Ho partecipato ad un seminario Fujifilm e, incuriosito dalla tua recensione, Giovanni, e dai commenti di chi la possiede, ho voluto provato la X100-t, sia pure solo per 15/20 minuti in interno (in MF, tempi fra 1/100 e 1/250 @ 3200 iso).
La qualità del jpeg mi è sembrata piuttosto buona, la lente incisa e luminosa, e la fotocamera, piaciona dal punto di vista estetico, dà una gradevole sensazione di robustezza, sebbene non l'ho trovata così piccola e maneggevole (ma il mio riferimento è la V1).
Occorre prendere confidenza con i comandi, essendo molto diversi da quelli a cui sono abituato, ma avere sull'obiettivo due comodi anelli per diaframmi e maf, e sulla parte superiore del corpo le ghiere per iso e compensazione dell'esposizione l'ho trovato molto utile: tant'è che, dopo essermi abituato sulla D750 alla ghiera di selezione modi PSAM che mi permette di individuare subito quello in uso ed eventualmente variarlo con un altro, quando torno alla D300 - priva di ghiera - trovo difficoltà ad utilizzare questa funzione.
Il WB mi ha lasciato un po' perplesso, stante la forte dominante rossastra delle immagini riprese sul set a luce continua, ma per la verità non ero certo che fosse settato in auto oppure nell'opzione corretta per quella luce.
La reattività della macchina invece mi ha francamente deluso: ho notato un notevole ritardo nello scatto che, ad esempio, mi ha più volte impedito di ritrarre nella posa desiderata la modella partecipante all'evento e di fotografarla con gli occhi aperti come invece l'EVF mostrava.
Ovviamente pochi minuti di utilizzo non sono sufficienti a dare un giudizio, ma penso che, per le dimensioni non proprio minuscole (uso la ML soprattutto per la sua compattezza e portabilità, e quando non posso portarmi dietro la reflex per questo motivo) e per la scarsa reattività allo scatto che ho percepito, per le mie esigenze personali non trovo giustificato al momento l'adozione di una fotocamera di questa linea.