Le pagine misteriose di Fotografare

Molti anni fa leggevo con una certa assiduità  Fotografare, che mi sembrava una rivista abbastanza dignitosa, a parte le ultime pagine che contenevano un delirio definito onomanzia, il quale nulla aveva a che fare con la fotografia se non vaghi accenni ad intrighi da parte di Kodak vs the World, se non ricordo male.

Non ho mai capito perché la rivista ospitasse simile rubrica, né quale fosse lo scopo di chi scriveva.

Mi son fatto l'idea, non supportata da alcun dato concreto, che fosse il, o uno dei, proprietari o finanziatori della testata, che imponesse la cosa in cambio di sostegno di qualche genere (denaro?).

Chiacchierando con amici, la cosa mi è tornata in mente, sempre irrisolta.

Qualcuno tra i vecj come scrive la grande N (la Redazione) ne sa di più?

                                                                                           Silvio

Credo che l'editore, o chicchessia, fosse fissato con  l'onomanzia, e come dici tu, imponesse questa rubrica.

Ne avevo letto a suo tempo su qualche forum, non ricordo quale.

ho comprato solo qualche numero di fotografare qualche anno fa.

la rivista la trovo così così, niente che non si possa, ormai, trovare anche in rete.

Nikonland è 1000 volte meglio e gratis.

l'onomanzia non l'ho mai capita, come idea dentro a quella rivista, non mi sono mai fatta molte domande anche se la trovavo piuttosto demenziale.

ho smesso quasi subito di comprarla quindi non saprei bene cosa dire; sul forum della rivista stessa, tuttavia, si trova un bel topic a riguardo.

pare fosse una fissa del proprietario, o come meglio definito su quelle pagine "il padrone" (anche se secondo me, la parola padrone è orrenda... padrone non si è neanche di un cane), e quindi incontestabile.

Qualcuno tra i vecj

perchè mi vien voglia di non rispondere ? 

Comunque era proprio il fondatore ed editore Cesco Ciapanna che era 'fissato' con 'sta roba.

http://onomanzia.wordpress.com/

e se delle storie di strani complotti se ne parlava parecchio anche in rete io non ci ho mai capito nulla (nè mi interessava).

Ne ignoravo l'esistenza ma non me ne stupisco più di tanto... Roba da settimana enigmistica o forse da internamento per delirio paranoide...

Mai comprato Fotografare (per fortuna direi...).

 Grazie a tutti,

come sospettavo era una bizzarria del "padrone".

ho comprato solo qualche numero di fotografare qualche anno fa.

la rivista la trovo così così, niente che non si possa, ormai, trovare anche in rete.

Io sono vecchio (oppure ho cominciato presto a fotografare, a fine Liceo   ).

Fotografare lo compravo ben prima che la rete esistesse

Compravo anche Tutti Fotografi e Progresso Fotografico, poi quando è incominciato il declino qualitativo ed è comparso internet, ho smesso.

Raffaele io e te CICAPIAMO, vero???

Raffaele io e te CICAPIAMO, vero???

Assolutamente si!

 Grazie a tutti,

 

come sospettavo era una bizzarria del "padrone".

 

 

Io sono vecchio (oppure ho cominciato presto a fotografare, a fine Liceo   ).

Fotografare lo compravo ben prima che la rete esistesse

Compravo anche Tutti Fotografi e Progresso Fotografico, poi quando è incominciato il declino qualitativo ed è comparso internet, ho smesso.

Cesco Ciapanna,

che di fotografare era colonna portante, fondatore ed editore,

si era ammalato di gravissima malattia quando comincio' a scrivere di onomanzia.

Contemporaneamente Ando Gilardi sulle pagine di Progresso (che ben altre tradizioni e storia aveva) comincio' a scrivere le sue recensioni semicomiche o semiserie che connotavano la sua rubrica ai margini della realta' ma con dei contenuti critici che sopravanzavano di gran lunga la sua "mania" di parlare sempre dell'Olocausto e della persecuzione del popolo ebraico.

Vi rendete conto che su Nikonland le uniche vessazioni che vi abbiamo imposto in questi anni siano state l'autopresentazione e il viziaccio di stampare le foto scattate?

Ma come!!!!

La bibbia! Almanacco fotografare di Ciapanna Editore coiè l'annuario fotocamere di Fotografare. Credo che sia stato il volume che ho consumato di più in assoluto. Allora mica c'era DP review e i portali delle case costruttrici. Se volevi un qualche cosa per confrontare modelli di fotocamere diversi (caratteristiche e PREZZI) c'era Almanacco Fotografare!!! Grafica bianca e azzurra e fotografie in Bianco e nero (il colore costava troppo) e pedalare

I primi paragrafi del volume (prima annuale poi mi sembra diventò semestrale) erano dedicati agli spiegoni. Un corso di fotografia in 50 pagine, sintetico preciso essenziale. Io ho imparato con quel coso lì.

Grazie Cesco Ciapanna! Anche se la tua passione per la Cabala, francamente, fa venire il latte alle ginocchia.

Altri tempi

sono vecchio

ciao

... definito su quelle pagine "il padrone" (anche se secondo me, la parola padrone è orrenda... padrone non si è neanche di un cane), e quindi incontestabile.

Federica,

mi stupisci con questo tuo parallelo:

mi sarei aspettato un diverso...

"padrone non si e' neanche di un ombrello"

e difatti io posseggo ombrelli appartenuti a bisnonne ed a estranei....

Gli oggetti posseggono noi, poiché spesso ci sopravvivono.

Ma come!!!!

 

La bibbia! Almanacco fotografare di Ciapanna Editore coiè l'annuario fotocamere di Fotografare. Credo che sia stato il volume che ho consumato di più in assoluto. Allora mica c'era DP review e i portali delle case costruttrici. Se volevi un qualche cosa per confrontare modelli di fotocamere diversi (caratteristiche e PREZZI) c'era Almanacco Fotografare!!! Grafica bianca e azzurra e fotografie in Bianco e nero (il colore costava troppo) e pedalare

 

I primi paragrafi del volume (prima annuale poi mi sembra diventò semestrale) erano dedicati agli spiegoni. Un corso di fotografia in 50 pagine, sintetico preciso essenziale. Io ho imparato con quel coso lì.

 

Grazie Cesco Ciapanna! Anche se la tua passione per la Cabala, francamente, fa venire il latte alle ginocchia.

 

Altri tempi

 

sono vecchio

 

ciao

e che c'entra l'almanacco con la rivista? Valerio...

Un terzo di fotografare (levata la pubblicita') negli ultimi venti anni e' occupato dalle cabale di ciapanna... chi lo compra si porta a casa tutto

Si ma l'editore era lui. La rivista la si comperava quella volta per sbaglio. Si prendeva l'annuario e poi si provava con la rivista.

Comunque sul bianco nero ciu davano dentro duro. Taglio anni '70

Il Merito a Cesco però lo dò lo stesso

divulgazione

divulgazione 

divulgazione 

Certo la Cabala ha ammazzato una rivista che poteva essere molto bella.

ciao

I primi paragrafi del volume (prima annuale poi mi sembra diventò semestrale) erano dedicati agli spiegoni. Un corso di fotografia in 50 pagine, sintetico preciso essenziale. Io ho imparato con quel coso lì.

 Stessa cosa anch'io! Ma saranno 25/30 anni fa.
 

sono vecchio

Ma che avete tutti oggi?
 

Vi rendete conto che su Nikonland le uniche vessazioni che vi abbiamo imposto in questi anni siano state l'autopresentazione e il viziaccio di stampare le foto scattate?

E' il caldo

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Ma che avete tutti oggi?
 

Già, l'ho pensato anche io! Diamine giovini! Siamo tutti degli splendidi 30enni (anno più anno meno, dai non stiamo lì a questionare!) e abbiamo da portare avanti il buon nome di Nikonland! 

Via depressione e fatalismo! Io con gli ombrelli mi ci riparo dalla pioggia e di norma sono loro a non sopravvivermi!

Io credo che in una rivista di cucina, se la possedessi e ne fossi padrone, imporrei una o due pagine dedicate a Nikon ... 

Gli oggetti posseggono noi, poiché spesso ci sopravvivono.

 

Conosco gente che è posseduta dagli oggetti

Se siamo tutti dei trentenni più o meno, sono proprio vecchio, o li porto malissimo .

 
Se siamo tutti dei trentenni più o meno, sono proprio vecchio, o li porto malissimo .
 
Vecchio.jpg
 

beh.. per quanto ne sò io... confermo anche ce ne fosse bisogno.. che era propio il cesco.. che diciamolo pure.. era uscito come un balcone... ma questo però dopo... anzi, moltissimo dopo...

all'inizio in italia vi erano:

fotografare

progresso fotografico

photo 13  ( ma non durò poi molto..)

tutti fotografi

e l'almanacco, che appunto all'epoca non vi era altro ed avere l'almanacco si aveva un'idea del materiale in giro.. visto che internet e soci sono arrivati ventisettemila anniluce dopo...

e l'almanacco era paragonato praticamente alla bibbia... e se entravi in un negozio per acquistare la cosa xx e dicevi al negoziante che su l'almanacco costava meno.. erano litigate...

però tutto sommato erano anche momenti belli.. tutto da scoprire... tutto ma propio tutto.. era stratosferico..  l'hasselbad...  da rimanere con il naso contro la vetrina...

vabbe.. pensieri di vecche talpe...