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Resampling di stampa
Iniziato da
Leonardo Visentģn
, nov 16 2016 16:07
33 risposte a questa discussione
#1
Inviato 16 novembre 2016 - 16:07
Sai Andrea che non ho veramente mai provato con LR? Anzi, nemmeno sapevo si potesse...
The hardest thing in photography is to create a simple image. - Anne Geddes
Your first 10,000 photographs are your worst. - Henri Cartier-Bresson
Your first 10,000 photographs are your worst. - Henri Cartier-Bresson
#2
Inviato 17 novembre 2016 - 01:13
In effetti nemmeno io.
Credo si possa fare solo in fase di esportazione.
#3
Inviato 17 novembre 2016 - 09:15
EsattoIn effetti nemmeno io.
Credo si possa fare solo in fase di esportazione.
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
www.slowprint.it
#4
Inviato 17 novembre 2016 - 09:30
In effetti nemmeno io.
Credo si possa fare solo in fase di esportazione.
Esatto, e credo anche in fase di stampa. Piú che altro perché non ci sono altre opzioni, e mi parrebbe strano se LR usasse un algoritmo diverso (o peggio che lasci tutto in mano al driver della stampante, come credo faccia Ps).
E l'ottima qualitá delle stampe lanciate direttamente da Lightroom mi fa pensare che funzioni esattamente cosí.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#5
Inviato 17 novembre 2016 - 12:13
Sia in PS che LR si può scegliere se lasciare il controllo alla stampante o al programma.
Stranamente, da LR non sono mai riuscito a stampare decentemente, da PS si, nonostante l'interfaccia e immagino anche l'algoritmo siano praticamente gli stessi.
Stranamente, da LR non sono mai riuscito a stampare decentemente, da PS si, nonostante l'interfaccia e immagino anche l'algoritmo siano praticamente gli stessi.
#6
Inviato 18 novembre 2016 - 08:02
Stampo spesso da LR e con risultati a mio parere più che soddisfacenti. Credo il pannello di selezione dpi sia quello incriminato allo scopo: si può attivare e scegliere la risoluzione e quindi credo in questo caso LR intervenga per interpolare il file se necessario a raggiungere i dot per inch richiesti/imposti. Oppure non attivarlo e lasciare quindi la risoluzione nativa in uscita e farà poi la stampante.
Ma preciso essere solo supposizioni avvallate solamente da prove empiriche...
Ad ogni modo il risultato è assolutamente buono.
Non puó essere che cosí.
Tra l'altro non mi risulta nessun driver che dichiari in che modo effettua il resampling.
Un po' di tempo fa era certo usassero "il piú prossimo" (altrimenti detto "il peggiore"). Ora non credo, perché certi artefatti palesi non li ho piú visti nelle ultime prove che feci ormai un po' di tempo fa.
Ora uso Lightroom per la maggior parte delle mie stampe.
Grazi Gabriele per avermi ricordato che il comando esiste anche in Ps (dove immagino venga usato l'algoritmo di sampling imposto come default nelle preferenze).
Non credo di averlo mai usato, perché da Ps stampo solo da dimensioni esatte.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#7
Inviato 18 novembre 2016 - 10:11
Il resampling professionale viene eseguito in modo diverso ed è accompagnato da dosi misurate di sharpening.
Non si può parlare di resampling senza considerare contestualmente lo sharpening.
Per questo motivo stampare in modo professionale da LR è molto scomodo perchè ci si deve rimbalzare tra LR e Ps e di nuovo su LR.
Il nuovo algoritmo di Ps pretende di fare tutto insieme: resampling + sharpening + Noise reduction.
Rapido e buono per chi ha fretta.
Per chi è più slow-print ...si devono identificare queste operazioni.
1. Si cerca di pulire il file con dosi e maschere variabili di NR. Buttate pure via i vostri plugin di NR. Quello di LR è il migliore. Se siete su Ps usate ACR come "filter" su un nuovo layer.
2. Si opera il resampling. Aldilà dei valori nominali delle stampanti (360 o 300 a seconda del brand), le mie prove indicano che 240 ppi vanno benissimo e sono indistinguibili da ppi superiori alla stampa a meno di usare un lentino e ore di osservazione...forse...
Consiglio il bicubic smoother per essere il meno invasivo e il più pulito per le fasi successive. NB il resampling va fatto in un passaggio solo. La tecnica del 10% alla volta è obsoleta e porta solo rumore addizionale, ovviamente. Per grandi upsizing si potrà introdurre una leggerissima grana su un layer "overlay" opportunamente mascherato anche qui.
3. Il Bicubic smoother ci darà un'immagine morbida sulla quale andremo ad apportare lo sharpening secondo le nostre ricette individuali dosando in modo opportuno raggio, "amount" e soglia. Si useranno quasi sempre valori diversi per le diverse zone dell'immagine e a volte si faranno due passate. Questo lavoro è critico ed è molto più importante agli effetti della qualità finale del tipo di resampling.
4. Il pannello di stampa di Ps NON consente di ricampionare ma solo di settare la dimensione di stampa cambiando i ppi. Ricampionare vuol dire cambiare il numero di pixel. Sul pannello di stampa non si possono cambiare! Il controllo che si può lasciare alla stampante o all'applicativo si riferisce alla gestione del colore, che è una cosa diversa dal ricampionamento.
Ho voluto riportare qui alcuni rapidi commenti per correggere percezioni non precise e aiutare i colleghi nikonladers. Se c'è interesse potrei svilupparli in un articolo di NL
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
www.slowprint.it
#8
Inviato 18 novembre 2016 - 10:17
Il resampling professionale viene eseguito in modo diverso ed è accompagnato da dosi misurate di sharpening.
Non si può parlare di resampling senza considerare contestualmente lo sharpening.
Per questo motivo stampare in modo professionale da LR è molto scomodo perchè ci si deve rimbalzare tra LR e Ps e di nuovo su LR.
Il nuovo algoritmo di Ps pretende di fare tutto insieme: resampling + sharpening + Noise reduction.
Rapido e buono per chi ha fretta.
Per chi è più slow-print ...si devono identificare queste operazioni.
1. Si cerca di pulire il file con dosi e maschere variabili di NR. Buttate pure via i vostri plugin di NR. Quello di LR è il migliore. Se siete su Ps usate ACR come "filter" su un nuovo layer.
2. Si opera il resampling. Aldilà dei valori nominali delle stampanti (360 o 300 a seconda del brand), le mie prove indicano che 240 ppi vanno benissimo e sono indistinguibili da ppi superiori alla stampa a meno di usare un lentino e ore di osservazione...forse...
Consiglio il bicubic smoother per essere il meno invasivo e il più pulito per le fasi successive. NB il resampling va fatto in un passaggio solo. La tecnica del 10% alla volta è obsoleta e porta solo rumore addizionale, ovviamente. Per grandi upsizing si potrà introdurre una leggerissima grana su un layer "overlay" opportunamente mascherato anche qui.
3. Il Bicubic smoother ci darà un'immagine morbida sulla quale andremo ad apportare lo sharpening secondo le nostre ricette individuali dosando in modo opportuno raggio, "amount" e soglia. Si useranno quasi sempre valori diversi per le diverse zone dell'immagine e a volte si faranno due passate. Questo lavoro è critico ed è molto più importante agli effetti della qualità finale del tipo di resampling.
4. Il pannello di stampa di Ps NON consente di ricampionare ma solo di settare la dimensione di stampa cambiando i ppi. Ricampionare vuol dire cambiare il numero di pixel. Sul pannello di stampa non si possono cambiare! Il controllo che si può lasciare alla stampante o all'applicativo si riferisce alla gestione del colore, che è una cosa diversa dal ricampionamento.
Ho voluto riportare qui alcuni rapidi commenti per correggere percezioni non precise e aiutare i colleghi nikonladers. Se c'è interesse potrei svilupparli in un articolo di NL
Grazie della precisazione.
Magari se vuoi e hai tempo un articoletto ci renderebbe la vita piu' facile.
Quindi ben accetto!
#9
Inviato 18 novembre 2016 - 10:56
...
2. Si opera il resampling. Aldilà dei valori nominali delle stampanti (360 o 300 a seconda del brand), le mie prove indicano che 240 ppi vanno benissimo e sono indistinguibili da ppi superiori alla stampa a meno di usare un lentino e ore di osservazione...forse...
Consiglio il bicubic smoother per essere il meno invasivo e il più pulito per le fasi successive. NB il resampling va fatto in un passaggio solo. La tecnica del 10% alla volta è obsoleta e porta solo rumore addizionale, ovviamente. Per grandi upsizing si potrà introdurre una leggerissima grana su un layer "overlay" opportunamente mascherato anche qui.
...
Per mia fortuna non sentivo menzionare l'oversampling a passi da mooooolto tempo...
Io da un po' sono passato dal bicubic smoother all'upsampling con Lightroom, e lo consiglio caldamente,
Come consiglio caldamente di fare le operazioni successive di mascheramento ancora in LR.
Semplifica la vita con un risultato a mio parere ancora migliore.
Ed oltre a essere piú preciso, diminuisce il bisogno di sharpening, che locale o no considero una tecnica troppo invasiva, e la evito appena posso.
Un'altra maschera che considero indispensabile, specialmente per grandi formati, é il defringe.
Se si parla di metri, non c'é correzione che non debba essere rifatta dopo il resize, specialmente se si ha a che fare con tessuti.
a_
P.S. Grazie per la precisazione del resampling in stampa da Ps, perché quel valore mi aveva tratto in inganno (complice una foto usata come esempio del tutto inadatta).
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#10
Inviato 18 novembre 2016 - 13:03
Lightroom rasterizza il file per mandarlo in stampa (ovviamente). Da qui i dpi, visto che le dimensioni in cm sono specificate piú in alto nel pannello.
In pratica crea un file raster (non ho idea di che formato metta dentro al PDF che manda in stampa) con le dimensioni esatte in pixel.
QUI i dettagli, da Adobe stessa.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#11
Inviato 18 novembre 2016 - 15:31
Grazie delle segnalazioni.
Visto che ci siamo, sapete se su un foglio di contatto si puo aggiungere del testo per specificare il lavoro eseguito, piu' o meno 5 linee di testo?
#12
Inviato 18 novembre 2016 - 15:54
Grazie delle segnalazioni.
Visto che ci siamo, sapete se su un foglio di contatto si puo aggiungere del testo per specificare il lavoro eseguito, piu' o meno 5 linee di testo?
Certo!
(E ci mancherebbe, direi )
Ovviamente il "Caption" é quello che c'é nel modulo Library.
In alternativa ci si puó mettere il titolo, il filename o un testo a piacere (ma uguale per tutte le foto nel contact sheet, non credo faccia al caso tuo).
La Caption mi pare la scelta che permette il testo piú lungo.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#13
Inviato 18 novembre 2016 - 17:28
...
Ed oltre a essere piú preciso, diminuisce il bisogno di sharpening, che locale o no considero una tecnica troppo invasiva, e la evito appena posso.
...
Come consiglio caldamente di fare le operazioni successive di mascheramento ancora in LR
...
Mi sembra che siamo abbondantemente OT e magari si potrebbe estrarre l'ultima parte di questo topic su uno nuovo.
1. Come sempre rispetto tutte le opinioni, ma devo dire che è concettualmente sbagliato negare la NECESSITA' di apportare un certo tipo di sharpening alle immagini prima di stamparle o anche di salvarle per il web.
La questione è complicata e va molto aldilà di quanto vogliamo trattare qui, ma basicamente si rifà al concetto di funzioni di trasferimento del contrasto e al loro andamento in funzione delle frequenze spaziali. Lo sharpening interviene esattamente per ripristinare il trasferimento del contrasto laddove andrebbe altrimenti perduto.
Per essere più chiaro: non è un lusso o un "di più". E' necessario come il bilanciamento del bianco per fare un esempio.
Naturalmente capisco che qualcuno possa avere esperienze negative con eccessi di sharpening. Oppure con valori di raggio e threshold sbagliati. La maggioranza delle immagini che ricevo ha subito trattamenti brutali di sharpening ma non per questo la tecnica va evitata.
Va fatto con cura e cognizione di causa, ma va fatto. Lo sharpening ben fatto non si vede! mentre si vede molto bene la sua mancanza.
Esistono eccezioni ma immagino che stiamo parlando in linea generale.
2. Mascheramento dello sharpening su LR: qui troviamo due tipi di sharpening, quello disponibile sul pannello Develop che è dosabile e disponibile anche su pennelli e gradienti. E poi quello di stampa disponibile su tre livelli: basso, std e alto.
Il mascheramento dello sharpening si può fare solo col primo tipo, ma purtroppo quello sharpening è inteso solo come sharpening di acquisizione e produce effetti orribili se usato per arricchire l'immagine o per la stampa. Il secondo tipo è un generico black-box da evitare per le immagini Fine Art. Va benone per le feste dei bambini. Non lo dico come sfottò, lo uso anch'io per questo scopo.
Se poi si potessero estrarre queste ultime conversazioni sarebbe fantastico...
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
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#14
Inviato 18 novembre 2016 - 21:18
...Se invece intendi lo sharpening generale dell'immagine e il relativo comando per "mascherarlo" nelle aree uniformi,
...
Di quale comando parli? non ho capito bene.
Volevo tornare a quanto detto prima e aggiungere che per grandi rapporti di upsizing concordo con André che lo sharpening ha un valore limitato.
Mi è venuto in mente che io penso automaticamente ad upsizing sempre inferiori a un rapporto 2 perchè al di sopra si fa fatica a ottenere una qualità di stampa elevata, ma per esempio se si va su 3 o 4 è vero che tutto il discorso sullo sharpening diventa molto più delicato.
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
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#15
Inviato 19 novembre 2016 - 09:22
Esiste nelle regolazioni locali con pennello uno slider "nitidezza" e uno "rumore" (per mitigare l'effetto "digitale" di aggiunta nitidizza), non so però come opera.
The hardest thing in photography is to create a simple image. - Anne Geddes
Your first 10,000 photographs are your worst. - Henri Cartier-Bresson
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#16
Inviato 19 novembre 2016 - 10:02
Mi sembra che siamo abbondantemente OT e magari si potrebbe estrarre l'ultima parte di questo topic su uno nuovo.
1. Come sempre rispetto tutte le opinioni, ma devo dire che è concettualmente sbagliato negare la NECESSITA' di apportare un certo tipo di sharpening alle immagini prima di stamparle o anche di salvarle per il web.
La questione è complicata e va molto aldilà di quanto vogliamo trattare qui, ma basicamente si rifà al concetto di funzioni di trasferimento del contrasto e al loro andamento in funzione delle frequenze spaziali. Lo sharpening interviene esattamente per ripristinare il trasferimento del contrasto laddove andrebbe altrimenti perduto.
Per essere più chiaro: non è un lusso o un "di più". E' necessario come il bilanciamento del bianco per fare un esempio.
...
Il mio commento era legato esclusivamente allo sharpening post-upsampling. A niente altro.
Ripeto, prova a non usare il bicubic smoother, e le cose cambiano piuttosto drasticamente.
Al punto che pennellate di contrasto e/o Clarity diventano molto piú efficaci.
Ovviamente il mio é un semplice consiglio, e richiede di cambiare un poco le abitudini. Ma so che non sto parlando con un "teorico", ma con un appassionato capace di sperimentare (e nel caso di rigettare il consiglio, mica mi offendo).
Altrettanto ovviamente non stavo parlando di sharpening messo alla pene di segugio, ma con quello che faccio ormai ho la fortuna di lavorare per la maggior parte su files RAW, che mi permettono di cestinare eventuali sviluppi giá fatti.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
#17
Inviato 19 novembre 2016 - 10:29
Su LR conosco solo questo che agisce globalmente su tutta l'immagine:
Ho capito adesso a cosa ti riferivi. Io invece mi riferivo allo sharpening che sta nelle funzioni pennello, gradiente e radiale.
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
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#18
Inviato 19 novembre 2016 - 17:15
Ok... quindi quello che io uso per applicare interventi localizzati ma a questo punto colgo il consiglio di abbandonarlo per i risultati orribili che produrrebbe. Non resterebbe quindi che lasciar perdere LR per la stampa o sbaglio? A me non sembrava così disastroso, l'ho sempre interpretato con uno strumento che enfatizzava localmente i valori impostati sul pannello generale che ho indicato con l'allegato poco sopra (altro non può fare dato non ha ulteriori parametri a disposizione).
Ti consiglio di fare delle prove e poi decidere sul tuo processo preferito.
Vorrei solo far notare che alcune regolazioni locali come lo sharpening sul pennello, hanno effetto anche se lo sharpening "generale" (chiamiamolo così) è settato sullo zero, quindi non funziona come mi sembra che tu abbia capito. Non so che parametri LR usi, ma è evidente che è attivo sempre.
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it
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#19
Inviato 19 novembre 2016 - 19:48
Non ho inteso erroneamente niente.
Ma c'è una spiegazione ...non hai letto quello che scritto.
Per il resto ho detto e ripeto che lo sharpening di LR è "grezzo" e non mi interessa usarlo.
Stampatore Fine Art
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#20
Inviato 19 novembre 2016 - 20:01
Nessun problema, capita. Vai tranquillo.
Stampatore Fine Art
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