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Comparativa tra due catadiottrici 500mm f/8
Iniziato da
Ospite_Zullino_*
, feb 11 2009 17:49
20 risposte a questa discussione
#1 Ospite_Zullino_*
Inviato 11 febbraio 2009 - 17:49
Salve a tutti.
Proprio ieri la mia attenzione e' caduta in una vetrina di un negozio della zona in cui c'era un Tamron catadiottrico 500mm f/8 in apparenti buone condizioni.
Possedendo gia' un altro catadiottrico 500mm f/8, l'MTO di fabbricazione russa ed essendo un estimatore di tali tipi di ottiche, l'ho comprato.
Quest'oggi, di ritorno a casa dopo lavoro, ho effettuato alcuni scatti a mano libera con i due obiettivi montati alternativamente, impostando la medesima esposizione in manuale, al fine di compararne la resa.
Pensando di fare cosa gradita, vi pubblico gli scatti al fine di darvi riscontro diretto nella valutazione personale.
I due obiettivi, seppure comparabili come peso, hanno entrambi dimensioni abbondanti ma ingombri diversi, come visibili in foto.
Mentre la ghiera di MAF dell'MTO e' abbastanza dura alla rotazione, quella del Tamron e' molto piu' fluida e facile in manovre di precisione.
Da notare che l'MTO mette a fuoco al minimo a 4 metri, il Tamron molto meno.
Entrambi gli obiettivi escono con attacco a vite per cui, per poterli montare sulla mia Nikon, ho dovuto utilizzare i rispettivi anelli adattatori di cui tra l'altro il Tamron era gia' fornito.
Per l'MTO invece ho dovuto acquistarlo a parte scoprendo poi che il tiraggio era diverso per cui mi era impossibile la MAF. Per ovviare ho dovuto svitare le tre microviti di fermo della ghiera di MAF e spostala ad occhio. Alla fine l'intervento ha funzionato ma per forza di cose il fondoscala ad infinito dell'obiettivo non corrisponde piu', arriva ben oltre.
Complessivamente, ad un primo esame, emerge inconfutabile una migliore resa del Tamron, sia a livello di esposizione sia a livello di vignettatura. Il confronto nella resa del dettaglio andrebbe rifatto con la fotocamera su cavalletto, e non a mano libera, e con una mira ottica millimetrica, oltre che ovviamente impostando la MAF in base alla distanza di ripresa (ma con l'MTO cio' non e' possibile in quanto, come detto, per problemi di tiraggio la scala di MAF non corrisponde piu').
Proprio ieri la mia attenzione e' caduta in una vetrina di un negozio della zona in cui c'era un Tamron catadiottrico 500mm f/8 in apparenti buone condizioni.
Possedendo gia' un altro catadiottrico 500mm f/8, l'MTO di fabbricazione russa ed essendo un estimatore di tali tipi di ottiche, l'ho comprato.
Quest'oggi, di ritorno a casa dopo lavoro, ho effettuato alcuni scatti a mano libera con i due obiettivi montati alternativamente, impostando la medesima esposizione in manuale, al fine di compararne la resa.
Pensando di fare cosa gradita, vi pubblico gli scatti al fine di darvi riscontro diretto nella valutazione personale.
I due obiettivi, seppure comparabili come peso, hanno entrambi dimensioni abbondanti ma ingombri diversi, come visibili in foto.
Mentre la ghiera di MAF dell'MTO e' abbastanza dura alla rotazione, quella del Tamron e' molto piu' fluida e facile in manovre di precisione.
Da notare che l'MTO mette a fuoco al minimo a 4 metri, il Tamron molto meno.
Entrambi gli obiettivi escono con attacco a vite per cui, per poterli montare sulla mia Nikon, ho dovuto utilizzare i rispettivi anelli adattatori di cui tra l'altro il Tamron era gia' fornito.
Per l'MTO invece ho dovuto acquistarlo a parte scoprendo poi che il tiraggio era diverso per cui mi era impossibile la MAF. Per ovviare ho dovuto svitare le tre microviti di fermo della ghiera di MAF e spostala ad occhio. Alla fine l'intervento ha funzionato ma per forza di cose il fondoscala ad infinito dell'obiettivo non corrisponde piu', arriva ben oltre.
Complessivamente, ad un primo esame, emerge inconfutabile una migliore resa del Tamron, sia a livello di esposizione sia a livello di vignettatura. Il confronto nella resa del dettaglio andrebbe rifatto con la fotocamera su cavalletto, e non a mano libera, e con una mira ottica millimetrica, oltre che ovviamente impostando la MAF in base alla distanza di ripresa (ma con l'MTO cio' non e' possibile in quanto, come detto, per problemi di tiraggio la scala di MAF non corrisponde piu').
#2 Ospite_Zullino_*
#3 Ospite_Zullino_*
#4 Ospite_Zullino_*
#5 Ospite_Zullino_*
#6 Ospite_Zullino_*
#7
Inviato 11 febbraio 2009 - 20:48
sarebbe interassante fare una prova a tre, non solo a due.. e metterci come avvocato del diavolo il Nikkor... magari l'ultino fatto dalla N.K....
Roby C 4
#8
Inviato 11 febbraio 2009 - 23:22
ma questa sottoesposizione di due stop e mezzo su tutti i file, pur utilizzando la macchina in Manual?
Come mai tenti di usare il matrix in ripresa con obiettivi che non lo possono supportare?
Perch? una sensibilit? cos? elevata con la D200, praticamente al limite massimo di utilizzo prima dell'intervento automatico del riduttore di rumore (con i malefici connessi...)?
Direi che le foto vadano rifatte in condizioni di ripresa migliore: cos? sarebbero condannati ad essere gettati entrambi gi? dal palazzo dal quale scattavi....
I catadiottrici sono attrezzi molto "metereopatici" essendo obiettivi a specchi invece che a lenti: vanno usati in luce vispa e brillante e...dato il meteo attuale...meglio aspettare un mesetto almeno!
Come mai tenti di usare il matrix in ripresa con obiettivi che non lo possono supportare?
Perch? una sensibilit? cos? elevata con la D200, praticamente al limite massimo di utilizzo prima dell'intervento automatico del riduttore di rumore (con i malefici connessi...)?
Direi che le foto vadano rifatte in condizioni di ripresa migliore: cos? sarebbero condannati ad essere gettati entrambi gi? dal palazzo dal quale scattavi....
I catadiottrici sono attrezzi molto "metereopatici" essendo obiettivi a specchi invece che a lenti: vanno usati in luce vispa e brillante e...dato il meteo attuale...meglio aspettare un mesetto almeno!
Max Aquila RFSP ©
#9 Ospite_Zullino_*
Inviato 11 febbraio 2009 - 23:35
Max, non ti sfugge niente eh?!
Per quanto riguarda la sottoesposizione e' dovuta al compromesso che ho dovuto raggiungere, a causa della scarsa illuminazione, tra tempi di sicurezza e ISO. Scattavo a mano libera tra 1/640 ed 1/800 e non volevo aumentare di piu' gli ISO altrimenti il rumore avrebbe prevalso troppo.
Per quanto concerne il matrix, a parte il fatto che pur provandoci con la media ponderata centrale mi dava piu' o meno la stessa misurazione, non aveva rilievo cambiare dato che ero comunque bloccato fra i paletti di tempo ed ISO che mi ero imposto quindi, pur volendo avere una esposizione maggiore, non potevo scendere sotto 1/640, non potevo arrivare ad 800 ISO, dove solitamente la D200 inizia a soffrire, e non potevo aumentare il diaframma
La mia non voleva essere una prova esaustiva; diciamo che e' solo frutto dell'impazienza di fare un primo confronto anche con le avverse condizioni meteo...
Per quanto riguarda la sottoesposizione e' dovuta al compromesso che ho dovuto raggiungere, a causa della scarsa illuminazione, tra tempi di sicurezza e ISO. Scattavo a mano libera tra 1/640 ed 1/800 e non volevo aumentare di piu' gli ISO altrimenti il rumore avrebbe prevalso troppo.
Per quanto concerne il matrix, a parte il fatto che pur provandoci con la media ponderata centrale mi dava piu' o meno la stessa misurazione, non aveva rilievo cambiare dato che ero comunque bloccato fra i paletti di tempo ed ISO che mi ero imposto quindi, pur volendo avere una esposizione maggiore, non potevo scendere sotto 1/640, non potevo arrivare ad 800 ISO, dove solitamente la D200 inizia a soffrire, e non potevo aumentare il diaframma
La mia non voleva essere una prova esaustiva; diciamo che e' solo frutto dell'impazienza di fare un primo confronto anche con le avverse condizioni meteo...
#10
Inviato 11 febbraio 2009 - 23:46
il matrix con obiettivi senza CPU non funziona: si autoconverte in mediacompensata (ecco il perch? dell'identit? tra le misurazioni)Max, non ti sfugge niente eh?!
Per quanto riguarda la sottoesposizione e' dovuta al compromesso che ho dovuto raggiungere, a causa della scarsa illuminazione, tra tempi di sicurezza e ISO. Scattavo a mano libera tra 1/640 ed 1/800 e non volevo aumentare di piu' gli ISO altrimenti il rumore avrebbe prevalso troppo.
Per quanto concerne il matrix, a parte il fatto che pur provandoci con la media ponderata centrale mi dava piu' o meno la stessa misurazione, non aveva rilievo cambiare dato che ero comunque bloccato fra i paletti di tempo ed ISO che mi ero imposto quindi, pur volendo avere una esposizione maggiore, non potevo scendere sotto 1/640, non potevo arrivare ad 800 ISO, dove solitamente la D200 inizia a soffrire, e non potevo aumentare il diaframma
La mia non voleva essere una prova esaustiva; diciamo che e' solo frutto dell'impazienza di fare un primo confronto anche con le avverse condizioni meteo...
per dare un senso a questa prova difficile (vista la gi? imparagonabile resa di un cata rispetto un obiettivo a lenti ) ti consiglio di ricominciare in condizioni di luce favorevoli e contrasti vivi tra soggetti e sfondo
gi? lo specchio appiattisce di suo, figuriamoci se lo sfondo ? scuro ed omogeneo...
Max Aquila RFSP ©
#11 Ospite_Birzio_*
Inviato 12 febbraio 2009 - 08:40
Corretto!il matrix con obiettivi senza CPU non funziona: si autoconverte in mediacompensata (ecco il perch? dell'identit? tra le misurazioni)
per dare un senso a questa prova difficile (vista la gi? imparagonabile resa di un cata rispetto un obiettivo a lenti ) ti consiglio di ricominciare in condizioni di luce favorevoli e contrasti vivi tra soggetti e sfondo
gi? lo specchio appiattisce di suo, figuriamoci se lo sfondo ? scuro ed omogeneo...
Aggiungerei anche:
1) usa un solido treppiede, per favore Se dovesse vacillare, allora e' meglio un bel muro di cemento;
2) metti a fuoco in maniera ultraprecisa: la tua macchina non dispone del LiveView, quindi cerca di prestare la massima attenzione;
3) usa uno scatto a distanza, possibilmente con il 'mirror-up'
4) controlla l'istogramma dopo ogni scatto e cerca la stessa esposizione per entrambi gli obiettivi.
5) lascia acclimatare gli obiettivi alla temperatura alla quale scatterai per almeno 30 minuti prima di partire con le foto.
Solo in queste condizioni riesci poi a paragonare decentemente la resa la quale, altrimenti, viene troppo influenzata da fattori esterni.
Ciao e grazie del test
Fabrizio
#12
Inviato 12 febbraio 2009 - 09:17
Ma sulla D200 ? possibile il Matrix (non-3D) anche sulle lenti non-CPU.il matrix con obiettivi senza CPU non funziona: si autoconverte in mediacompensata (ecco il perch? dell'identit? tra le misurazioni)
Come su ogni D2, D3, D300 e D700 (ogni macchina recente che disponga dell'accoppiamento meccanico del diaframma).
Chi ha un libretto d'istruzioni sottomano lo conferma? Tutte le info on line lo danno per certo.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#13 Ospite_Zullino_*
Inviato 12 febbraio 2009 - 11:20
4) controlla l'istogramma dopo ogni scatto e cerca la stessa esposizione per entrambi gli obiettivi.
Fabrizio
Sugli altri punti se ne puo' discutere ma per me, facendo come suggerisci al 4, forzo la similitudine degli scatti; cio puo' essere utile al piu' per verificare la risoluzione dei due obiettivi.
Con la stessa esposizione invece, che nel caso dei catadiottrici e' regolabile solo con i tempi o con gli ISO, posso vedere la bonta' dell'apertura dichiarata che, in questa prova, sembra essere comunque maggiore nel Tamron che nell'MTO benche' tutti e due dichiarino f/8.
#14 Ospite_Birzio_*
Inviato 12 febbraio 2009 - 11:26
Certo, quello che dici e' assolutamente corretto, infatti il quarto consiglio e' proprio per paragonare la resa dei due obiettivi, indipendentemente dalla rispettiva luminosita'.Sugli altri punti se ne puo' discutere ma per me, facendo come suggerisci al 4, forzo la similitudine degli scatti; cio puo' essere utile al piu' per verificare la risoluzione dei due obiettivi.
Con la stessa esposizione invece, che nel caso dei catadiottrici e' regolabile solo con i tempi o con gli ISO, posso vedere la bonta' dell'apertura dichiarata che, in questa prova, sembra essere comunque maggiore nel Tamron che nell'MTO benche' tutti e due dichiarino f/8.
Poi, avendo i medesimi dati di targa, puo' essere anche utile paragonare lo scostamento dall'apertura dichiarata che, effettivamente, nel tuo caso sembra avvantaggiare il Tamron.
Io, purtroppo, ora come ora, non posso utilizzare che un catadiottrico Sigma 600 mm f/8, avendo "fatto fuori" gli altri
Ciao
Fabrizio
#15
Inviato 12 febbraio 2009 - 12:42
nemmeno per idea: vai a guardare il dannato manuale e leggerai che con gli obiettivi non-CPU e specificamente con i Reflex la D200 usa l'esposimetro a media compensata se settata su Matrix (non usa n? Matrix 3d n? color....e come potrebbe, in assenza dei dati elettrici su focale e distanza...?)Ma sulla D200 ? possibile il Matrix (non-3D) anche sulle lenti non-CPU.
Come su ogni D2, D3, D300 e D700 (ogni macchina recente che disponga dell'accoppiamento meccanico del diaframma).
Chi ha un libretto d'istruzioni sottomano lo conferma? Tutte le info on line lo danno per certo.
a_
Max Aquila RFSP ©
#16
Inviato 12 febbraio 2009 - 15:09
Allora, il dannato manuale l'avevo gi? letto per dare una risposta simile ad un altro topic.nemmeno per idea: vai a guardare il dannato manuale e leggerai che con gli obiettivi non-CPU e specificamente con i Reflex la D200 usa l'esposimetro a media compensata se settata su Matrix (non usa n? Matrix 3d n? color....e come potrebbe, in assenza dei dati elettrici su focale e distanza...?)
A Pagina 61 della versione inglese, Capitolo Exposure -> Metering c'? questa tabella:
Il concetto ? poi ripetuto a pagina 93 (Non-CPU Lenses):
Per finire, a pagina 174 (Lenses) c'? una tabella che riassume molto bene tutte le features disponibili con le diverse tipologie di lenti montabili dalla D200:
Le stesse indicazioni si ripetono praticamente identiche nei manuali di D2x e D700.
Mi avventuro ad affermare che anche la D300 possa fare lo stesso.
L'inserimento delle focali (sulla D2x, non posso controllare sulla D200 ma non vedo ragioni perch? sia differente) ? esteso su un range compreso tra 6mm e 4000mm, quindi comprende anche il 500.
In ogni caso, come consigliato dalla stessa casa madre, se la focale non ? presente tra quelle disponibili si pu? tranquillamente inserire quella pi? vicina (? il caso del mio vecchio 75mm Voigtl?nder, "letto" come 70mm dalla D2x).
Ma il Matrix funziona qualsiasi focale venga inserita, anche a caso (d'altronde non ha modo di controllare la verit?... ).
Le macchine precedenti, come dice Max, perdono la possibilit? della lettura Matrix in assenza di contatti elettrici.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#17
Inviato 12 febbraio 2009 - 15:34
emm ... io aggiungerei anche il trafiletto di pag. 132 :nemmeno per idea: vai a guardare il dannato manuale e leggerai che con gli obiettivi non-CPU e specificamente con i Reflex la D200 usa l'esposimetro a media compensata se settata su Matrix (non usa n? Matrix 3d n? color....e come potrebbe, in assenza dei dati elettrici su focale e distanza...?)
... che mi sembra riassuma il tutto.
Guglielmo
---
#18
Inviato 12 febbraio 2009 - 16:06
invece ribadisco (giusto per restare in tema)
ritorcerei l'arma del "dannato manuale" contro lo stesso Andre che l'ha girata contro la mia affermazione,
per fargli notare come nel suo stesso frammento di pagina pubblicata...:
due righe sotto la sua evidenziazione
ci stia la riga
Reflex Nikkor (catadiottrici per i non praticanti)
dove in corrispondenza delle due colonne del Matrix, trova altrettanti segnetti che ne escludono la funzionalit? con tali obiettivi!
ritorcerei l'arma del "dannato manuale" contro lo stesso Andre che l'ha girata contro la mia affermazione,
per fargli notare come nel suo stesso frammento di pagina pubblicata...:
due righe sotto la sua evidenziazione
ci stia la riga
Reflex Nikkor (catadiottrici per i non praticanti)
dove in corrispondenza delle due colonne del Matrix, trova altrettanti segnetti che ne escludono la funzionalit? con tali obiettivi!
Max rule!
Max Aquila RFSP ©
#19
Inviato 12 febbraio 2009 - 16:28
Vorrei ricordare che l'OT era partito da questa affermazione:
La lettura resta Matrix.
Questo:
Come invece avveniva con la F100, la D1x ed altre che non lasciavano dubbi su quale lettura potesse essere utilizzata.
Attenzione, perch? lo stesso tipo di errore vale anche con i PC.
Poi... lungi da me togliere punti a chicchessia, sai bene che non mi interessano...
a_
Per evitare fraintendimenti, ribadisco che usando la D200 (D2, D3, D70...) con obbiettivi senza CPU non si converte un bel niente a media ponderata.il matrix con obiettivi senza CPU non funziona: si autoconverte in mediacompensata [.....]
La lettura resta Matrix.
Questo:
Significa che il Matrix restituisce delle letture esposimetriche non corrette ([i]ammesso che si possa pensare che un Matrix possa mai essere "corretto" - ed io non sono affatto tra quelli che lo pensano), non che la lettura venga correttamente commutata in Media.[...]
due righe sotto la sua evidenziazione
ci stia la riga
Reflex Nikkor (catadiottrici per i non praticanti)
dove in corrispondenza delle due colonne del Matrix, trova altrettanti segnetti che ne escludono la funzionalit? con tali obiettivi!
Come invece avveniva con la F100, la D1x ed altre che non lasciavano dubbi su quale lettura potesse essere utilizzata.
Attenzione, perch? lo stesso tipo di errore vale anche con i PC.
Poi... lungi da me togliere punti a chicchessia, sai bene che non mi interessano...
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#20
Inviato 12 febbraio 2009 - 17:24
In ogni caso, come consigliato dalla stessa casa madre, se la focale non ? presente tra quelle disponibili si pu? tranquillamente inserire quella pi? vicina (? il caso del mio vecchio 75mm Voigtl?nder, "letto" come 70mm dalla D2x).
Ma il Matrix funziona qualsiasi focale venga inserita, anche a caso (d'altronde non ha modo di controllare la verit?... ).
Le macchine precedenti, come dice Max, perdono la possibilit? della lettura Matrix in assenza di contatti elettrici.
a_
Se no erro il valore di focale ? pi? che altro indicativo nei dati, quello che serve per il calcolo esposimetrico ? l'apertura massima di diaframma, che serve alla macchina per calcolare correttamente l'esposizione, grazie alla ghiera di simulazione del diaframma, quando allungo il soffietto, avviene un calo naturale di luce e l'esposimetro modifica i tempi (lavorando in A), lo stesso quando cambio il diaframma, tra l'altro con il soffietto devo ancora fare una prova, io ho inserito sulla D300 i dati focale e diaframma, ma quando chiudo la macchina legge sempre f4, vabb? questo ? un'altro problema, comunque lavoro lo stesso in matrix, b? il catadiottrico ? lo stesso, ha un diaframma fisso e quello ?, la ghiera di simulazione diaframmi non viene toccata, l'importante ? che la macchina abbia il dato per calcolare l'esposizione.
Più che scrivere con la luce, mi piace giocare con la luce. Lens sana in photocamera sana
Daniele Andreoli
Daniele Andreoli
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