e siccome...
l'
...vien mangiando..., oggi:
iphone by...
invece che con la D3, come ieri,a cosa ho attaccato questo 800/8 P.C. del 1974 se non proprio alla Nikon D800?
Pe metterlo in crisi proprio con i limiti del suo schema da 5 lenti in 5 gruppi (il quattro lenti e' il fratellino piccolo 400/4.5) di quarant'anni fa, derivato dalla prima versione di dieci anni prima, mia coetanea, che in meno rispetto questo esemplare ha solo il trattamento antiriflessi.
Con tutti i limiti del caso, derivanti dalla giornata di scirocco a trenta gradi (seguita all'inondazione di ieri) e velo atmosferico da tagliare con il coltello:
e ciononostante efficace anche sulle lunghe distanze(qui almeno 500metri)
(qui in formato DX per un'angolo di copertura pari ad un 1200mm)
Di gran lunga meglio se in favore di luce e sulle frequenze spaziali diverse dal blu
...o non appena correggendo on camera, sottoesponendo e diaframmando, off camera aumentando il contrasto...
Decisamente meglio alle minime distanze di fuoco, (che con questo tubo si aggirano sui 19 metri)
come valutabile da questo ritratto lasciato del tutto "flat"
Ugualmente meglio in condizioni piu' neutrali per sfruttare colori accesi e l'esigua pdc sua propria
Micromosso sempre in agguato se non si usino treppiede e testa granitiche, come non erano certo le condizioni in cui l'ho fatto scattare...
Certo, chi lo progetto' nel 1964, non immaginava certo che oggi l'avrei fatto lavorare a 2000ISO ed 1/1000"....
in available light!!!