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Commenti a : FOTOGRAFIA DI MATRIMONIO COME E PERCHE'
Iniziato da
Tiziano Manzoni fototm
, lug 09 2011 13:55
36 risposte a questa discussione
#1
Inviato 09 luglio 2011 - 13:55
domande richieste o altre idee su questo articolo sono le benvenute...
Tiziano Manzoni
www.fototm.com
Vedere tra le righe le giornate odierne comporta una selezione continua e non sono dietro le sbarre
#2
Inviato 09 luglio 2011 - 14:11
Tutto giusto, aggiungo che occorre molta pazienza, soprattutto nelle foto a casa della sposa: cercare di metterla a suo agio nonostante la nevrosi pre matrimonio, nonostante le crisi di pianto che possono scattare perch? ci si ? dimenticati di qualcosa. Occorre poi stare calmi e sorridenti con i parenti e amici che solo l? in mezzo con le loro macchine fotografiche, che non si spostano, che sparano a ripetizione con il flash e ti bruciano le foto e non pensano che ci sono delle persone l? a lavorare. Ho visto scene simili un paio di settimane fa al matrimonio di una mia amica e non ci credevo, ho invidiato la calma dei fotografi, c'erano le condizioni per sbottare malamente!
Elen Sila Lumenn Omentielvo
#3
Inviato 09 luglio 2011 - 14:15
Pi? o meno mi ritrovo in tutto, aspetto con ansia anch'io le puntate successive ;D
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#4
Inviato 09 luglio 2011 - 14:45
Un paio di volte mi ? stato chiesto di fare le foto ad amici al loro matrimonio. Mi sono sempre guardato bene dall'accettare.
E leggendo quel che scrivi, non me ne pento!
E leggendo quel che scrivi, non me ne pento!
Era già tutto previsto.
#5
Inviato 09 luglio 2011 - 15:39
Un paio di volte mi ? stato chiesto di fare le foto ad amici al loro matrimonio. Mi sono sempre guardato bene dall'accettare.
E leggendo quel che scrivi, non me ne pento!
E perch? mai ? In fondo si tratta di raccontare un evento, ? quasi come fare un reportage solo che la tua presenza ? prevista ed accettata.
Secondo me hai tutte le carte in regola per farlo ... solo, in quel momento, ti devi dimenticare del lavoro che fai e della mania di voler a tutti i costi catalogare e fare il perfettino ...
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#6
Inviato 09 luglio 2011 - 15:57
No, no.... Ho paura di fare un disastro.... Ci vuole parecchia pratica, come tutte le cose..... In chiesa, ad esempio, trovo sia difficilissimo esporre bene con quelle differenze di luce che sempre ci sono, oltre al bilanciamento del bianco.... Una sola volta ho fotografato in chiesa ad un battesimo e non mi ? sembrato per nulla facile! Per me, i matrimoni e le cerimonie in generale, ? bene che li faccia chi li sa fare.
Era già tutto previsto.
#7
Inviato 09 luglio 2011 - 16:17
Perch? ancora ti concentri sulla parte tecnica e non sul racconto ...
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#8
Inviato 09 luglio 2011 - 16:48
Beh, assolutamente si! Come sempre, del resto.
D'altra parte ritengo che la fotografia di cerimonia, essendo spesso destinata ad un pubblico "non del settore" non possa tanto allargarsi a voli pindarici e racconti estrosi bens? debba essere il pi? possibile "corretta" al fine di incontrare il gusto di persone non abituate a "leggere le immagini".
Riporto un esempio lampante riferito ad altro genere ma non lontano come concetto: un mio amico, come tanti avvezzo a fare scatti ricordo durante le vacanze e poco altro, vedendo appesa in Studio una mia foto di una corsa di Formula 3 al Mugello, in panning perfetto, ebbe a ridire che lo sfondo "non si vedeva bene"!
D'altra parte ritengo che la fotografia di cerimonia, essendo spesso destinata ad un pubblico "non del settore" non possa tanto allargarsi a voli pindarici e racconti estrosi bens? debba essere il pi? possibile "corretta" al fine di incontrare il gusto di persone non abituate a "leggere le immagini".
Riporto un esempio lampante riferito ad altro genere ma non lontano come concetto: un mio amico, come tanti avvezzo a fare scatti ricordo durante le vacanze e poco altro, vedendo appesa in Studio una mia foto di una corsa di Formula 3 al Mugello, in panning perfetto, ebbe a ridire che lo sfondo "non si vedeva bene"!
Era già tutto previsto.
#9
Inviato 09 luglio 2011 - 16:49
Perch? ancora ti concentri sulla parte tecnica e non sul racconto ...
Senza contare che solitamente il fotografo non va in chiesa il giorno del matrimonio e "spera" nella luce buona. Si fa un sopralluogo e si decide come gestire le luci e se usare o no un flash aggiuntivo per i punti "critici".
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#10
Inviato 09 luglio 2011 - 17:32
Senza contare che solitamente il fotografo non va in chiesa il giorno del matrimonio e "spera" nella luce buona. Si fa un sopralluogo e si decide come gestire le luci e se usare o no un flash aggiuntivo per i punti "critici".
Generalmente si prende su tutto il necessario poi si decide sul luogo ci? che serve, chi fa questo mestiere non ha molto tempo da perdere in sopralluoghi, soprattutto in chiese lontane, visto e considerato che le locali dovrebbe gi? conoscerle pi? o meno tutte.
#11
Inviato 09 luglio 2011 - 17:45
Generalmente si prende su tutto il necessario poi si decide sul luogo ci? che serve, chi fa questo mestiere non ha molto tempo da perdere in sopralluoghi, soprattutto in chiese lontane, visto e considerato che le locali dovrebbe gi? conoscerle pi? o meno tutte.
Io lavoro con persone che se non conoscono prima valutano, magari non ? il giorno prima, ma sicuramente non arrivano assieme alla sposa
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#12
Inviato 09 luglio 2011 - 18:06
sono contento che ci sia un po di dialogo...
Ora sottoscrivo dario io mai fatto un sopralluogo...
Oggi meno di ieri se in pellicola vendevo a tre milioni di lire oggi fatico a vendere a 1300 euro
quindi non esiste che faccia sopralluoghi.
Se con chi lavori lo fa, ben per lui, uno che vive di fotografia deve valutare anche i costi a cui va incontro e se oggi i costi del servizio matrimoniale, sono caduti per via di una politica errata della categoria, io non posso buttare ore al cesso per valutare e poi magari trovarmi una chiesa chiusa, o con luci spente, che non mi da idea di nulla...
io non arrivo con la sposa, anche perch? in genere lo sposo arriva sempre venti minuti prima e serve fotografare anche lui!!!
poi hai l'arrivo della sposa, poi hai lo scambio del bouche e le entrate...
in genere arrivo mezzora prima dell'arrivo dello sposo, diciamo che se la cerimonia ? alle 11 io a casa della sposa ci arrivo alle 9.30 dopo essere passato in chiesa, salutare il fiorista, e istallare eventuali flash se possibile... trovo chiesa illuminata, e magari trovo pure l'accordo con il fiorista per imboscare un flash dietro una colona di fiori...
E nella seconda puntata vi dico come procedo in chiesa
Rudolf:
Non per difendere la categoria come sempre
ma credimi fare una cerimonia, e farla bene ed essere sicuri non ? cosa semplice.
e non basta avere quintali di attrezzatura e saperla usare
ma serve la malizia, e un po di esperienza che acquisisci solo seguendo chi li fa e osservando.
Oggi ci sono i preti terorristi dei fotografi che per colpa degli improvvisati hanno creato un regime
oltre a saper gestire e cavarsela in ogni momento quando le cose non vanno
i tempi sono risicati e le cose da fare sono tante.
Ho visto gente che ? venuta con me con mega attrezzature e a fine cerimonia aver fatto 150 scatti di cui usabili due... belli, foto alle vetrate fantastiche, panoramiche eccellenti ma inutili.
I momenti salienti li devi avere e non ce santo che tenga.
Essere organizzato, sapere cosa succede ? la prima regola
La luce viene in secondo momento.
Inoltre vi ricordo a tutti che non si tratta di raccontare e basta... almeno nel mio stile
il servizio ? composto da piu fasi
Una reportaggistica che ha un fine a se stesso se sai perch? lo fai
e una di immagini particolari ( esterni/casa sposa ) dove imprimi il tuo stile
io uso fotografare la sposa in stile moda, e cerco sempre di raccontare una storia
di mettere un soggetto secondario all'interno della scena ( cosa che applico quasi sempre quando fotografo)
stile moda:
cosa non semplice con ragazze che spesso si trovano per la prima volta davanti a un obbiettivo
In esso ci sta il posato, il dinamico, e il reportage che va fatto secondo lo stile dell'album che hai venduto e che ti caratterizza...
es:
Io sono solito fotografare prima di entrare in chiesa e fuori dopo il lancio del riso
faccio primi piani, e gruppi, prediligo farli in controluce, e sono sotto il nome del
sociale che vengono montati in apertura con la sequenza del riso, ci sono due pagine che si aprono all'esterno (aperture ) dove monto una serie di 7x10 che rappresenta la gioia e l'allegria della cerimonia fuori... ha senso farlo se si usa altrimenti non servono a nulla
Come in tutte le cose serve
un progetto iniziale (album con le caratteristiche del tuo stile ) dopo di che
sulla base di quello che hai mostrato e che gli sposi si aspettano lo fai in riferimento.
PS credo che questo post dovrebbe avere una sezione commenti a questo articolo per dare modo di avere una continuit?
pss uso immagini che ho sul sito solo perch? sto con il portatile e le ho gi? pronte nella prossima puntata immagini ex novo...
Ora sottoscrivo dario io mai fatto un sopralluogo...
Oggi meno di ieri se in pellicola vendevo a tre milioni di lire oggi fatico a vendere a 1300 euro
quindi non esiste che faccia sopralluoghi.
Se con chi lavori lo fa, ben per lui, uno che vive di fotografia deve valutare anche i costi a cui va incontro e se oggi i costi del servizio matrimoniale, sono caduti per via di una politica errata della categoria, io non posso buttare ore al cesso per valutare e poi magari trovarmi una chiesa chiusa, o con luci spente, che non mi da idea di nulla...
io non arrivo con la sposa, anche perch? in genere lo sposo arriva sempre venti minuti prima e serve fotografare anche lui!!!
poi hai l'arrivo della sposa, poi hai lo scambio del bouche e le entrate...
in genere arrivo mezzora prima dell'arrivo dello sposo, diciamo che se la cerimonia ? alle 11 io a casa della sposa ci arrivo alle 9.30 dopo essere passato in chiesa, salutare il fiorista, e istallare eventuali flash se possibile... trovo chiesa illuminata, e magari trovo pure l'accordo con il fiorista per imboscare un flash dietro una colona di fiori...
E nella seconda puntata vi dico come procedo in chiesa
Rudolf:
Non per difendere la categoria come sempre
ma credimi fare una cerimonia, e farla bene ed essere sicuri non ? cosa semplice.
e non basta avere quintali di attrezzatura e saperla usare
ma serve la malizia, e un po di esperienza che acquisisci solo seguendo chi li fa e osservando.
Oggi ci sono i preti terorristi dei fotografi che per colpa degli improvvisati hanno creato un regime
oltre a saper gestire e cavarsela in ogni momento quando le cose non vanno
i tempi sono risicati e le cose da fare sono tante.
Ho visto gente che ? venuta con me con mega attrezzature e a fine cerimonia aver fatto 150 scatti di cui usabili due... belli, foto alle vetrate fantastiche, panoramiche eccellenti ma inutili.
I momenti salienti li devi avere e non ce santo che tenga.
Essere organizzato, sapere cosa succede ? la prima regola
La luce viene in secondo momento.
Inoltre vi ricordo a tutti che non si tratta di raccontare e basta... almeno nel mio stile
il servizio ? composto da piu fasi
Una reportaggistica che ha un fine a se stesso se sai perch? lo fai
e una di immagini particolari ( esterni/casa sposa ) dove imprimi il tuo stile
io uso fotografare la sposa in stile moda, e cerco sempre di raccontare una storia
di mettere un soggetto secondario all'interno della scena ( cosa che applico quasi sempre quando fotografo)
stile moda:
cosa non semplice con ragazze che spesso si trovano per la prima volta davanti a un obbiettivo
In esso ci sta il posato, il dinamico, e il reportage che va fatto secondo lo stile dell'album che hai venduto e che ti caratterizza...
es:
Io sono solito fotografare prima di entrare in chiesa e fuori dopo il lancio del riso
faccio primi piani, e gruppi, prediligo farli in controluce, e sono sotto il nome del
sociale che vengono montati in apertura con la sequenza del riso, ci sono due pagine che si aprono all'esterno (aperture ) dove monto una serie di 7x10 che rappresenta la gioia e l'allegria della cerimonia fuori... ha senso farlo se si usa altrimenti non servono a nulla
Come in tutte le cose serve
un progetto iniziale (album con le caratteristiche del tuo stile ) dopo di che
sulla base di quello che hai mostrato e che gli sposi si aspettano lo fai in riferimento.
PS credo che questo post dovrebbe avere una sezione commenti a questo articolo per dare modo di avere una continuit?
pss uso immagini che ho sul sito solo perch? sto con il portatile e le ho gi? pronte nella prossima puntata immagini ex novo...
Tiziano Manzoni
www.fototm.com
Vedere tra le righe le giornate odierne comporta una selezione continua e non sono dietro le sbarre
#13 Ospite_timo_*
Inviato 09 luglio 2011 - 23:55
Ho sempre avuto una profonda ammirazione per i matrimonialisti, soprattutto per quelli della vecchia scuola che sanno anche usare un flash.
Qualche matrimonio in passato l'ho dovuto fare, ma sempre mal volentieri
Bella iniziativa Tiziano, aspetto il seguito
Qualche matrimonio in passato l'ho dovuto fare, ma sempre mal volentieri
Bella iniziativa Tiziano, aspetto il seguito
#14
Inviato 10 luglio 2011 - 08:39
Un paio di volte mi ? stato chiesto di fare le foto ad amici al loro matrimonio. Mi sono sempre guardato bene dall'accettare.
E leggendo quel che scrivi, non me ne pento!
Leggendo quanto descritto mi ci ritrovo. Non essendo un professionista, mi ? capiatato solo poche e rare volte (una decina in tutto in 35 anni), di essere il fotografo matrimonialista che invece di fare il regalo di matrimonio si ? trovato a dover fare un servizio fotografico, perch? richiesto. La prima volta c'? stato si un po' di paura di non riuscire nel compito, ma poi si impara e indubbiamente ? una scuola. Nessuno di noi ? nato fotografo matrimonialista, ma si pu? benissimo imparare.
Saluti
bergat
bergat
#15
Inviato 10 luglio 2011 - 09:05
Neanche io arrivo assieme alla sposa, ma prima quanto basta per valutare la situazione, con comodo e facendo qualche prova. Il sopralluogo trovo sia un po' eccessivo. Poi ognuno fa a suo modo.Io lavoro con persone che se non conoscono prima valutano, magari non ? il giorno prima, ma sicuramente non arrivano assieme alla sposa
#16
Inviato 10 luglio 2011 - 09:21
Neanche io arrivo assieme alla sposa, ma prima quanto basta per valutare la situazione, con comodo e facendo qualche prova. Il sopralluogo trovo sia un po' eccessivo. Poi ognuno fa a suo modo.
Non dico tutti i matrimoni(dove in generale ? come dici te), ma quelli importanti s?. Magari di mattina prima di andare dalla sposa si passa a vedere com'? la chiesa e poi si fa il resto
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#18
Inviato 10 luglio 2011 - 10:47
Ecco lo sapevo... infatti ho gi? risposto, prima.Perch? esistono matrimoni non importanti?
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#19
Inviato 10 luglio 2011 - 11:05
Bravo Tiziano, ottimo post.
Personalmente ho la mania del reportage, quindi tento di essere il meno possibile "invasivo" nella cerimonia.
Scatto molto, soprattutto in chiesa che ? per me il campo d'azione paradossalmente pi? divertente, ancorch? il pi? difficile ed il pi? ostico dal punto di vista luci/preti/momenti da ritrarre obbligati.
Si perch?... dici bene... la cosa importante ? che il fotografo gli scatti "canonici" li deve fare... non pu? perdersi uno scambio degli anelli, non pu? cannare un ingresso, non pu? non riprendere le firme... e per farlo deve conoscere gli eventi, essere organizzato mentalmente al punto da riconoscere un'azione che si sta per svolgere dalle prime parole espresse al microfono dal prete, e fari trovare sempre pronto anche se ? in fondo alla chiesa a fare una panoramica!!!
Dal punto di vista dello stile la foto che pi? di ogni altra sento rappresentarmi ? questa:
Nel senso che mi piace rappresentare il matrimonio come qualcosa di completo, ovviamente incentrato sugli sposi ma sempre con un occhio agli spostamenti e agli avvenimenti che si svolgono durante la cerimonia.
Poi amo i momenti rubati, quelli reali che ricorderanno la giornata... tipo questi:
Cerco in generale di stare sempre molto attento agli spostamenti dei bambini, che trovo molto divertenti e "emozionanti" per gli sposi/genitori/parenti:
E un'altra cosa che amo sono i momenti rubati:
Piuttosto che la ripresa dei particolari e degli ambienti:
In linea di massima comunque cerco sempre di "smitizzare" il matrimonio evitando di farne un martirio per gli sposi, cercando di ridurre ami minimi termini la normale tensione del momento da parte delle famiglie e di stabilire un contatto empatico con loro, magari anche con qualche battuta e assecondando gli amici/parenti pi? "brillanti" e coinvolgenti.
Ciao, Ale.
Personalmente ho la mania del reportage, quindi tento di essere il meno possibile "invasivo" nella cerimonia.
Scatto molto, soprattutto in chiesa che ? per me il campo d'azione paradossalmente pi? divertente, ancorch? il pi? difficile ed il pi? ostico dal punto di vista luci/preti/momenti da ritrarre obbligati.
Si perch?... dici bene... la cosa importante ? che il fotografo gli scatti "canonici" li deve fare... non pu? perdersi uno scambio degli anelli, non pu? cannare un ingresso, non pu? non riprendere le firme... e per farlo deve conoscere gli eventi, essere organizzato mentalmente al punto da riconoscere un'azione che si sta per svolgere dalle prime parole espresse al microfono dal prete, e fari trovare sempre pronto anche se ? in fondo alla chiesa a fare una panoramica!!!
Dal punto di vista dello stile la foto che pi? di ogni altra sento rappresentarmi ? questa:
Nel senso che mi piace rappresentare il matrimonio come qualcosa di completo, ovviamente incentrato sugli sposi ma sempre con un occhio agli spostamenti e agli avvenimenti che si svolgono durante la cerimonia.
Poi amo i momenti rubati, quelli reali che ricorderanno la giornata... tipo questi:
Cerco in generale di stare sempre molto attento agli spostamenti dei bambini, che trovo molto divertenti e "emozionanti" per gli sposi/genitori/parenti:
E un'altra cosa che amo sono i momenti rubati:
Piuttosto che la ripresa dei particolari e degli ambienti:
In linea di massima comunque cerco sempre di "smitizzare" il matrimonio evitando di farne un martirio per gli sposi, cercando di ridurre ami minimi termini la normale tensione del momento da parte delle famiglie e di stabilire un contatto empatico con loro, magari anche con qualche battuta e assecondando gli amici/parenti pi? "brillanti" e coinvolgenti.
Ciao, Ale.
#20 Ospite_timo_*
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