131 risposte a questa discussione

[andre_]

Non capisco la questione "Mac or non-Mac", che non ha nulla a che fare con l'oggetto della discussione. 

TimeMachine, per chi non lo sapesse, non é altro che un backup incrementale integrato nell'O.S. (e Windows 10 ha una cosa del genere), ma é la soluzione meno flessibile e che spreca piú risorse (esattamente come la controparte PC). 

Fa risparmiare poche ore di lavoro in caso di perdita totale dei dati, ma ci sono software free o che costano davvero poco che permettono una maggiore flessibilitá ed altrettanta sicurezza. Per Mac e per Pc. 

E con un minimo d'ordine i software é meglio reinstallarli con le versioni aggiornate, perché tutti i backup incrementali hanno il vizio di ripristinare anche la fuffa che si accumula aggiornando i software, inutile e spesso dannosa. E le preferenze si backuppano con pochi click.  

 

Io ormai da un paio d'anni uso entrambi i sistemi giornalmente (fisso Mac e laptop Pc), e credo di avere trovato la soluzione ideale per farli dialogare ed interagire senza problemi (pure con il telefono Android). 

Si chiama cloud, in particolare Mega.nz per tutti i dati escluse le foto. 50Gb gratis, chiave di crittazione disponibile a parte se si deve sharare qualcosa (o anche integrata nell'url, volendo). Meglio di cosí non si puó, e potrei dimenticarmi di fare il backup dei dati (ma ne faccio tre offline comunque ). 

Per i dati sensibili sono paranoico, e uso Boxcriptor sulla folder di Dropbox (cioé crittazione in locale prima dell'invio sul computer di qualcun altro - o cloud che dir si voglia ). Boxcriptor é gratuito e funziona con Dropbox, OneCloud, iCloud ed altri. Purtroppo non con Mega, pare. 

Tutto é usato tranquillamente su Pc, Mac e telefono. 

 

Io consiglio caldamente questa soluzione, inece di cervellotici sistemi di backup in- ed offline. 

Quelli sono indispensabili per le foto ed altri dati molto pesanti (musica, video...), ma per tutti gli altri documenti no. 

a_

[gianni]

Grazie per le risposte, ma sono io che sono "all'antica", nel senso che questi due cosi, gli HDD, che girano senza motivo tutto il giorno mi disturbano ma come dice Mauro è quello il sistema per usare gli HDD, farli girare. 

Io il computer lo uso praticamente per le foto, quando vuoto le schede, per accumulare dati e file sull'ornitologia e seguire su internet Nikoland e poco più, quindi sicuramente molti giorni non c'è necessità di fare Backup, per questo mi disturba questi cosi ed il computer sempre in funzione.

Farò così, fatto il Backup completo vuoterò il disco del IMac su cui terrò solo i file di testo-PDF ecc. e metterò tutto quello che è foto filmati e file musicali-canti degli uccelli in un terzo HDD che userò come deposito in cui aggiungere anche qui il  il materiale nuovo.

Mi ritrovo perciò le foto i Filmati ed i File musicali nei due Ironwolf- lupi d'acciaio più sul terzo HdD-deposito HDD esterni, tutto il resto file di testo e di sistema sull'HDD del IMac e nei due Ironwolf- lupi d'acciaio.

 

Eh.... che ve ne pare :-))))

Grazie ancora 

[Leonardo Visentìn]

Non capisco la questione "Mac or non-Mac", che non ha nulla a che fare con l'oggetto della discussione. 
TimeMachine, per chi non lo sapesse, non é altro che un backup incrementale integrato nell'O.S. (e Windows 10 ha una cosa del genere), ma é la soluzione meno flessibile e che spreca piú risorse (esattamente come la controparte PC). 
Fa risparmiare poche ore di lavoro in caso di perdita totale dei dati, ma ci sono software free o che costano davvero poco che permettono una maggiore flessibilitá ed altrettanta sicurezza. Per Mac e per Pc. 
E con un minimo d'ordine i software é meglio reinstallarli con le versioni aggiornate, perché tutti i backup incrementali hanno il vizio di ripristinare anche la fuffa che si accumula aggiornando i software, inutile e spesso dannosa. E le preferenze si backuppano con pochi click.  
 
Io ormai da un paio d'anni uso entrambi i sistemi giornalmente (fisso Mac e laptop Pc), e credo di avere trovato la soluzione ideale per farli dialogare ed interagire senza problemi (pure con il telefono Android). 
Si chiama cloud, in particolare Mega.nz per tutti i dati escluse le foto. 50Gb gratis, chiave di crittazione disponibile a parte se si deve sharare qualcosa (o anche integrata nell'url, volendo). Meglio di cosí non si puó, e potrei dimenticarmi di fare il backup dei dati (ma ne faccio tre offline comunque ). 
Per i dati sensibili sono paranoico, e uso Boxcriptor sulla folder di Dropbox (cioé crittazione in locale prima dell'invio sul computer di qualcun altro - o cloud che dir si voglia ). Boxcriptor é gratuito e funziona con Dropbox, OneCloud, iCloud ed altri. Purtroppo non con Mega, pare. 
Tutto é usato tranquillamente su Pc, Mac e telefono. 
 
Io consiglio caldamente questa soluzione, inece di cervellotici sistemi di backup in- ed offline. 
Quelli sono indispensabili per le foto ed altri dati molto pesanti (musica, video...), ma per tutti gli altri documenti no. 
a_

Perdonami, ma backup solo cloud in Danimarca è possibile (la nazione con la migliore connettività media al mondo, con circa 70mb/30mb "on average"), in Italia credo sia improponibile (per quanto mi riguarda, già le Google Apps mi fanno tirare... Figurati ad avere contenuti pesanti o importanti da dover recuperare via web - e che quando ti servono con urgenza la legge di Murphy ha SEMPRE la meglio)...

No grazie. Anche perché quei dati, ce li ha in mano qualcun altro.

[Lieve]

Ma mi pare che Andrea abbia chiaramente parlato di contenuti non "pesanti".

 

Al di là della connettività media o di picco, per me sarebbe improponibile per questioni di costo, avere sul cloud 18 terabyte di foto e altrettanti tra musica e film ...

[Leonardo Visentìn]

Ma mi pare che Andrea abbia chiaramente parlato di contenuti non "pesanti".

 

Al di là della connettività media o di picco, per me sarebbe improponibile per questioni di costo, avere sul cloud 18 terabyte di foto e altrettanti tra musica e film ...

 

Sul cloud x le foto non mi esprimo proprio, ok che ora ho la fibra a casa, ma non mi da certo la fiducia necessaria a spostare tutta la mia "vita" digitale altrove...

 

Per i file normali, il concetto al di là della velocità è proprio sulla garanzia di funzionalità 7 su 7 che non mi fido.

[Lieve]

 

[...]

 

Per i file normali, il concetto al di là della velocità è proprio sulla garanzia di funzionalità 7 su 7 che non mi fido.

 

Nemmeno io. E non dipende dalla velocità di connessione

A pensar male si fa peccato ma ...

[andre_]

Perdonami, ma backup solo cloud in Danimarca è possibile (la nazione con la migliore connettività media al mondo, con circa 70mb/30mb "on average"), in Italia credo sia improponibile (per quanto mi riguarda, già le Google Apps mi fanno tirare... Figurati ad avere contenuti pesanti o importanti da dover recuperare via web - e che quando ti servono con urgenza la legge di Murphy ha SEMPRE la meglio)...

No grazie. Anche perché quei dati, ce li ha in mano qualcun altro.

 

Leonardo, guarda che con Dropbox e Mega (e con altri servizi piú o meno orientati per clienti consumer o business) hai sempre una copia nel tuo HD. Non c'é mai bisogno di accedere al server remoto per avere accesso ai tuoi dati. Ed in realtá nemmeno con Google Drive. Solo con lo smartphone i files non sono sempre fisicamente sulla device ma puoi salvarli uno per uno in locale, quelli che servono. 

Semplicemente, aspettando quello che c'é da aspettare tra upload e download hai una copia dell'ultima versione su diversi computer. 

Ed in piú Dropbox usa la rete WiFi per aggiornare le devices connesse alla stessa rete, quindi hai una copia aggiornata prima ancora che il file venga uploadato sul server. 

 

Ma soprattutto... 

L'attesa é per la prima copia, poi durante l'uso normale non sono molti i files che vengono aggiornati, e che quindi hanno bisogno di essere trasmessi. 

Succede ad esempio con alcuni database (io ho sul cloud quello di Endnote, Calibre, la Library i iTunes e c'é chi mette il Catalog di Lightroom, ma ci sono altri esempi), ma in ogni caso sono le singole stringhe (che il computer vede come files) ad essere aggiornati, non tutto il database che puó anche pesare parecchio. 

Nel caso di foto, se lavori in RAW durante lo sviluppo aggiorni il file XMP (leggero leggero), non tutto il file. Con l'eccezione dei DNG, ed ovviamente dei JPG. 

 

Quindi la velocitá della connessione non é fondamentale.

a_

 

P.S. Io a casa ho un banale 20/10, niente di che. 

Per i file normali, il concetto al di là della velocità è proprio sulla garanzia di funzionalità 7 su 7 che non mi fido.

Non ho capito. 

Dici che ci possono essere ore o addirittura giorni durante i quali non funziona il servizio?

a_ 

[Leonardo Visentìn]

In Italia?  semmai ci sono ore e giorni in cui VA, il servizio... dipende dalle zone, ma da me manca ancora l'ADSL base in molte vie... per fortuna a casa mia arriva fibra 60/20mbps (portante 79/21), che funziona ABBASTANZA.

 

Ma se mi dovesse partire x qualche motivo il disco locale (che da quanto capito nel tuo caso è l'UNICA copia locale), sta sicuro che nel 50% dei casi ci sono contemporaneamente problemi di linea - mi è successo qualche volta di avere bisogno di internet in modo urgente e niente da fare... o se non è il 50%, siamo su quelle cifre comunque... 

 

Ovviamente in centro a Milano probabilmente questi discorsi sono fuffa, ma il centro di Milano non è il centro del mondo...

[Gabriele Castelli]

Signori buongiorno.

Rientro nella discussione dato che ho installato la fibra in casa, e finalmente un back-up in cloud non è più proibitivo come un tempo.

 

A questo punto un servizio di back-up in remoto per 0.5 / 1 TB sarebbe decisamente allettante, se non costasse un occhio / anno. 

[Francesco64]

Con Amazon Prime, se ti fidi, hai spazio illimitato per le foto incluso nel prezzo.
Non so se vale anche per i raw, ma per i jpeg ovviamente si.

[andre_]

Con Amazon Prime, se ti fidi, hai spazio illimitato per le foto incluso nel prezzo.
Non so se vale anche per i raw, ma per i jpeg ovviamente si.

 

Vale per qualche RAW, random. 

 

Per il resto, le condizioni dicono "The use and storage of Your Files by Third Party Services will be governed by their privacy policies and terms. Amazon has no responsibility or liability with respect to your use of Third Party Services or the content, functionality, or acts of Third Party Services you use."

No grazie.  

a_

[Lieve]

Diciamo che comunque il cloud, con la banda larga che cominicia a diventare disponibile anche da noi, è una possibilità aggiuntiva per fare il famoso backup remoto (quindi in edificio differente da quello dove è la propria postazione di lavoro), disponibile in accesso da qualsiasi punto della terra e, sottoposto a backup esso stesso (se previsto nel servizio).

 

Tutto sommato, alcune - non tutte - delle proprie foto più importanti, magari quelle stampate e lavorate per la stampa, potrebbero risiedere ANCHE là come estrema misura di sicurezza.

Per un non professionista e un non-premio Pulitzer che mai potrebbe essere un hackeraggio o un furto di quelle "povere" foto ?

 

PS : non faccio riferimento alcuno ad Amazon, parlo in generale.

Io ad esempio, deposito tutte le foto che mi stampa Slowprint sul mio sito su Aruba. E la restano. Non si sa mai ...