Io confermo quanto detto a suo tempo.
Per me dovrebbe essere inserita una nuova modalità I nel selettore PASM (ammesso di voler mantenere a tutti i costi la P).
Questa modalità darebbe alla macchina il controllo della sensibilità su ogni scatto e al fotografo la coppia Tempo e Diaframma.
Lo so che si può simulare anche in M ma previo settaggio dell'Auto ISO che sulle ultime macchine può avvenire con la ginnica combinazione tasto ISO + rotazione ghiera anteriore ma sulle più vecchie richiede comunque un passaggio dal menù.
Come l'eventuale impostazione di un tempo di sicurezza minimo.
La posizione I eviterebbe la ginnastica digitale e darebbe al fotografo anche contezza dell'impostazione data.
Per chi fotografa solo ed esclusivamente in manuale, cose per lo più ferme, in condizioni di luce costanti, e non comprende questa esigenza, prego valutare questa situazione :
- bordo pista
- giornata scura d'inverno
- colonna di auto da corsa che arrivano ad una variante decelerando bruscamente
- alcune auto a fari spenti
- alcune a fari accesi bianchi
- alcune altre a fari accesi gialli
io voglio poter avere una profondità di campo studiata per l'ottica che ho montato (fosse anche un 600 mm), e poter prevedere che la macchina compensi le variazioni di luminosità introdotte dai fari di diverso colore, sfruttando vivaddio il nuovo fantasmagorico matrix da 91.000 punti.
Mancando la posizione I del selettore, io metto in M, premo il tasto ISO e intanto ruoto la ghiera anteriore, poi selezione un tempo che vario tempo per tempo e un diaframma a seguire F4, F5.6, F8. La macchina mi segue e di tempo in tempo verifico a monitor se gli scatti sono come mi aspettavo.
Intanto scatto a raffica piena con la D4 e praticamente non vedo nulla perchè lo specchio alzandosi 10 volte al secondo per lo più mi oscura la visuale (altro che Manuale).
E' sufficiente il quadro ?