Foto "originale", sbagliando le impostazioni ...
Stessa foto recuperata con LT ...
Inviato 01 settembre 2015 - 22:56
Tiziano Manzoni
www.fototm.com
Vedere tra le righe le giornate odierne comporta una selezione continua e non sono dietro le sbarre
Inviato 02 settembre 2015 - 08:22
a sbagliare o a recuperare??
«Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c’è qualcosa che non c’è nelle cattedrali, per quanto maestose e imponenti siano».
Vincent Van Gogh
Inviato 02 settembre 2015 - 11:31
Beh, un RAW consente tranquillamente un paio di stop in più o in meno di recupero, con le fotocamere più recenti immagini che a display si presentano completamente nere si recuperano senza troppi problemi.
(vabeh, devo mica spiegarlo a te Tiziano... )
Inviato 02 settembre 2015 - 14:13
Io sinceramente il raw lo uso poco e nulla, ma le foto che ho cercato di recuperare sopratutto le sovraesposte mi pelano sempre le alte luci... o cambiano tonalita o sgranano da far schifo... ma è colpa mia io e il raw non andiamo d'accordo e ben che meno con lr
Tiziano Manzoni
www.fototm.com
Vedere tra le righe le giornate odierne comporta una selezione continua e non sono dietro le sbarre
Inviato 02 settembre 2015 - 15:31
Beh Tiziano il Raw in molti casi salva situazioni di lavoro andate storte, (questo vale per nikon per gli altri è un discorso meno ampio)
tant'è che in sottoesposizione ti recuperi anche 5 diaframmi...
Un esempio di scatto fatto apposta in silhouette e lo stesso recuperato...
Quando intendo che vale per nikon è solo per il fatto che un recupero così pesante in altre case, tira su tanto di quel rumore che deve essere davvero una foto importante per poterla tenere...
Ad ogni modo meglio non sbagliare...
Per completezza aggiungo, lo scatto è in silhouette ma c'era un secondo flash di rimbalzo perché volevo che il viso fosse leggibile seppur nel buio quasi totale, in tal modo il capello ha raccolto rumore ma nella tolleranza.
La macchina è la D750 (la 800-10 fa anche di meglio) col 135 a 100 iso con un flash e parabola snoot dietro ed un secondo flash di rimbalzo su parete grigio medio alla minima potenza.
Recuperato con ACR di PS6
Inviato 02 settembre 2015 - 20:05
a sbagliare o a recuperare??
A recuperare ... Per me quella foto era sbagliata, anche se dentro di me sapevo che l'avrei recuperata, ho preferito comunque "rifarla", cambiando comunque inquadratura ...
Inviato 03 settembre 2015 - 11:15
A recuperare dalle ombre il miracolo del raw già lo avevamo visto e sperimentato sulla pellaccia, tanto che oggi con certe fotocamere è meglio esporre per le alte luci con garanzia di ottimo recupero dal buio pesto.
E' il recupero delle alte luci che Daniele ha messo bene in evidenza che è da salutare con estrema gaudio e contentezza. Riprendere le zone PELATE non si poteva, perchè dettaglio lì dentro non ce n'è più. Con la vecchia D300 devo stare ben attento a esporre giusto, stando al limite della sovraesposizione perchè le luci bruciate non le riprendo piu' anche se LR lavora molto bene
Valerio Brustia
Inviato 03 settembre 2015 - 13:21
. Con la vecchia D300 devo stare ben attento a esporre giusto, stando al limite della sovraesposizione perchè le luci bruciate non le riprendo piu' anche se LR lavora molto bene
La foto di Dani é fatta con una D300, secondo gli EXIF.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 03 settembre 2015 - 13:32
Giuro,
io non ci avrei nemmeno provato. LR 5?
Valerio Brustia
Inviato 03 settembre 2015 - 21:41
Sì esatto D300 con il flash sb-800 macchina settata in manuale, flash a 1/32 o giù di lì ... e sviluppo con LT5 ...
E proprio perché settata in manuale, mi ha "bruciato" ... poi ho voluto provre a sviluppare il raw, ma così per gioco, ultimamente sto imparando ad usare meglio LT, grazie ance a quello che leggo qui ...
Inviato 04 settembre 2015 - 19:49
Valerio Brustia
Inviato 04 settembre 2015 - 20:35
Ragazzi...sulle alte luci in realtà non c'è recupero. Se la celletta ha raccolto più del 100% di fotoni di quello che può accettare, non c'è niente da fare. Se ho raccolto 10,000 fotoni per esempio e a 9,000 il segnale è già clippato, sono fregato
La differenza tra alcune macchine e altre dipende solo da come è impostato il software sviluppatore, se cioè spinge i bianchi e lascia spazio a un apparente recupero oppure no.
Situazione differente dal recupero delle ombre dove anche un solo fotone in teoria può essere amplificato migliaia di volte. e la probabilità che almeno un fotone sia stato raccolto è altissima.
La Fuji S5 aveva invece veramente un metodo unico per garantire soglie altissime di saturazione grazie ai pixel R e S di dimensioni differenti, ma purtroppo non ha avuto seguito. (I pixel piccoli chiamati R raccoglievano "pochi" fotoni a fronte dello stesso livello di saturazione dei pixel S convenzionali)
Inviato 05 settembre 2015 - 07:22
Ragazzi...sulle alte luci in realtà non c'è recupero. Se la celletta ha raccolto più del 100% di fotoni di quello che può accettare, non c'è niente da fare. Se ho raccolto 10,000 fotoni per esempio e a 9,000 il segnale è già clippato, sono fregato
La differenza tra alcune macchine e altre dipende solo da come è impostato il software sviluppatore, se cioè spinge i bianchi e lascia spazio a un apparente recupero oppure no.
Situazione differente dal recupero delle ombre dove anche un solo fotone in teoria può essere amplificato migliaia di volte. e la probabilità che almeno un fotone sia stato raccolto è altissima.
La Fuji S5 aveva invece veramente un metodo unico per garantire soglie altissime di saturazione grazie ai pixel R e S di dimensioni differenti, ma purtroppo non ha avuto seguito. (I pixel piccoli chiamati R raccoglievano "pochi" fotoni a fronte dello stesso livello di saturazione dei pixel S convenzionali)
Spiegazione perfetta, infatti anche con una D800 sulle alte luci c'è ben poco da fare, i software di sviluppo raw si sono evoluti ed è quello che oggi credo faccia la differenza, ma quando il segnale è clippato c'è nulla da fare, il discorso fuji che ho conosciuto ed amato al tempo (avevo la S3) era veramente innovativo per l'epoca, ma come dici tu è morto lì perché già sulla s5 il sensore era lo stesso della precedente... forse mancavano risorse per lo sviluppo, io ricordo che i pesantissimi raw rallentavano la macchina ed il software di sviluppo, erano quasi proibitivi se non per lavori in studio.
Resta però da considerare che la foto di Dani se fatta in jpeg sarebbe da buttare, mentre un jpeg della fuji dell'epoca aveva un contenuto di informazioni superiore, ovviamente non come un raw ma questo metodo di catturare la luce permetteva una maggiore elasticità nello sviluppo.
C'è una sottile differenza tra esporre a destra e sovraesporre...
Inviato 05 settembre 2015 - 09:04
Ragazzi...sulle alte luci in realtà non c'è recupero. Se la celletta ha raccolto più del 100% di fotoni di quello che può accettare, non c'è niente da fare. Se ho raccolto 10,000 fotoni per esempio e a 9,000 il segnale è già clippato, sono fregato
Non dimentichiamo che la ricostruzione dei dati di un canale clippato é ormai parte integrante del processo di sviluppo di un RAW.
Ed avviene molto piú spesso di quanto non si creda, con risultati perfetti.
Il confronto tra i file della Leica Monochrom e della sua omologa "a colori", e dei dorsi Phase One é inequivocabile.
Quindi il ragionamento é ovviamente valido (lapalissiano, direi), ma per fortuna il risultato non é cosí immediatamente catastrofico come lo si immaigna.
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 05 settembre 2015 - 11:19
Ma sì certo per carità oggi si riesce ad avvicinarsi all'HDR da uno scatto singolo, solo qualche anno fa era impensabile (superCCD fuji a parte) il recupero sulle alte luci è notevole e la foto di Dani lo ha dimostrato da una D300, io dal raw della 5200 (quindi nulla di ché come macchina) usata in automatico dalla mia assistente ho recuperato dei cieli che parevano pelati ma le cui informazioni erano scritte...
E' chiaro che amplificare un segnale debole di qualità (come nelle nostre nikon) rende sicuramente più soddisfazioni, al limite dell'imbarazzante come si evince dal mio scatto in cui credo di aver tirato (un tempo le pellicole si tiravano sugli iso ) almeno 4 stop con una grana equivalente ad un 400 iso un leggero banding quasi impercettibile sulle ombre più chiuse (capelli scuri) che sparisce conferendole il giusto contrasto.
Inviato 05 settembre 2015 - 11:37
Non dimentichiamo che la ricostruzione dei dati di un canale clippato é ormai parte integrante del processo di sviluppo di un RAW.
Ed avviene molto piú spesso di quanto non si creda, con risultati perfetti.
Il confronto tra i file della Leica Monochrom e della sua omologa "a colori", e dei dorsi Phase One é inequivocabile.
Quindi il ragionamento é ovviamente valido (lapalissiano, direi), ma per fortuna il risultato non é cosí immediatamente catastrofico come lo si immaigna.
a_
Raw Therapy (RT) è probabilmente il sw più avanzato nel recupero delle zone alte bruciate e infatti offre diversi algoritmi per questa funzione.
Ma leggendo i "papers" di RT si capisce che per ottenere un buon risultato ci deve essere almeno un canale non clippato, meglio due. Se sono clippati tutti e tre come nel caso a cui io mi riferivo, il recupero è pura "invenzione" per cui certe volte vengono fuori cose decenti ma di solito il risultato fa ridere più del traduttore Google dal Coreano
La questione è questa: se il sw spinge le alte luci, sembra che siano bruciate, dopo di che gli diciamo di recuperare e lui torna semplicemente indietro sui suoi passi avventati. Questo è il caso del lombrico dell'OP (Original Poster).
ACR per esempio scurisce le zone con 3 canali clippati abbassandone la chiarezza, vengono fuori ...50 sfumature di grigio. E' recupero questo?
Inviato 05 settembre 2015 - 12:58
Ragazzi...sulle alte luci in realtà non c'è recupero. Se la celletta ha raccolto più del 100% di fotoni di quello che può accettare, non c'è niente da fare. Se ho raccolto 10,000 fotoni per esempio e a 9,000 il segnale è già clippato, sono fregato
La differenza tra alcune macchine e altre dipende solo da come è impostato il software sviluppatore, se cioè spinge i bianchi e lascia spazio a un apparente recupero oppure no.
Situazione differente dal recupero delle ombre dove anche un solo fotone in teoria può essere amplificato migliaia di volte. e la probabilità che almeno un fotone sia stato raccolto è altissima.
La Fuji S5 aveva invece veramente un metodo unico per garantire soglie altissime di saturazione grazie ai pixel R e S di dimensioni differenti, ma purtroppo non ha avuto seguito. (I pixel piccoli chiamati R raccoglievano "pochi" fotoni a fronte dello stesso livello di saturazione dei pixel S convenzionali)
Si esatto, mi ero dimenticato di scriverlo, se la foto è bruciata, basta stop, non c'è più nulla da fare, ma se non lo è?
Quindi non c'è nulla di meglio che imparare bene ad usare "la camera chiara", e almeno con le reflex scattare il più possibile con il RAW; e poi provare ogni volta a lavorare i file/scatti sovra e sottoesposti ... oltre ad essere l'unico modo di vedere se si recupera o meno lo scatto, è anche un'altro modo d'impratichirsi col programma ...
Inviato 05 settembre 2015 - 17:37
Raw Therapy (RT) è probabilmente il sw più avanzato nel recupero delle zone alte bruciate e infatti offre diversi algoritmi per questa funzione.
Ma leggendo i "papers" di RT si capisce che per ottenere un buon risultato ci deve essere almeno un canale non clippato, meglio due. Se sono clippati tutti e tre come nel caso a cui io mi riferivo, il recupero è pura "invenzione" per cui certe volte vengono fuori cose decenti ma di solito il risultato fa ridere più del traduttore Google dal Coreano
La questione è questa: se il sw spinge le alte luci, sembra che siano bruciate, dopo di che gli diciamo di recuperare e lui torna semplicemente indietro sui suoi passi avventati. Questo è il caso del lombrico dell'OP (Original Poster).
ACR per esempio scurisce le zone con 3 canali clippati abbassandone la chiarezza, vengono fuori ...50 sfumature di grigio. E' recupero questo?
Assolutamente, infatti io parlavo di *un* canale clippato.
Ed aggiungo tranquillamente in un'area non molto estesa e di colore simile a quello che c'é intorno.
sono perfettamente d'accordo con te su tutto (e ci mancherebbe), solo che questi piccoli recuperi fanno parte del gioco normale, anche se di solito non ce ne accorgiamo.
Peró ci sono e sono importanti al punto che mi sento di raffreddare molti degli entusiasmi verso i sensori monocromatici.
(E lo dico anche a me stesso, cavolo! )
a_
andrea landi
justnuances.com
Chissà cosa si trova a liberarela fiducia nelle proprie tentazioni...
Inviato 05 settembre 2015 - 21:26
"Quando faccio fotografie non chiedo mai il permesso. Perché mai si dovrebbe chiedere il permesso, in fondo? Sarebbe semplicemente come ficcare qualcuno davanti ad una macchina fotografica e dirgli "Guarda qui!" e poi fare "click, click, click". Ma questa non è fotografia. Almeno, non come la intendo io." (Elliott Erwitt)
Le mie foto su flickr aggiornate a dicembre 2016.
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