9 risposte a questa discussione

[Lieve]

Gli zoom 80-200 AF sono stati costruiti per circa un decennio con lo stesso schema ottico e le stesse prestazioni con il cosiddetto movimento a pompa.

La "nuova" versione, la bighiere non ha differenze sostanziali se non meccaniche.

Differenze che per? lo rendono molto pi? affidabile e potenzialmente preciso oltre che longevo.

[Lieve]

La lettera D indica che l'obiettivo ? in grado di comunicare alla fotocamera le informazioni sulla distanza del soggetto messo a fuoco.
Anche in questo caso parliamo di differenze di natura meccanica ed elettrica.

[giannizadra]

Nonostante l'opposto parere "scientifico" () dei test MTF di una nota rivista...
... ti confermo al 100% l'opinione di Rudolf:
tra i due 80-200/2,8 "a pompa" e l'omologo AFD "bighiera" non vi è alcuna differenza ottica, né, in conseguenza, alcuna differenza di resa.
Con buona pace dei cultori di quei test.

PS. Otticamente diverso è invece, l'80-200 AFS.

[Lieve]

Si, l'esposizione automatica potrebbe non essere corretta. Se questo sia un problema e in quale misura questo si possa verificare ? qualche cosa che per? andrebbe sperimentato sul campo.

Stando a questo assunto di obiettivi non D in circolazione ce ne sono milioni e altrettanti milioni di utenti che li usano con serenit? e profitto.

Ovviamente se uno - come si dice a Roma - sta a guard? er capello - ovvero vuole tutti gli automatismi in perfetto orario - allora non ha che da dotarsi delle ultime generazioni di obiettivi e di flash, se usa una fotocamera corrente.

Spero di aver risposto alla tua domanda.

Ma se hai altri quesiti al riguardo, cerca di circostanziarli ...

[giannizadra]

Scusate ma se si usa un'80-200 ED non D su una d90 in pratica non bisogna usare l'impostazione matrix in generale e anche quando si usa il flash perchè darebbe dei problemi nelle foto? Scusate ma sono alle prime armi con nikon. grazie a tutti.

In pratica, l'unica differenza "percepibile" di esposizione tra "D" e "non D" potresti notarla in una foto scattata col flash in TTL ove fosse presente nell'inquadratura un elemento posto "davanti" al soggetto focheggiato.
In quell'unico caso, l'informazione della distanza trasmessa dal "D" alla fotocamera farebbe la differenza evitando che risulti sottoesposta l'emissione del lampo.

[andre_]

In pratica, l'unica differenza "percepibile" di esposizione tra "D" e "non D" potresti notarla in una foto scattata col flash in TTL ove fosse presente nell'inquadratura un elemento posto "davanti" al soggetto focheggiato.
In quell'unico caso, l'informazione della distanza trasmessa dal "D" alla fotocamera farebbe la differenza evitando che risulti sottoesposta l'emissione del lampo.

...E purtroppo, per mia esperienza, nemmeno sempre.
Nel senso che a volte anche in presenza di un obbiettivo "D" il flash tende a farsi ingannare da un oggetto vicino e sottoespone il resto, se l'oggetto ? grande nel frame.

Per il resto non mi pronuncio, non usando mai il Matrix.
a_

[Francesco64]

Aggiungo che il monoghiera ha un AF mostruosamente lento e che, in caso di rottura di qualche particolare meccanico interno non si trovano pezzi di ricambio, quindi l'obiettivo e' "Kaputt". Da acquistare quindi solo in perfette condizioni e poco usato.
Per il resto io ne ho avuto in mano uno qualche anno fa per pochi giorni e la qualita' ottica era straordinaria. Lo rimandai indietro a malincuore dopo aver constatato un difetto meccanico all'AF dichiarato non riparabile dall'assistenza proprio per l'assenza di pezzi di ricambio.

Francesco