Eccomi qua con le mie foto e i miei commenti.
Innanzitutto devo dire che usare questo obiettivo è stato come giocare, non so perchè ma dà una dose di spensieratezza e felicità nell'uso.
Come fotocamera ho usato la mia vecchia e fedele Sony A7 prima serie.
Tutte le foto possono essere "cliccate" per vederle su 1800 px.
L'ho usato per ritrarre il mio nuovo giocattolo appena arrivato:
Si tratta di una Fiat 124 Spider del 1974 nella versione 1800cc, l'ultima versione "pura" prima delle mutazioni con paraurti di gomma e appesantimenti vari.
(Purtroppo la bellezza del posto è stata rovinata dal maxi poster di Giovanni XXIII che era sicuramente un sant'uomo, ma non particolarmente fotogenico. Fino all'anno scorso il poster non c'era)
Il "timeless design" di Tom Tjaarda è perfetto sotto tutti gli angoli. Tom era un americano figlio di olandesi, venuto a lavorare a Torino su chiamata della Ghia. Passò poi alla Pininfarina e ad altre ditte. Disegnò moltissime vetture tra cui la famosa De Tomaso Pantera.
Venendo al nostro 28mm devo dire che ho trovato la sua resa eccellente sotto tutti i punti di vista.
L'unica difficoltà incontrata è che io sono abituato a usare il 35mm...per cui ho dovuto resettare un po' le mie abitudini...in pratica ho dovuto rifare tutte le foto perchè ero troppo lontano, cioè alla distanza giusta per un 35mm. Una volta capito che mi dovevo avvicinare è andato tutto bene.
Qui vediamo il bellissimo musetto con la griglia a nido d'ape:
Le viste di tre quarti anteriore e posteriore confermano la purezza delle linee:
L'AF per questo tipo di foto non è importante, ma devo dire che è velocissimo e ovviamente molto accurato (sulla prima A7 c'è solo AF a contrasto)
Lo sfocato è discreto, non è certo quello del Sigma Art 35mm f/1.4, ma non è neppure nervoso come sui grandangoli di una volta.
Ecco qui un particolare dei cerchi Campagnolo "ragno", prezioso optional dell'epoca:
e qui lo stemma Pininfarina:
L'interno è all'altezza dell'esterno, con il cruscotto di simil-radica che era unico della spider (la berlina e il coupé non ce l'avevano):
L'elemento forse più bello del disegno è lo "scavo" presente sulla fiancata che dà un movimento molto molto bello a tutta la vettura:
Le viste laterale e posteriore confermano l'estetica generale:
La deformazione a barilotto è marcata, ma si cura bene con le correzioni automatiche di LR:
Proseguo nella gita tra le colline in una giornata bellissima con l'aria resa limpida dalle piogge recenti.
Ecco due viste tipiche delle nostre colline:
Ancora un esempio di sfocato, in questo caso la maggiore distanza del fuori fuoco ha migliorato notevolmente la qualità del bokeh
E per finire un'ultima foto, sulle colline più alte sopra Refrontolo e il Molinetto della Croda
La 124 Spider e il Sony 28mm f/2 vi ringraziano per l'attenzione e vi salutano