Si, appunto, mantenendo "chiara" l'immagine.
Io con questa tecnica (senza assolutamente sovraesporre) ottengo ad esempio immagini a 25.600 ISO professionalmente utilizzabili con la mia D810.
Uno dei motivi per cui ho ceduto sia Df che D4
Guardate con calma questa foto https://www.flickr.c...02/22561075833/
È un ETTR eretico. Fatto a ISO 6400 (Schwebe raccomanda: MAI a ISO > di quello base). Avessi avuto con me il mio Nikkor AF 80-200/2.8: no problem. Invece: Tamron SP a f/5.6. A quell'ora in novembre molta poca luce, ma anche poco contrasto (che è poi la chiave dell'ETTR, per chi capisce cos'è la DR). La maglietta bianca in primo piano è leggermente sparata, ma l'osservatore sa che una maglietta bianca più che bianca non può essere, non c'è altra informazione importante. Che il S/N (segnale su rumore) sia accettabile mi sembra evidente (per vederlo: scaricate da Flickr, non è derisolto). Salta su quello che chiede: cosa succedeva con 1/60 s senza ETTR? Una immagine finale più rumorosa, non di tanto, ma meno pulita. Perché non dare +1.3 EV? Perché non ho un cavalletto/monopiede e ho temuto che 1/15 s facesse micromosso (non dimentichiamoci, siamo a 810mm di focale equivalente).
Sono tutte rose e fiori con ETTR? No. ETTR è adatto a chi usa ottiche luminose. Infatti quando la luce è scarsa, arrivi presto a tempi abbastanza lunghi (quando hai DAVVERO bisogno di migliorare il S/N, devi inchiodare la macchina in qualche modo e fotografare oggetti statici). Rimedio: treppiede (che non ho). Ho usato V1/V2 come una D3 in foto d'azione sportiva. Ovviamente non c'è storia con una D3 (tranne fps, però), ma rispetto alla D90 del mio amico tiro a casa immagini migliori.
Per quanto riguarda le V1/V2: salvano NEF a 12 bit lossy. Più di un anno fa volevo sollevare l'argomento su Nikonland, poi ho visto che già la sigla ETTR innervosiva molti membri e ho desistito. Michael Reichmann-Luminous Landscape avevano preso una topica abbastanza imbarazzante, ma tipica di chi è un buon fotografo, un buon businessman ma senza basi informatico-scientifiche. Gliel'ha corretta Emil Martinec, che è un fisico teorico appassionato di fotografia. In effetti molti confondono S/N (che è l'impressione di pulizia della foto) con N (rumore), che è molto più alto a destra dell'istogramma (= alte luci). Cosa fa Nikon con le V2: dato il tetto a 4095 (2^12), lo interpola fino a circa 512, poi riproduce 1:1. Mi ha dato mal di testa per un bel po', poi mi sono arreso all'evidenza che in ogni caso non potevo dire a Nikon di darmi un 14 bit lossless (fra l'altro, totalmente inutile). Ma se andate sul forum ufficiale Nikon italiano trovate volonterosi che si accapigliano sulla storia dei 14 bit (anche qui: Martinec, per capire). Ultimamente, anche Sony con la sua compressione lossy (rimediata con le Mark 2 per chiudere la bocca ai Nikonisti e Canonisti rosiconi). La cosa da ricordare è questa: o Nikon ha diramato l'interpolante lossy della V2 ai vari ACR, Capture One, DxO e simili. O l'hanno dovuta ricavare con reverse engineering. In ogni caso, per non correre rischi è sempre meglio demosaicizzare con NX-D. Quelli che dicono che altri SW sono migliori, si fanno ammaliare da correzioni colore posteriori alla demosaicizzazione, frutto di criterio estetico (vedi subito una bella immagine vivida, automaticamente il SW ti sembra migliore). Per essere chiari: non c'è un modo univoco per demosaicizzare. Per chi ha molto tempo da investire: RawTherapee. Per chi vuole approcciare ETTR seriamente: RawDigger. Ricordarsi che tutti gli istogrammi proposti dalle macchine non sono RAW. Meglio di una pedata nel posteriore, ma sono JPG. Macchine con cui è meno veloce implementare ETTR: le Nikon 1, perché non hanno bracketing.