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C'erano 1 risultati taggati con Macro Sigma

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  1. Sigma 17-70mm f/2.8-4 DC Macro: Contemporary (t...

    [attachment=83908:0079 _NDF7830 105 mm 1-250 sec a f - 16 Max Aquila photo ©.jpg]
     
    Uno zoom trans-normale, cioe' la cui escursione focale passi attraverso i 46 gradi di angolo di campo di un obiettivo standard, l'abbiamo di certo nella nostra borsa, essendo l'obiettivo comodo per eccellenza, in tutte le occasioni nelle quali si vada in giro attrezzati fotograficamente perche'...non si sa mai...
      [attachment=83901:0072 _NDF7789 105 mm 1-160 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg]  
    Mtrading distributore in Italia per Sigma, ancora una volta molto gentilmente, ci mette a disposizione questo compatto Sigma DC, (ossia a copertura delle reflex APS-C), perche' ne ricaviamo le nostre impressioni d'uso.
    Appartiene alla linea Contemporary che, secondo gli intenti della casa Madre, vuole unire al pregio delle limitate dimensioni anche il traguardo ambito delle buone prestazioni ottiche, a fianco delle altre due linee di produzione, la ben conosciuta "Art" (che di peso e dimensioni non si cura proprio) e della altrettanto nuova linea "Sports" alla quale appartengono per il momento due zoom estremi come il 120-300/2.8 ed il 150-600/5-6.3 (quest'ultimo anche nella linea Contemporary, prossimamente oggetto di test qui su Nikonland, sempre grazie ad Mtrading)
     
    [attachment=83899:0070 _NDF7778 105 mm 1-250 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg]
     Caratteristica peculiare di questo zoom 4X, oltre alla compattezza dimensionale , e' la capacita' di scendere fino a 22cm di messa a fuoco minima, [attachment=83903:0074 _NDF7797 105 mm 1-1000 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg] [attachment=83840:0012 _DSC8630 70 mm 1-160 sec a f - 4,0 Max Aquila photo ©.jpg]
    il che, se e' gia' buona prestazione a 17mm lo proietta ad un Rapporto di Riproduzione 1:2,8 alla focale di 70mm, [attachment=83842:0014 _DSC8636 62 mm 1-160 sec a f - 11 Max Aquila photo ©.jpg](6,5cm di campo inquadrato sul lato lungo DX da 23,2mm)
    riuscendo pertanto a sfiorare il limite minimo della categoria Macro ben evidenziata nella sua stessa sigla.[attachment=83841:0013 _DSC8632 62 mm 1-800 sec a f - 5,6 Max Aquila photo ©.jpg]
     
    Strutturalmente si tratta di uno zoom bighiera con verso di rotazione delle ghiere opposto a quello cui siamo abituati sugli zoom Nikon, cosa che sulle prime puo' dare un certo senso di indecisione, nel quale il traguardo della leggerezza oltre alle compatte dimensioni alla focale minima (8cm dalla baionetta al filetto filtri, che si estendono fino a 12cm alla focale di 70mm),
    [attachment=83904:0075 _NDF7802 105 mm 1-800 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg][attachment=83905:0076 _NDF7804 105 mm 1-800 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg]
    viene raggiunto mediante l'uso di plastiche di buona qualita', TSC (thermally stable composite) migliori del semplice policarbonato, ma lontane davvero dalla sensazione di solidita' meccanica e materiale degli obiettivi Sigma serie Art.
    I risultanti 445 grammi di peso (senza tappi e paraluce) sono pertanto un ottimo risultato con una luminosita' relativa cosi' alta (f/2.8-4) per esempio nel paragone con un Nikon FX come il 24-85AFS, che pesa solo 458g, ma ha una gamma focale piu' limitata (il Sigma copre su DX un formato equivalente a un 24-105mm) ed e' mezzo diaframma meno luminoso su tutta la gamma.
     
    Ma i pregi rimarchevoli di questo zoom vanno ben oltre, concretizzandosi in un diaframma a nove lamelle, un motore di movimentazione autofocus HSM (Hyper Sonic Motor) davvero fulmineo e preciso, nonostante abbia fatto di tutto per metterlo in crisi (riuscendoci anche) ed uno stabilizzatore ottico (Sigma OS) che promette 4 stop di compensazione[attachment=83900:0071 _NDF7783 105 mm 1-100 sec a f - 11 Max Aquila photo ©.jpg] davvero efficiente in tutte le situazioni in cui l'ho messo alla prova.
     
    Il senso dell'appartenenza dell'azienda Sigma odierna si manifesta anche su questa serie di obiettivi con particolari resi ben evidenti come il marchio made in Japan sempre in bella vista, insieme alle incisioni delle sigle (non serigrafie cancellabili nel tempo) sia intorno alla lente frontale,[attachment=83902:0073 _NDF7791 105 mm 1-200 sec a f - 8,0 Max Aquila photo ©.jpg]
    sia addirittura sul paraluce a petalo in dotazione, efficace e ben costruito negli incastri all'obiettivo, non solo quando lo si innesti on action, ma anche quando lo si capovolga, in situazione di riposo,[attachment=83906:0077 _NDF7807 105 mm 1-200 sec a f - 16 Max Aquila photo ©.jpg]
    senza incertezza alcuna nell'invito, come invece avviene spesso con i paraluce marchiati Nikon (ma made in Taiwan...)
    [attachment=83907:0078 _NDF7822 105 mm 1-640 sec a f - 11 Max Aquila photo ©.jpg]
    D'altro canto, fin dai primi scatti del test, ho riscontrato due pecche "meccaniche" di questo zoom:
    -la tendenza (strana per un bighiera) se tenuto a testa in giu' di allentarsi verso la focale massima
    -la possibilita' frequente di interferire con le dita della mano sinistra sulla strettissima ghiera di messa a fuoco manuale (soli 8mm di larghezza), rallentando o impedendo addirittura il corretto funzionamento dell'AF.  Qui la ricerca della compattezza ha dovuto presentare un conticino da pagare !
     
    A parte queste due note negative, il funzionamento delle ghiere di questo zoom, sia per fulmineita' di messa a fuoco (stante anche la limitatissima escursione della relativa movimentazione), sia per comodita' di regolazione rapida della focale prescelta (grazie alla gomma morbida e di facile presa) mi ha subito predisposto ad una istintiva interattivita'.
     
    Ho usato questo Sigma con una Nikon D3200 da 24Mpx, con la quale ho scattato la meta' del migliaio di files nei giorni di agosto in cui ho realizzato questo test, mentre l'altra meta' sono stati scattati con la mia Nikon Df per sfruttare al meglio dei suoi pixel in condizioni di luce difficile con un migliore rapporto S/N




    • ago 26 2016 10:52
    • da Max Aquila