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Compensazione dell'esposizione


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6 risposte a questa discussione

#1 Ospite_Kamma_*

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Inviato 23 febbraio 2008 - 20:01

Salve, quando scatto in modo "A" e utilizzo la Compensazione dell'esposizione la macchina fotografica quali parametri cambia? - Tempi e/o diaframmi ? :ninja:
Quando conviene utilizzarla ? :(

grazie

#2 Max Aquila

Max Aquila

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Inviato 23 febbraio 2008 - 20:21

Salve, quando scatto in modo "A" e utilizzo la Compensazione dell'esposizione la macchina fotografica quali parametri cambia? - Tempi e/o diaframmi ? :ninja:
Quando conviene utilizzarla ? :(

grazie

ciao,
se imposti la macchina in priorit? ai diaframmi (A=Aperture) il parametro che rester? sempre fisso sar? appunto l'apertura di diaframma che avrai selezionato manualmente:
la compensazione dell'esposizione varier? quindi il tempo di otturazione in funzione della regolazione attuata e del tipo di cellula esposimetrica attivata.

Conviene variare l'esposizione in tutte quelle condizioni in cui ci si renda conto che la lettura esposimetrica della macchina possa essere falsata da un eccessiva (o eccessivamente scarsa) riflettanza del soggetto su cui l'esposimetro sta conducendo la sua analisi (a luce riflessa nel caso di spot e semispot, a parametrazione nel caso del Matrix).

In sostanza, se impiego il semispot e punto il riferimento della cellula su un soggetto che rifletta molta pi? luce del grigio medio standard (a causa della densit? del colore o della particolare illuminazione da cui ? investito) otterrei senza un'adeguata compensazione una sottoesposizione di quel soggetto, poich? il semispot tenterebbe di riportarlo al valore di riflessione del grigio medio per cui ? tarato.

Se me ne rendo conto in fase di inquadratura, attiver? una compensazione dell'esposizione in direzione di +tot EV per recuperare la giusta densit? dei colori della scena inquadrata, sovraesponendo rispetto l'indicazione originaria datami dalla cellula...

All'opposto nel caso di un soggetto che invece assorba pi? luce del grigio medio...sottoesporr? per riequilibrare il tutto...

Max Aquila RFSP ©


#3 Ospite_croppo_*

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Inviato 23 febbraio 2008 - 20:33

L'esempio tipico che si fa ? quello del controluce ,ossia quando il soggetto ? meno luminoso dello sfondo su cui ? messo.

#4 Ospite_Kamma_*

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Inviato 23 febbraio 2008 - 20:57

Mitici ! Grazie Max e croppo, rapidi e chiari. Kaspita che Forum !! :bigemo_harabe_net-113: (non fraintendete !!!)

#5 danighost

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Inviato 24 febbraio 2008 - 08:50

ciao,
se imposti la macchina in priorit? ai diaframmi (A=Aperture) il parametro che rester? sempre fisso sar? appunto l'apertura di diaframma che avrai selezionato manualmente:
la compensazione dell'esposizione varier? quindi il tempo di otturazione in funzione della regolazione attuata e del tipo di cellula esposimetrica attivata.

Conviene variare l'esposizione in tutte quelle condizioni in cui ci si renda conto che la lettura esposimetrica della macchina possa essere falsata da un eccessiva (o eccessivamente scarsa) riflettanza del soggetto su cui l'esposimetro sta conducendo la sua analisi (a luce riflessa nel caso di spot e semispot, a parametrazione nel caso del Matrix).

In sostanza, se impiego il semispot e punto il riferimento della cellula su un soggetto che rifletta molta pi? luce del grigio medio standard (a causa della densit? del colore o della particolare illuminazione da cui ? investito) otterrei senza un'adeguata compensazione una sottoesposizione di quel soggetto, poich? il semispot tenterebbe di riportarlo al valore di riflessione del grigio medio per cui ? tarato.

Se me ne rendo conto in fase di inquadratura, attiver? una compensazione dell'esposizione in direzione di +tot EV per recuperare la giusta densit? dei colori della scena inquadrata, sovraesponendo rispetto l'indicazione originaria datami dalla cellula...

All'opposto nel caso di un soggetto che invece assorba pi? luce del grigio medio...sottoesporr? per riequilibrare il tutto...


E se io imposto S? la compensazione agisce sui diaframmi?
Più che scrivere con la luce, mi piace giocare con la luce. Lens sana in photocamera sana
Daniele Andreoli
 
 

#6 Max Aquila

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Inviato 25 febbraio 2008 - 00:56

L'esempio tipico che si fa ? quello del controluce ,ossia quando il soggetto ? meno luminoso dello sfondo su cui ? messo.

quanto dici ? corretto soltanto nel caso in cui si vogliano recuperare dettagli dal soggetto in controluce e si compensi in sovraesposizione riducendo per? le alte luci provenienti dalle spalle del soggetto in una poltiglia pi? o meno biancastra.
Immagine inserita

In realt? la maggior parte delle volte che si scatta in controluce si mira a ridurre il soggetto in questione ad una semplice silhouette, per mantenere quanto pi? possibile intatto il cromatismo della luce dello sfondo...
Immagine inserita

Immagine inserita

Per avere botte piena e moglie ubriaca si usa compensare il controluce con un lampo di flash (a sua volta sottoesposto) al fine di ridare dettaglio cromatico al soggetto in questione, che nessuna semplice compensazione dell'esposizione potrebbe comunque restituirgli...
Immagine inserita

Max Aquila RFSP ©


#7 Ospite_miles_*

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Inviato 25 febbraio 2008 - 12:06

Esistono poi i livelli e la maschera :)



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