Salve a tutti marpioni miei,
non so se voi preferite i fuochi artificiali filanti oppure congelati: io preferisco questi ultimi. Qualche anno fa a NA sotto alla finestra della camera da letto spararono dei fuochi, credo per una festa privata. Non so quanto erano lontani in quanto non vedevo dove si trovava il fuochista, tuttavia a spanne ritengo che la distanza fosse compresa tra i 130 ed i 350 metri controllando su Google Maps. Avevo una D40 all'epoca e il vecchio Tamron Macro 90mm aperto a 2,8 che con mia somma sorpresa a priorità di diaframmi catturarono i botti con tempi di posa molto rapidi (addirittura fino a 1/800) senza rumore di fondo (ISO massimo 400).
Altro teatro operativo: un paio d'anni fa in campagna vado a ascattare colla D700 i fuochi di una festa paesana. Nikkor 28-300 alla massima focale, ISO 200 f/8 a 10 secondi oppure ISO 400 a 5 secondi (stesso diaframma). La distanza era di circa 3,3 Km.
Passerò Capodanno (spero) a Venezia in un albergo con vista sullo spettacolo pirotecnico e pensavo di seguire il consiglio di Brustia di usare la mia attuale D700 e la vecchia D40 per usare 2 ottiche diverse e tempi di posa diversi... pensavo di mettere sulla D700 il 17-35 a f/8 (a diaframmi più aperti la nitidezza fa semplicemente @@@@@@) e mettere come tempo un 5 secondi per avere tutto correttamente esposto e molta nitidezza ed ottenere così i fuochi filanti (ISO penso 400);
sulla D40 il Nikkor AF-S 50 1,4 chiuso a f/1,8 (al di sopra di 1,8 fa @@@@@@) col tempo di posa più lento che posso... ma quale tempo di posa? Non so in che punto del bacino di S. Marco saranno posizionati i mortai quindi non so come regolarmi colla distanza.
Quando scattai coi fuochi sotto casa ero davvero molto vicino e la luce prodotta ancora molto forte tuttavia, allontanandosi, l'intensità della luce diminuisce credo in misura inversamente proporzionale al quadrato della distanza... oppure ancora di più? L'ubicazione esatta del fuochista qualcuno la conosce?
Grazie in anticipo.