Quello che scrive Gianluca non è del tutto peregrino.
Un obiettivo di qualità ha la facoltà di dare all'immagine una struttura più solida, grazie alle sue caratteristiche superiori in termini di trama, microstruttura, sfumature.
Ogni immagine ripresa ad alti ISO deve sottostare ad un certo grado di spappolamento dovuto sia all'intervento hardware dei soppressori di rumore che a quello del software in fase di sviluppo.
Ogni aiuto di base (in termini di qualità del materiale di ripresa) si riflette pertanto nel risultato finale.
Cito il caso estremo del 1 Nikkor 32/1.2 che rende decenti anche le foto della V1 a 800 ISO mentre con gli altri obiettivi (zoom o fissi di quel corredo) siamo al limite dell'inguardabile. Quello che fa quell'obiettivo per il nanosensore della Nikon One può essere ben paragonabile a quello che può fare un 85/1.4 o un 135/2 ad una APS-C.
Con le opportune considerazioni per le opinioni personali. Il 24-70/2.8 è un ottimo obiettivo ma con un fisso di grande livello è sempre cedente ad ogni focale e ad ogni apertura.
Certo potrebbe sembrare come usare munizioni speciali con una scacciacani in certi casi. Ma non sempre si può avere tutto quello che si necessiterebbe