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The Last Hurrah


The Last Hurrah - L'ultimo urrà é il titolo di un film di John Ford che mi è particolarmente caro.
 
Si narra dell'ultimo periodo della vita politica di un sindaco americano in lizza per l'elezione al quinto mandato. Lui è sempre lo stesso con lo spirito e l'entusiasmo dei primi tempi ma certo, è vecchio.
E' vero, la sua politica è sempre stata personale e personalistica ma in fondo, la gente della sua città lo ha apprezzato e lo considera un amico.
 
Ma adesso viene piano piano abbandonato dagli alleati e si ritrova solo, contro le lobby che vogliono imporre una nuova politica, volti nuovi, nuovi sistemi.
Lui ci crede fino all'ultimo, fino in fondo conta i voti, incontra deboli e potenti, povera gente e grandi banchieri. Ma viene sconfitto all'ultimo voto e deve lasciare.
Il film è interpretato da Spencer Tracy, un uomo tenace e caparbio, sanguigno ma taciturno, uno di quelli che piacciono a me.
 
Ovviamente non è un parallelo ma mi piaceva dare questo titolo al mio ultimo editoriale.
Non sarà un pezzo degno di Pulitzer, certamente, ma visto che chiude un arco di vita lungo sette anni avrà la sua importanza almeno per questo.
 
Questo è il mio ultimo atto su Nikonland, l'ultimo scritto. Quello finale sarà il mio piccolo contributo al meeting di Nikonland del 21-22 settembre a Bassano del Grappa.
 
Probabilmente ho voluto troppo, ho chiesto troppo, ho dato troppo in questi anni.
Forse le mie aspettative erano irrealizzabili.
Forse lo sono i miei sogni.
Non cerco una risposta, so solo che in questo momento conto i giorni che mi separano dal 21-22-23 settembre, quando stringerò tante mani, vedrò tante facce nuove e tante molto conosciute e poi abbandonerò la mia creatura.
 
Sarà cura della Redazione di Nikonland guidarla oltre. Io ho fatto tutto quello che potevo e adesso ho esaurito le energie ed è meglio che passi la mano.
 
Non verrà meno la simpatia per tutti voi, non verrà certamente meno la mia fedeltà per Nikon e i suoi fratelli. Mai, certamente mai, mi passerà la voglia di fotografare le cose che amo.
 
Nel ringraziare tutti per l'indulgenza e per l'amicizia dimostratami, voglio augurarmi che mai come in questi mesi, troviate la voglia di fare foto mai fatte, le più belle della vostra vita.
 
Un caro abbraccio a tutti e arrivederci a Bassano del Grappa il 21 settembre, sarò là fin dal mattino e fino all'ultimo.
 
Mauro Maratta
 

Immagine Allegata: last_hurrah.jpg




26 Comments

Foto
Leonardo Visentìn
set 09 2013 09:06
Io credo che tutto il mondo sia un po' paese. Nel piccolo e nel grande. Vedo nel nostro foto club spesso si fatica a proporre, a portare avanti idee, progetti, con tutti i buoni propositi del caso si arriva spesso ad uno stallo di interesse, di idee, di collaborazione. Anche qui su Nikonland (unico forum che "seguo", e permettetemi le virgolette perché sono stato il primo a non produrre, a non portare grandi idee, a collaborare poco per non dire per niente). Anche qui c'è necessità di insistere, portare pazienza, virare gli obiettivi (non strettamente fotografici in senso fisico) verso quello che la disponibilità umana concede (anche se è duro dover rinunciare o mettere in stand by cose a cui si è particolarmente legati o a cui si ha dato corpo e anima).

Leggo con un po' di rammarico l'addio del nostro alla guida di questa splendida comunità fotografico-culturale, e tanti ringraziamenti sono dovuti ma nondimeno sentiti.

Adesso una cosa che mi sento sarebbe un tardivo quanto rispettoso segno che qualcosa (o molto) ci ha lasciato in eredità sarebbe quella di prendere spunto da questo prossimo raduno a Bassano del Grappa per dare il via ad una serie di meeting/mostra itinerante per varie parti dell'Italia, un tour di cultura fotografica e occasione anche per creare della produzione di gruppo (magari una serie di temi da sviluppare durante i meeting, un po' sulla scia del progetto Itaca che ho visto presentato da Giovanni Marrozzini).
Progetto ambizioso, ma forse momento di svolta anche a livello di gruppo.

Adesso spazio alle critiche (della ragion pura o pratica, fate vobis)

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