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A che diaframmi lavorate in genere?
Iniziato da
andre_
, mar 15 2008 00:30
77 risposte a questa discussione
#61
Inviato 05 ottobre 2012 - 13:22
La mie foto di riferimento per quanto dice andre_ sono queste, entrambe a f/5,6 con un 28mm f/2,8 Ais e col 135mm f/2,8 Ais, a differenti distanze dal piano a fuoco: aprendo ancora a mio avviso avrei appiattito la foto sul primo piano; chiudendo ulteriormente il tutto nitido non mi avrebbe dato l'effetto di cui andre_ parla ...
In questo caso a mio avviso la tridimensionalità è raggiunta tramite sfocatura ... ... è altresì vero che alcuni obiettivi su alcuni supporti esprimono meglio di altri queste ineffabili caratteristiche. Esattamente come alcuni altri si esprimono meglio sul ritratto piuttosto che in macro o piuttosto che nel paesaggio ...
Ciao,
A.
In questo caso a mio avviso la tridimensionalità è raggiunta tramite sfocatura ... ... è altresì vero che alcuni obiettivi su alcuni supporti esprimono meglio di altri queste ineffabili caratteristiche. Esattamente come alcuni altri si esprimono meglio sul ritratto piuttosto che in macro o piuttosto che nel paesaggio ...
Ciao,
A.
http://www.adrianomax.it
http://adrianomax.blogspot.com/
http://twitter.com/#!/AxNaird
Flickr
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"
-- Andreas Feininger --
"Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà COME?, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno PERCHE'?."
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"La Fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire."
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"L'istante genera la forma e la forma fa vedere l'attimo."
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"L'astratto è quindi anche questo saper suggerire qualcosa alla propria fantasia: rendere privato qualcosa di universale."
-- Adriano Max --
#62
Inviato 05 ottobre 2012 - 13:32
Si, intendevo esattamene questo... applicato anche a paesaggi piú "lontani" (quelli per cui non si vede differenza, sul web).
Non so se definirei paesaggi gli esempi di Adriano...
Ma di quel genere ne ho molte, fatte in quel modo.
E potrei continuare per un bel po'''
a_
Non so se definirei paesaggi gli esempi di Adriano...
Ma di quel genere ne ho molte, fatte in quel modo.
E potrei continuare per un bel po'''
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#63
Inviato 05 ottobre 2012 - 13:41
Mi è chiaro, e ringrazio tu e AxNaird per gli esempi "pratici".
Tuttavia, quando penso ad un paesaggio, nel mio immaginario visualizzo un panorama, e a questo mi riferivo nella domanda posta.
Percui, se ho ben capito e volendo banalizzare, in questo caso occorre una maf a TA su un soggetto "a metà strada", per avere dello sfocato ad infinito e in primo piano così da ottenere una sorta di tridimensionalità?
Tuttavia, quando penso ad un paesaggio, nel mio immaginario visualizzo un panorama, e a questo mi riferivo nella domanda posta.
Percui, se ho ben capito e volendo banalizzare, in questo caso occorre una maf a TA su un soggetto "a metà strada", per avere dello sfocato ad infinito e in primo piano così da ottenere una sorta di tridimensionalità?
"Quando faccio fotografie non chiedo mai il permesso. Perché mai si dovrebbe chiedere il permesso, in fondo? Sarebbe semplicemente come ficcare qualcuno davanti ad una macchina fotografica e dirgli "Guarda qui!" e poi fare "click, click, click". Ma questa non è fotografia. Almeno, non come la intendo io." (Elliott Erwitt)
Le mie foto su flickr aggiornate a dicembre 2016.
#64
Inviato 05 ottobre 2012 - 14:01
Si, anche io.Tuttavia, quando penso ad un paesaggio, nel mio immaginario visualizzo un panorama, e a questo mi riferivo nella domanda posta.
Fai qualche prova, e stampa grosso altrimenti cambia troppo poco, e decidi se ti piace o meno.
Non pretendo certo che piaccia a tutti.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#65 Ospite_marcotre_*
Inviato 05 ottobre 2012 - 14:36
Be! questo mio schema non e' cosi' rigido, e' un punto di partenza, mi faccio un'idea di quello che voglio riprendere, penso alla focale che ho in macchina e a quello che mi sono portato dietro, poi in base a quello che vedo dall'oculare mi muovo, focheggio, mi sposto, magari cado in una fontana.Trovo molto limitante la tua "regola", Marco.
E (salvo che per la macro, dove bisogna diaframmare il più possibile per la pdc) non ne comprendo il senso.
Per esempio:
1) se fai un ritratto con un 105 luminoso, perché "sempre a TA" ? O sei in ripresa frontale (stile "fototessera") oppure fino a f/2,8 compreso avrai a fuoco solo un occhio, l'altro no...
2) perché "da 16 a 85mm" a distanza ravvicinata lavori "solo a TA" ? La scelta dell'apertura voglio sperare dipenderà dalla pdc e dal tipo di sfuocato che vuoi ottenere rispetto a focale, distanza, profondità del soggetto. Non esistono solo il tutto-a-fuoco e il tutto-sfocato-tranne-il-piano-di-maf. Le possibilità espressive con il diaframma per fortuna sono molteplici. Useresti la stessa "regola" per il fisheye e l'85mm? Quando mai?
Secondo me è necessario conoscere bene l'effetto dei propri obiettivi sulla dialettica fuoco/fuori fuoco ai diversi diaframmi/focali/distanze, e usare per l'immagine che si sta scattando l'apertura più funzionale allo scopo, che sia naturalmente compatibile con la luce e con gli altri parametri di esposizione. Ingessarsi in "regole" arbitrarie non funziona.
Riguardo al pdc "puerilmente" io penso a mettere a fuoco quello che ho intenzione sia catturato, e sfuocare quello che penso distoglie dall'attenzione.
Nel mio elementare processo che porta allo scatto, capitera' che chiudero' se quello che e' diventato il mio bersaglio non lo reputo nitido e comunque capita di eseguire 2 o 3 scatti chiudendo progressivamente.
Insomma forse con "regole" mi sono espresso male, direi che il mio e' piu' un piano che poi evolve sul campo.
#66
Inviato 05 ottobre 2012 - 14:37
D'accordo con te sulla "libertà di diaframma". personalmente utilizzo anche f/22 o f/32 (al bisogno).
Ma... per l'iperfocale si possono usare anche senza le "tacchette" sull'obiettivo. Basta imparare (pressapoco, non necessariamente a memoria) le tabelline...
...dove le recupero queste "tabelline" ? Grazie.
#67
Inviato 05 ottobre 2012 - 14:50
...dove le recupero queste "tabelline" ? Grazie.
Sono allegate ai manualetti di istruzioni degli obiettivi (o almeno lo erano fino a qualche tempo fa).
Nel volume "Product guide" Nikon (ultima edizione 1996-1998) per esempio sono riportate tutte.
Esistono anche parecchi software che ti calcolano la pdc in base a focale, formato, diaframma, distanza e circolo di confusione "gradito". Uno è questo:
http://www.dofmaster.com/dofjs.html
Dopo un minimo di studio e un po' di prove, tali supporti dovrebbero divenire superflui.
Esattamente come le tabelline del sussidiario delle elementari, una volta imparate.
Stat rosa pristina nomine.
Nomina nuda tenemus.
fotografo professionista NPS
http://www.giannizadrafotografo.it/
Nomina nuda tenemus.
fotografo professionista NPS
http://www.giannizadrafotografo.it/
#68
Inviato 05 ottobre 2012 - 16:27
Hai sicuramente ragione,ma non trovo facile con i nuovi obiettivi mettere a fuoco alla distanza iperfocale,anche conoscendola.
Fossi a 24mm f22 non riuscirei a puntare a 1,4 metri con precisione, spero da anni nell'implementazione di un avviso luminoso nel mirino al raggiungimento di questa distanza ,in base alla focale e sarebbe semplicissimo da realizzare.Addirittura l'autofocus potrebbe posizionarsi sull'iperfocale schiacciando un bottone.
http://www.fotoup.ne...Tecnica/IPF.pdf
Fossi a 24mm f22 non riuscirei a puntare a 1,4 metri con precisione, spero da anni nell'implementazione di un avviso luminoso nel mirino al raggiungimento di questa distanza ,in base alla focale e sarebbe semplicissimo da realizzare.Addirittura l'autofocus potrebbe posizionarsi sull'iperfocale schiacciando un bottone.
http://www.fotoup.ne...Tecnica/IPF.pdf
#69
Inviato 05 ottobre 2012 - 16:51
in genere lavoro in A, e non ho preclusioni a lavorare anche a tutta apertura (anche in perdita di qualità) dipende dalle condizioni di luci, dal soggetto e da quello che voglio ottenere...
DOMANDA: perchè comprare ottiche 1.4 o 2 se le si usa solo da 5.6?
DOMANDA: perchè comprare ottiche 1.4 o 2 se le si usa solo da 5.6?
#70
Inviato 05 ottobre 2012 - 17:04
DOMANDA: perchè comprare ottiche 1.4 o 2 se le si usa solo da 5.6?
Perchè l'autofocus lavora meglio,ammesso che sia autofocus
#71
Inviato 05 ottobre 2012 - 19:07
Perchè l'autofocus lavora meglio,ammesso che sia autofocus
e questo giustifica la differenza di spesa tra un 1.4 e un 1.8? o tra un 2.8 e un 3.5?
#72
Inviato 06 ottobre 2012 - 08:07
un altra possibile risposta è, perchè spesso sono lenti migliori!...
DOMANDA: perchè comprare ottiche 1.4 o 2 se le si usa solo da 5.6?
Stefano M.
#73
Inviato 06 ottobre 2012 - 09:32
e questo giustifica la differenza di spesa tra un 1.4 e un 1.8? o tra un 2.8 e un 3.5?
Aggiungi che in genere sono lenti migliori delle versioni 1.8 e che di sera puoi mettere a fuoco in modo più preciso anche manualmente.
Purtroppo pesano e costano di più,fino a quando non entreranno nel mercato i metamateriali dovremmo necessariamente fare delle scelte.
#74
Inviato 06 ottobre 2012 - 11:09
in genere lavoro in A, e non ho preclusioni a lavorare anche a tutta apertura (anche in perdita di qualità) dipende dalle condizioni di luci, dal soggetto e da quello che voglio ottenere...
DOMANDA: perchè comprare ottiche 1.4 o 2 se le si usa solo da 5.6?
In effetti se le si usa solo da 5,6 in su di senso non ne ha. Evidentemente sono caratteristiche che a te non servono.
#75
Inviato 06 ottobre 2012 - 12:20
lavoro con priorità ai diaframmi, così riesco a gestire la PDC a mio gusto. Ho ottiche luminose che all'occorrenza utilizzo a TA o chiudendole di uno stop,altrimenti vedo di utilizzare diaframmi mediamente chiusi per avere la resa migliore dell'ottica.
#76
Inviato 08 marzo 2013 - 17:43
Confido cConfido nella mia mano ferma lavorando sempre a priorità di diaframmi, in genere preferisco ottenere il meglio dalla lente che uso
#77
Inviato 13 marzo 2013 - 15:24
prediligo i ritratti e nonostante tutti dicano che a f.1.4 siano ecezzionali, preferisco stare su f 4/5.6 in modo tale da non avere sorprese con la messa a fuoco degli occhi.
ciao
ciao
#78
Inviato 29 agosto 2013 - 11:31
Votato.
Ho sempre privilegiato diaframmi medio-aperti, un pò perché non posseggo lenti professionali e/o con aperture ampie - tranne i due fissi 35mm f/1,8G e 50mm f/1,8D - un pò per ottenere la miglior resa dalle ottiche che utilizzo, cercando un compromesso tra Pdc e qualità dell'immagine.
Scatto al 90% in "A" e mi trovo molto bene, anche con correzione dell'esposizione, alla bisogna.
Ultimamente sto scattando a tutt'apetura, quella che mi posso permettere, naturalmente con un buon ritorno nei risultati ottenuti.
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