16 risposte a questa discussione

[Caterina Pili]

Mi sono iscritta solo oggi a questo sito e sono qui per chiedere aiuto

Ho una Nikon d 7100 da poco tempo e sto avendo un problema: ho provato a fare acquisizione diretta delle foto su lightroom e nessun problema ma allo stesso tempo non posso usare il live-view, volevo chiedere se è normale , forse sbaglio qualcosa nelle impostare la macchina?

Ho cercato nel manuale ma non ho trovato niente al riguardo,vi ringrazio per l'aiuto!

[Lieve]

Ciao Caterina, benvenuta.

 

Io trovo un pò ... overkill usare Lightroom per acquisire foto in tethering (connessione via cavo).

 

Personalmente non ci ho mai provato ma uso con costanza e soddisfazione un software gratuito che si chiama digiCamControl che credo risolva le tue esigenze.

 

[Caterina Pili]

Ciao Caterina, benvenuta.

 

Io trovo un pò ... overkill usare Lightroom per acquisire foto in tethering (connessione via cavo).

 

Personalmente non ci ho mai provato ma uso con costanza e soddisfazione un software gratuito che si chiama digiCamControl che credo risolva le tue esigenze.

 

grazie per la veloce risposta vado a vedere subito,una cosa una volta che acquisisco le foto con digiCamControl poi posso passare i raw su Lightroom senza che perdano dettaglio o altro? Scusa la domanda ma come puoi capire sono molto indietro con la fotografia!

[Lieve]

Si, certo, i file non vengono assolutamente elaborati e li puoi successivamente inserire nel tuo normale workflow di lavoro.

[Caterina Pili]

Si, certo, i file non vengono assolutamente elaborati e li puoi successivamente inserire nel tuo normale workflow di lavoro.

grazie ci provo subito!

[andre_]

Io capisco benissimo l'esigenza del tethering via Lightroom (tra le altre cose si possono applicare presets ed altro immediatamente), in alcuni casi ha dei vantaggi su altri software piú completi. 

Ma... a che ti serve il live-view, quando hai in genere un monitor da 13-15 inches attaccato alla macchina? 

Mi sfugge. 

a_

[Caterina Pili]

Io capisco benissimo l'esigenza del tethering via Lightroom (tra le altre cose si possono applicare presets ed altro immediatamente), in alcuni casi ha dei vantaggi su altri software piú completi. 

Ma... a che ti serve il live-view, quando hai in genere un monitor da 13-15 inches attaccato alla macchina? 

Mi sfugge. 

a_

forse  ti è sfuggito che sono agli inizi con la reflex e per me è tutto da imparare,

Ti riassumo : imposto la macchina , metto sul cavalletto e osservo il set tramite il live wien, mi viene più facile aggiustare quello che non va ,posizione soggetti ,pannelli ecc..(faccio foto quasi esclusivamente di food) poi di solito trasferisco su lightroom per sviluppare i raw. 

[andre_]

forse  ti è sfuggito che sono agli inizi con la reflex e per me è tutto da imparare,

Ti riassumo : imposto la macchina , metto sul cavalletto e osservo il set tramite il live wien, mi viene più facile aggiustare quello che non va ,posizione soggetti ,pannelli ecc..(faccio foto quasi esclusivamente di food) poi di solito trasferisco su lightroom per sviluppare i raw. 

Proprio perché non mi era sfuggito ti ho posto la domanda.

 

Cosa cambia nel sistemare luci e pannelli in base a quella che sará la foto "sviluppata" in LR, vista in un monitor (si spera calibrato e profilato) da 15" con le impostazioni corrette che avrai in fase di sviluppo, invece che guardare l'inquadratura con delle impostazioni differenti (i preset decisi da Nikon, non da Adobe) in un monitor minuscolo, dal contrasto e luminositá discutibili e che spesso tira verde? 

Cosa cambia in meglio, intendo. Quello che vedi nel monitor della macchina é enormemente differente da quello che vedi una volta sviluppato il RAW. 

 

Perché a quel punto é MOLTO meglio imparare a fidarsi di quello che si vede nel mirino, non nel monitor, anche a costo di assumere posizioni strane per guardarci dentro.

 

Proprio perché, come tu stessa dici, vuoi imparare... allora parti con il piede giusto.

O mirino ottico, cosí da accumulare esperienza, oppure dentro il software che usi per sviluppare, per mettere l'esperienza in qualcosa di utile. 

 

Non sono i dieci secondi che passano tra lo scatto ed il caricare la foto nel computer che fanno la differenza. 

a_

[Caterina Pili]

Proprio perché non mi era sfuggito ti ho posto la domanda.

 

Cosa cambia nel sistemare luci e pannelli in base a quella che sará la foto "sviluppata" in LR, vista in un monitor (si spera calibrato e profilato) da 15" con le impostazioni corrette che avrai in fase di sviluppo, invece che guardare l'inquadratura con delle impostazioni differenti (i preset decisi da Nikon, non da Adobe) in un monitor minuscolo, dal contrasto e luminositá discutibili e che spesso tira verde? 

Cosa cambia in meglio, intendo. Quello che vedi nel monitor della macchina é enormemente differente da quello che vedi una volta sviluppato il RAW. 

 

Perché a quel punto é MOLTO meglio imparare a fidarsi di quello che si vede nel mirino, non nel monitor, anche a costo di assumere posizioni strane per guardarci dentro.

 

Proprio perché, come tu stessa dici, vuoi imparare... allora parti con il piede giusto.

O mirino ottico, cosí da accumulare esperienza, oppure dentro il software che usi per sviluppare, per mettere l'esperienza in qualcosa di utile. 

 

Non sono i dieci secondi che passano tra lo scatto ed il caricare la foto nel computer che fanno la differenza. 

a_

fammi capire bene , quindi mi consigli di lasciare perdere l'uso del live wien ,digicamcontrol o chi per lui e fotografare guardando dal mirino piccino della macchina fotografica?  e io che ho cambiato modello di reflex per il live wien (prima nikon d 3000 e ora nikon d 7100) ....mi sa che ho molta strada ancora da fare!!! 

[Lieve]

Scusa Caterina, ma quale è la tua esatta esigenza ?

 

Tutti i fotografi di food (parlo di professionisti affermati) che ho visto lavorare lo fanno acquisendo le immagini in tethering, facendo l'inquadratura con il mirino della fotocamera e tutto il resto al pc.

 

Il live-view della fotocamera può essere utile quando non si ha un collegamento con il pc, magari fuori sede.

Ma tutto quello che puoi fare con il display lcd posteriore della tua D7100, lo puoi fare meglio seduta comodamente davanti al monitor più grande di cui puoi disporre e regolando tutti i parametri di scatto con il mouse.

 

Per quanto rigurda il cambio da D3000 a D7100 hai fatto benissimo, a prescindere dalla materia di cui stiamo dibattendo.

 

Le D3X00 sono macchinette adeguate ad un uso da punta-e-scatta in tutto automatico.

[andre_]

fammi capire bene , quindi mi consigli di lasciare perdere l'uso del live wien ,digicamcontrol o chi per lui e fotografare guardando dal mirino piccino della macchina fotografica?  e io che ho cambiato modello di reflex per il live wien (prima nikon d 3000 e ora nikon d 7100) ....mi sa che ho molta strada ancora da fare!!! 

 

Per didattica, si.  

 

Il fine é quello di acquisire l'esperienza necessaria per gestire il set che crei in maniera da "previsualizzare" nella tua testa come sará la foto finale. 

Foto finale che una volta importata in LR deve essere giá al livello migliore possibile: non esiste il creare un set controllato se poi devi cambiare l'esposizione della foto in PP o, peggio, aggiungere gradienti per recuperare quei volumi che non hai evidenziato adeguatamente con le luci. 

Lo still life serve proprio a minimizzare la post produzione, altrimenti é molto meglio fotografare qualsiasi cosa sotto il sole e poi spendere il tempo che si impiega ad allestire il set davanti al computer.  

 

E per acquisire certi automatismi se vogliamo il mirino é quasi superfuo: basterebbe osservare la scena. (Esagero, lo so)

 

Il Live View, ma piú ancora i vari software di tethering, sono utilissimi per chi giá ha dimestichezza ed esperienza. Aiutano a disporre la scena nella maniera migliore, controllando ogni minimo angolo della composizione. 

Per questo é meglio un software apposito che ti fa vedere la scena su un monitor grande invece del microschermo della macchina. 

 

Ma sia Live View che tethering non aiutano ad "imparare" le luci, i volumi e le ombre, perché quello che vedi se va bene é un JPG on camera, molto differente da quello che vedrai una volta importata la foto in LR (se va bene, perché l'immagine creata "al volo" spesso non é nemmeno allo stesso livello del JPG on camera). Spesso piú o meno contrastato, che certamente enfatizza i colori in maniera diversa dal RAW sviuppato, brucia luci e chiude ombre... 

 

Scattare ed importare direttamente nel software che si userá per sviluppare la foto, invece, é decisamente piú utile. 

Si visualizza in maniera diretta la foto come sará davvero, si possono disporre luci e volumi a ragion veduta e non "sperando che venga bene" (specialmente se usi flash senza luce pilota... devi comunque provare, ed a quel punto tanto vale provare direttamente nel software giusto). 

Ed una volta acquisita esperienza, le prove saranno sempre meno, fino allo scatto giusto costruito senza previsualizzazione e quasi senza prove, perché sai giá quel che devi fare.  

 

A quel punto puoi permetterti di usare un bel software di tethering fatto bene, o al limite il Live View senza necessariamente il computer attaccato direttamente alla macchina (che non é piú strettamente necessario ). 

 

La differenza é il tempo che ci mette la macchina a trasmettere il file a Lightroom, invece di vedere la scena in diretta. 

Ma i vantaggi sono moltissimi.  

a_

 

P.S. E non di preoccupare della macchina che hai... É decisamente migliore della precedente in tutto, non fosse altro perché ti permette di controllare ogni parametro di scatto direttamente, al pari di qualsiasi altra macchina di fascia altissima. 

E te lo dice uno a cui piacciono un sacco i comandi della tua D7100, al punto che ho preferito tenere la D600 (che ha gli stessi comandi della tua) e vendere la D800 (che ha i comandi come le varie D3/D4/D5 etc)... 

[Caterina Pili]

Scusa Caterina, ma quale è la tua esatta esigenza ?

 

Tutti i fotografi di food (parlo di professionisti affermati) che ho visto lavorare lo fanno acquisendo le immagini in tethering, facendo l'inquadratura con il mirino della fotocamera e tutto il resto al pc.

 

Il live-view della fotocamera può essere utile quando non si ha un collegamento con il pc, magari fuori sede.

Ma tutto quello che puoi fare con il display lcd posteriore della tua D7100, lo puoi fare meglio seduta comodamente davanti al monitor più grande di cui puoi disporre e regolando tutti i parametri di scatto con il mouse.

 

Per quanto rigurda il cambio da D3000 a D7100 hai fatto benissimo, a prescindere dalla materia di cui stiamo dibattendo.

 

Le D3X00 sono macchinette adeguate ad un uso da punta-e-scatta in tutto automatico.

grazie per i consigli,fino ad ora io ho fotografato da quando ho la d 7100 usando solo il live view e non il computer, ma mi rendo conto che sbagliavo ,quindi per riassumere , attacco il cavetto al computer, scatto guardando dal mirino della reflex e poi vedo il risultato direttamente su computer con schermo grande e faccio i cambiamenti se necessario sulle impostazioni ecc....giusto?

[Lieve]

No. Fai l'inquadratura guardando nel mirino per vedere se hai posizionato bene la camera.

 

Poi fai tutto il resto (compreso il click con il mouse per scattare) dal PC collegato via cavo alla fotocamera così da non indurre nessuna vibrazione nella fotocamera.

 

Guardi la foto appena compare a monitor ed eventualmente correggi e riscatti.

 

Capiterà che ti accorgerai di non aver posizionato bene un ingrediente nel set, oppure che servirà un ulteriore pannello o spostare un pochino una luce.

Controllerai tutto questo dalla foto scattata al PC che idealmente sarà già pronta per la successiva necessaria fase di post-elaborazione.

 

Il mirino serve per posizionare la fotocamera, alzare abbassare il treppiedi e la testa, e eventualmente modificare la focale se usi uno zoom.

 

Il live-view ti servirà le volte che sarai fuori "studio" per fare le stesse cose senza il PC ma molto più scomodamente

[Caterina Pili]

 

Per didattica, si.

 

Il fine é quello di acquisire l'esperienza necessaria per gestire il set che crei in maniera da "previsualizzare" nella tua testa come sará la foto finale. 

Foto finale che una volta importata in LR deve essere giá al livello migliore possibile: non esiste il creare un set controllato se poi devi cambiare l'esposizione della foto in PP o, peggio, aggiungere gradienti per recuperare quei volumi che non hai evidenziato adeguatamente con le luci. 

Lo still life serve proprio a minimizzare la post produzione, altrimenti é molto meglio fotografare qualsiasi cosa sotto il sole e poi spendere il tempo che si impiega ad allestire il set davanti al computer.

 

E per acquisire certi automatismi se vogliamo il mirino é quasi superfuo: basterebbe osservare la scena. (Esagero, lo so)

 

Il Live View, ma piú ancora i vari software di tethering, sono utilissimi per chi giá ha dimestichezza ed esperienza. Aiutano a disporre la scena nella maniera migliore, controllando ogni minimo angolo della composizione. 

Per questo é meglio un software apposito che ti fa vedere la scena su un monitor grande invece del microschermo della macchina. 

 

Ma sia Live View che tethering non aiutano ad "imparare" le luci, i volumi e le ombre, perché quello che vedi se va bene é un JPG on camera, molto differente da quello che vedrai una volta importata la foto in LR (se va bene, perché l'immagine creata "al volo" spesso non é nemmeno allo stesso livello del JPG on camera). Spesso piú o meno contrastato, che certamente enfatizza i colori in maniera diversa dal RAW sviuppato, brucia luci e chiude ombre... 

 

Scattare ed importare direttamente nel software che si userá per sviluppare la foto, invece, é decisamente piú utile. 

Si visualizza in maniera diretta la foto come sará davvero, si possono disporre luci e volumi a ragion veduta e non "sperando che venga bene" (specialmente se usi flash senza luce pilota... devi comunque provare, ed a quel punto tanto vale provare direttamente nel software giusto). 

Ed una volta acquisita esperienza, le prove saranno sempre meno, fino allo scatto giusto costruito senza previsualizzazione e quasi senza prove, perché sai giá quel che devi fare.

 

A quel punto puoi permetterti di usare un bel software di tethering fatto bene, o al limite il Live View senza necessariamente il computer attaccato direttamente alla macchina (che non é piú strettamente necessario ). 

 

La differenza é il tempo che ci mette la macchina a trasmettere il file a Lightroom, invece di vedere la scena in diretta. 

Ma i vantaggi sono moltissimi.

a_

 

P.S. E non di preoccupare della macchina che hai... É decisamente migliore della precedente in tutto, non fosse altro perché ti permette di controllare ogni parametro di scatto direttamente, al pari di qualsiasi altra macchina di fascia altissima. 

E te lo dice uno a cui piacciono un sacco i comandi della tua D7100, al punto che ho preferito tenere la D600 (che ha gli stessi comandi della tua) e vendere la D800 (che ha i comandi come le varie D3/D4/D5 etc)... 

grazie moltissimo ,ho le idee molto più chiare ora ,siete stati tutti molto gentili, ora non mi resta che provare ,provare ,provare tante volte e chissà forse riuscirò anche io a fare delle belle foto!

[cris7]

Cavoli! Alle prime armi e già ti districhi con l'acquisizione delle foto in tethering... Complimenti!

Io faccio un po' fatica a comprenderne la necessità, lo vedo solo come un impiccio, ma visto anche quanto affermato da Mauro, cioè che i professionisti affermati lo fanno per la fotografia al cibo, evidentemente il vantaggio deve esserci!

Per curiosità mi domando come sia il tuo processo: prima prepari tutto il set, lo aggiusti alla perfezione aiutandoti con il monitor grande, e poi, solo alla fine, inserisci il vero piatto da fotografare?

Te lo chiedo, più che altro, perché l'unica cosa che pensavo di sapere sulla fotografia del cibo è la "regola" che il piatto andrebbe fotografato immediatamente dopo la sua preparazione, facendo passare il minor tempo possibile. In quest'ottica, effettivamente, l'essere certi che tutto il set sia perfetto con l'ausilio di uno schermo grande ha decisamente il suo perché!

Non ci avevo mai pensato! :-)

[andre_]

...

Te lo chiedo, più che altro, perché l'unica cosa che pensavo di sapere sulla fotografia del cibo è la "regola" che il piatto andrebbe fotografato immediatamente dopo la sua preparazione, facendo passare il minor tempo possibile. In quest'ottica, effettivamente, l'essere certi che tutto il set sia perfetto con l'ausilio di uno schermo grande ha decisamente il suo perché!

Tieni conto che le foto di cibo di alto livello non sono fatte su piatti veri... almeno non completamente. 

Ci sono sempre una serie di ingredienti che sono sostituiti con degli oggetti di altro materiale, proprio per minimizzare il problema dei piatti che "invecchiano". 

Esistono ditte specializzate in questi ingredienti finti, fino ai piatti dal contenuto completamente in plastica.  

In rete trovi tutti i tutorial che vuoi per simulare i vari effetti, dal ghiaccio finto, al vapore, a tutto il resto.

a_

[Caterina Pili]

No. Fai l'inquadratura guardando nel mirino per vedere se hai posizionato bene la camera.

 

Poi fai tutto il resto (compreso il click con il mouse per scattare) dal PC collegato via cavo alla fotocamera così da non indurre nessuna vibrazione nella fotocamera.

 

Guardi la foto appena compare a monitor ed eventualmente correggi e riscatti.

 

Capiterà che ti accorgerai di non aver posizionato bene un ingrediente nel set, oppure che servirà un ulteriore pannello o spostare un pochino una luce.

Controllerai tutto questo dalla foto scattata al PC che idealmente sarà già pronta per la successiva necessaria fase di post-elaborazione.

 

Il mirino serve per posizionare la fotocamera, alzare abbassare il treppiedi e la testa, e eventualmente modificare la focale se usi uno zoom.

 

Il live-view ti servirà le volte che sarai fuori "studio" per fare le stesse cose senza il PC ma molto più scomodamente

sì Mauro era quello che intendevo fare forse mi son spiegata male , scusami!