Direi proprio di sì perchè hai scattato al 1/200. Se avessi scattato almeno ad 1/30 (con il preset del WB) , non avresti avuto il problema
ciao
Inviato 29 agosto 2013 - 16:10
Direi proprio di sì perchè hai scattato al 1/200. Se avessi scattato almeno ad 1/30 (con il preset del WB) , non avresti avuto il problema
ciao
Valerio Brustia
Inviato 29 agosto 2013 - 20:24
Sulle cause del fenomeno ti hanno già spiegato tutto.
Come fare per ovviare?
In ripresa non impostare WB-Auto, bensì luce fluorescente oppure premisura. Non risolverai in toto (la luce è diversa), ma avrai minori differenze (neutralizzerai quelle legate all'inquadratura non esattamente uguale).
In PP, col raw, risolvi col contagocce del WB (con CaptureOnePro c'è anche un altro sistema: wb equalizzato su un tono selezionato da un dettaglio).
Inviato 30 agosto 2013 - 08:08
Eh già Gianni, l'Auto sta volta non aiuta, anzi, mi ha dato delle divergenze non trascurabili... Vabbè, ne ho imparata un'altra
Inviato 30 agosto 2013 - 10:11
Ale ti hanno detto gia tutto.
Un consiglio personale, considerando che i reportage che stai facendo o farai ti permettono di entrare previamente in contatto diretto con i vari elementi della storia da narrare (ambiente e i personaggi ritratti) la soluzione piu' idonea e' fare un sopralluogo previo e studiare/misurare la luce.
Tutto cio' per ottimizzare il lavoro di pre e post produzione risparmiando cosi tempo e grattacapi.
Oltretutto anche per rompere quella tensione da prestazione del soggetto ritratto, sebbene si stia nel suo territorio e l'individuo "giochi in casa" non capita tutti i giorni di trovarsi un 17mm o 24mm appiccicato alla faccia per minuti o ore.
In molti reportage si vedono in giro si nota la tensione o il movimento plastico impacciato di chi normalmente non lo e'...pero il fatto di essere ritratto lo rendo rigido.
La naturalita del gesto e' quello che si cerca e questo sta a noi catturarla ma soprattutto infonderla.
Insomma pianificare un reportage dal principio e fare esperienza dei propri errori.
Inviato 30 agosto 2013 - 10:19
Grazie Fab e non hai idea di quanto stia imparando. E' un continuo migliorarsi non c'è che dire, ogni servizio poi è una cosa a sé...
Per i sopralluoghi spesso purtroppo non ho il tempo, perché sono cose fatte in ferie, incastrate tra la famiglia (e ci mancherebbe)e un po' di giusto riposo
Inviato 09 settembre 2013 - 17:53
ho notato, nella discussione, che nessuno ha parlato di filtri in gelatina che bilancino i Kelvin delle lampade e quelli del flash. In teoria, i vari CTO e Window green in varie gradazioni non sono nati proprio per ovviare questi problemi.
ciao
Inviato 09 settembre 2013 - 18:35
ho notato, nella discussione, che nessuno ha parlato di filtri in gelatina che bilancino i Kelvin delle lampade e quelli del flash. In teoria, i vari CTO e Window green in varie gradazioni non sono nati proprio per ovviare questi problemi.
ciao
No, i filtri di bilanciamento del Bianco non hanno nulla a che fare con questo problema.
Sono filtri necessari per le slides (che nascevano "tarate" per una determinata luce ambiente), utili ma non indispensabili nelle foto negative (per cui si poteva bilanciare il Bianco in fase di stampa, con risultati da discreti a molto buoni, ma non pefetti come la forrezione in fase di ripresa), e totalmente inutili nella ftografia digitale in formato RAW.
Non ho idea se sono altrettanto validi nei JPG quanto lo fossero in pellicola (oltre al fatto che le lampadine di oggi sono molto diverse da quelle di trenta anni fa), ma certamente non risolvono problemi legati alla tenzione di rete e simili.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 09 settembre 2013 - 23:14
Ale, ma dopo tanti reportage in b/n non potevi convertire anche queste?
...visto che le cose serie sono già state dette...
Inviato 10 settembre 2013 - 08:48
Ale, ma dopo tanti reportage in b/n non potevi convertire anche queste?
...visto che le cose serie sono già state dette...
me mancava er tocco der sor Paolo
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