Vai al contenuto


Benvenuti su Nikonland Questo sito è indipendente, è autofinanziato, non promuove e non raccoglie pubblicità. Non è collegato con Nikon, Nital o le loro sussidiarie

Nikonland non è una rivista periodica e non è quindi sottoposta alla normativa vigente 

 

* * * * *

Nuovo Nikon Zoom 70-200mm F/2.8E FL VR III


Finalmente è arrivato.
 
Non è solamente un aggiornamento ma una completa riprogettazione.
 
Immagine Allegata: 4225865374.jpg
 
22 lenti di cui ben 6 a bassa dispersione ED, 1 in fluorite e 1 a basso indice di rifrazione.
Diaframma a controllo elettromagnetico e soprattutto, messa a fuoco minima a 1.1 metri (circa come il 70-200/4, ben meno rispetto al precedente 70-200/2.8 che non poteva lavorare a meno di 1.45 metri. Il che si traduce in pratica in un rapporto di ingrandimento doppio !).
 
Peso di 1.4 chilogrammi.
 
Disponibile dal mese prossimo a 2.799 dollari.
 
Montato su Nikon D5 :
 
Immagine Allegata: Nikon-AF-S-NIKKOR-70-200mm-f2.8E-FL-ED-VR-lens-on-Nikon-DSLR-camera.jpg
 
il complesso schema ottico :
 
Immagine Allegata: Nikon-AF-S-NIKKOR-70-200mm-f2.8E-FL-ED-VR-lens-design.png
 
MTF ufficiale :
 
Immagine Allegata: Nikon-AF-S-NIKKOR-70-200mm-f2.8E-FL-ED-lens-MTF-chart-768x456.png
 
tutti gli elementi mobili interni sono isolati tramite anelli a prova di polvere e acqua.
Immagine Allegata: Nikon-AF-S-Nikkor-70-200mm-f2.8E-FL-ED-VR-sealing-768x584.jpg
La lente anteriore ha il trattamento impermeabile al fluoro.
 
Immagine Allegata: pic_05_l.jpg
la focale effettiva e la minima distanza di messa a fuoco consentono finalmente di tornare a fare il ritratto "a tutta testa" cosa che con il VR II non é possibile.
 
La nitidezza a tutta apertura sembra molto elevata.
 
 

 
The Ultimate Workhorse Lens for Seasoned Photographers
Long considered an essential lens in the bag of professional photographers, this updated AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR sets a new benchmark for fast telephoto zoom lenses, taking image quality and handling to the next level. An indispensable and powerful tool for nearly any photographic scenario, the NIKKOR 70-200mm remains the professional’s choice with a wide f/2.8 constant aperture that is ideal for capturing sports, weddings, stunning portraits and more, even in low-light.
The next generation design of the lens helps ensure the very best in image quality, speed and low-light performance, while offering balance and handling that is nothing short of superb. Nikon’s new 70-200mm provides up to four stops1 of Vibration Reduction (VR) image stabilization, an improvement from its predecessor that helps users to eliminate blur and camera shake even when shooting handheld or in challenging light. During burst shooting, the lens takes advantage of an electromagnetic diaphragm for consistent auto-exposure control. Additionally, a Silent Wave Motor (SWM) enables ultra-fast and quiet AF operation with seamless manual focus override. Discerning photographers will also appreciate assignable function buttons on the lens barrel that offer customization, perfect for engaging pre-set autofocus or other focusing options.
A new optical formula consisting of six ED elements, one Fluorite element, a high refractive element and Nano Crystal Coat helps make for a lighter and more versatile lens, while reducing chromatic aberration and helping to all but eliminate distortion, ghosting and flare. Ready for even the most rugged of assignments, the magnesium alloy lens barrel features superior weather-sealing that achieves anti-dust and waterdrop-resistance, while Fluorine coating on both the front and rear glass facilitates easy cleaning. Whether shooting with a camera like the Nikon D5, D810, D750 or D500, capturing sports or weddings, the AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR is a fantastic lens choice for experienced photographers.

 
 
 
SEASONED PHOTOGRAPHER ? Cioè noi, finalmente ! :marameo:
 
 
 
 
 
 




38 Comments

Ma roba da pazzi! Ho visto son basito.
Ma chi li consiglia a questi??
Ma fan due foto ogni tanto o no??

 

Beh, abitudine a parte... la ghiera dello zoom davanti ha piú che senso. 

Permette di dosare meglio i pesi, e di conseguenza ridurre le vibrazioni (e permettere al VR di lavorare molto meglio). 

É l'abitudine ad impugnare l'obbiettivo vicino alla macchina ad essere concettualmente strana. :) 

a_

Foto
Leonardo Visentìn
ott 25 2016 20:33
Andrea e Massimo, avete due punti di vista opposti in merito all'equilibrio dei pesi :)
Foto
Valerio Brùstia
ott 25 2016 21:04
Se si appoggia il palmo della mano sulla ghiera del fuoco le dita indice e pollice cadono sulla ghiera zoom senza caricarsi del peso dell'insieme.

De gustibus. Io carico il peso sul lato della mano e indice e pollice spostano ugualmente lo zoom che sta più indietro, il tutto senza sfiorare e caricar pesi sulla ghiera del fuoco.

Piano quinquennale.
Foto
Dario Fava
ott 25 2016 22:22

Beh, abitudine a parte... la ghiera dello zoom davanti ha piú che senso. 
Permette di dosare meglio i pesi, e di conseguenza ridurre le vibrazioni (e permettere al VR di lavorare molto meglio). 
É l'abitudine ad impugnare l'obbiettivo vicino alla macchina ad essere concettualmente strana. :) 
a_

Su questo sono d'accordo, però per chi ci lavora, stare con il braccio allungato per impugnare la ghiera dello zoom (perché l'ottica è lunga) è un po' più stancante per lunghi periodi. Tuttavia, come dicevo ci si fa l'abitudine per forza, è evidente che se già sigma aveva adottato la stessa soluzione, forse è perché non c'era alternativa.
Foto
Max Aquila
ott 25 2016 22:36

 

Beh, abitudine a parte... la ghiera dello zoom davanti ha piú che senso. 

Permette di dosare meglio i pesi, e di conseguenza ridurre le vibrazioni (e permettere al VR di lavorare molto meglio). 

É l'abitudine ad impugnare l'obbiettivo vicino alla macchina ad essere concettualmente strana. :)

a_

D'accordo.

 

Io la correggevo agli allievi fin dalle prime eventuali manifestazioni.

Per evitargli dolori e/o tendiniti... Chissa' chi usa continuativamente mamozzoni come il 200-400 di Valerio poi come torna a casa... :)

 

Anche perche'...la ghiera di fuoco manuale avanti presupporrebbe un suo uso frequente...che su un superzoom o supertele AF non mi pare proprio la norma...

Alla fine della fiera l'unica è provare (per credere)

... è evidente che se già sigma aveva adottato la stessa soluzione, forse è perché non c'era alternativa.

 

Potrebbe anche essere che ci siano dei problemi meccanici, ed i nuovi schemi ottici impongano di mettere le ghiere in quel modo per non complicare troppo i meccanismi (e renderli fragili). 

Non ne so niente nel campo, ma a vedere alcuni obbiettivi smontati mi pare proprio che la complessitá di camme e rinvii non sia da sottovalutare. 

a_

Foto
Valerio Brùstia
ott 26 2016 10:55

 

Potrebbe anche essere che ci siano dei problemi meccanici, ed i nuovi schemi ottici impongano di mettere le ghiere in quel modo per non complicare troppo i meccanismi (e renderli fragili). 

Non ne so niente nel campo, ma a vedere alcuni obbiettivi smontati mi pare proprio che la complessitá di camme e rinvii non sia da sottovalutare. 

a_

 

Temo proprio sia così che non si poteva fare altrimenti, a meno di inciccire ulteriormente il già obeso bolide.

 

Max no non è come dici: la ghiera di messa a fuoco del 200-400 è un bene che sia piccola e se ne stia davanti, fuori dai piedi, perchè non l'ho mai usata. Quella del 600 avrebbero potuto farla più piccina perchè in tanti anni l'ho toccata solo in un paio di occasioni. Sul 70-200 VRII stessa cosa, mai usata. Se fosse stata nel bel mezzo dell'obiettivo e non davanti  ne avrei impiccio e non giovamento. Su pesi e fatica c'è poco da fare, non è di certo il posizionamento di una ghiera che mi alleggerisce lo zaino, perchè la fatica è lì nel trasporto, in quanto il 200-400 non ci penso proprio a brandeggiarlo a mano libera cosa che invece faccio regolarmente (come tutti) con un medio tele zoom come il 70-200.

Foto
Leonardo Visentìn
ott 27 2016 19:59
Anche su Photographylife Nasim si è lamentato del problema...
Foto
Fabrizio Ruzzier
ott 27 2016 20:25

Mah, son propenso a credere, come suggerisce Andrea che la complessità costruttiva abbia consigliato l'inversione delle ghiere, io sull' 80-200 2,8 AF-S tengo montato l'anello del treppiede e lo appoggio sul palmo della mano con le dita sulla ghiera dello zoom, con la posizione attuale mi trovo bene ma, ho provato adesso, ruotare la ghiera di MF come fosse lo zoom cambia poco, il conto in banca invece parecchio ....

Fabrizio

Così nel fare l'operazione più frequente, usare lo zoom, si finirà per appoggiare il palmo sulla ghiera del fuoco e, impercettibilmente muovendola, attiveremo il fuoco manuale. :)

É vero, il rischio c'é. 

Ma io i 70/200/2.8 (Sigma e VR I), il 120-400, il 300/2.8 li ho sempre usati con la staffa per il treppiede montata, appoggiando il palmo lí. 

L'ho sempre trovato comodissimo. :)  (ed in questo caso non si corre il rischio di spostare accidentalmente la ghiera sbagliata)

a_

Foto
Valerio Brùstia
ott 28 2016 17:00

Quando non la tolgo io la inverto sempre al fianco dx o sopra... ;)

 

 Uguale

solo con il 200-400 quelle tre volte che l'ho sollevato a mano ho usato la gabba per appoggiare il palmo. Adesso che ho montato il piede della Sunway è un po' più pratico, ma quello zoom rimane poco realistico da utilizzare Free hand.

Una nota: con il 70 200 VR 2 quando vado a spasso senza treppiede, sfilo del tutto l'attacco dell'obiettivo e lo lascio in borsa, il palmo della mano con questo zoom appoggia dove non da' fastidio,  perchè il 70-200 VR 2 è proprio un "asinaccio" ma non un mulo, quindi lavora e sta zitto.

0 user(s) are online (in the past 15 minutes)

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi