46 risposte a questa discussione

[MB 1942]

Io devo decidermi a vendere tutto, smettere con la fotografia e dedicarmi definitivamente al 4x4 che mi è più consono. Non riesco a trovare, tra le foto candidate, nulla che mi faccia veramente illuminare. Tante buone si, ma da libro... Boh, anche no. Occhio che lo stesso vale per le foto che scatto io, eh. Non è che sono esente da questa feroce critica/selezione.

[vento]

In realtà lo scopo dell'iniziativa è proprio l'opposto, stimolare ad andare a fotografare e cercare di fare meglio.

Poi chi se la sente propone il risultato, non è previsto che ogni giorno ci sia una foto spettacolare degna di Salgado & C., l'iniziativa è infatti aperta a tutti compresi i neofiti della fotografia, il libro diventa quindi una sorta di storia di un anno di forum, naturalmente si spera ci saranno molte buone foto.

Quindi è un libro particolare, con un aspettativa diversa rispetto a quello a tema.

Almeno io l'ho capita così.

[Lieve]

Esatto Paolo, è proprio come l'hai intesa tu. In più io sono sicuro che siamo ancora nella fase di avvio e quelli più ... gelosi delle loro foto ... ancora stentano a volerle "mischiare" con quelle degli altri.

 

I fotonaturalisti sono ancora quasi tutti nel loro capanno mono-locale e non pensano nemmeno di sentire come è l'acqua di fuori.

 

Ci sono distratti e ... ci sono tanti, ne sono sicuro, che si stanno accorgendo di non avere foto all'altezza e si interrogano come fa MB.

 

Al quale consiglierei due vie :

 

- una è quella che ha detto, vendere tutto e darsi a qualsiasi altra cosa che lo soddisfi

- l'altra è di mettersi a fotografare sul serio e puntare all'eccellenza.

 

Io son per la seconda via. Ma io sono fatto alla mia maniera. Altri preferiscono gettare la spugna e cambiare sponda

[Paolo Tagliaro]

[MB 1942]

Oddio... In effetti il titolo è un po' forte. Il senso del mio topic non era così estremo e lo si capisce leggendo.

 

Valuterò attentamente le due alternative: sono al bivio. A fine ottobre torno nel mio amato deserto e se qualche indigeno mi propone di restare laggiù a fare il falegname è possibile che accetti.

[danighost]

Io userei il 4x4 per cercare e raggiungere i posti più fighi, e fare le foto con la luce giusta ...

[MB 1942]

Io userei il 4x4 per cercare e raggiungere i posti più fighi, e fare le foto con la luce giusta ...

 

Il deserto è un ottimo posto per trovare ispirazione. Mi accompagnerà l'unica macchina per me oggi degna di considerazione: la V1 con il 10-30 incollato. Chissà....

[Roby C]

Se ti fosse possibile.. sarebbe un'atra visione con il 6.7-13.....  da provare... una volta montato.. difficilmente lo si toglie.

[Pedrito]

MB che va nel deserto, Roby C che lo tenta: mi ricorda qualcosa...

[Valerio Brùstia]

Roby il demonio del sud ovest Milano (ma li e' gia Pavia?)

[Lieve]

Se ti fosse possibile.. sarebbe un'atra visione con il 6.7-13.....  da provare... una volta montato.. difficilmente lo si toglie.

 

   anche senza andare nel deserto

[Silvio Renesto]

Qualcosa del genere mi è passato per la testa quest'estate, sostituisci le arti marziali al fuoristrada e siamo lì.

Però ho invece deciso di cambiare rotta, anzichè continuare a limitarmi agli animali dove per questioni di tempo, denaro ed altro non posso andare oltre un certo limite, ho deciso di mettermi in discussione, provare a vedere se c'era  qualcosa che mi attraeva e .. ci sto provando.

Vedremo

Parte del merito di questa decisione va agli amici di Nikonland .

 

Silvio

[Marius]

Ti capisco Duccio, stesse considerazioni le faccio ciclicamente guardando il mio archivio fotografico...spesso mi vien voglia di vendere tutto, spesso mi dico che in realtà se dovessi essere ferocemente sincero con me stesso, terrei qualche MB di FOTOGRAFIE e getterei via GB di robetta "carina ma niente di che".

 

Sinceramente credo che ci sia un approccio sbagliato alla base di questa critica così feroce che ti fai (che mi faccio).

 

Ognuno di noi ha dei talenti più o meno naturali nei quali eccelle o potrebbe farlo, magari ancora non abbiamo scoperto il nostro vero talento chissà. Io credo che oggi la tecnologia dia la possibilità di fotografare a così tante persone che è naturale che, la maggior parte di esse, non sia capace di creare fotografie davvero degne di tale nome...è questione di numeri. Se tutti si mettessero a dipingere avremmo milioni di incapaci, migliaia di buoni pittori, qualche pittore con la P maiuscola.

 

Se la guardi da questo punto di vista magari trovi la tua collocazione più facilmente e smetti di crearti ambizioni eccessive, rivedi le tue foto e ti accorgi che sono degli scatti carini, con alcune punte di eccellenza, e vivi la fotografia con più leggerezza. ritrovando lo stimolo per usare la tua attrezzatura per fotografare quello che ti pare e piace come lo sai fare tu, non come lo potrebbe fare un grande fotografo con la medesima attrezzatura. E' il continuo confronto con gli altri, oggi così facile ed immediato, che delude noi stessi se ci siamo creati aspettative troppo alte.

 

Oppure l'altra soluzione è quella proposta da Mauro, smetti di accontentarti e ti dedichi seriamente alla fotografia, magari hai un talento sufficiente che ha bisogno solo di allenamento.

 

Ciao, Andrea

[Spinoza]

Marius, forse ti è sfuggito che il giudizio di MB era rivolto "anche" a se stesso, ma in primis a tutte le nostre foto

[Roby C]

Valerio@  No ni.. per pochi metri.. sono ancora in territorio Milanese..  ( peggio per loro??  chi può dirlo?..  mah..) e poi.. usando il vetro suddetto.. la uno.. veramente acquista un quid in più.. o marcia.. mettetela come volete..

[Bruno Mora]

Duccio, si è appena iniziato. Tu aspetta che qualcuno scaldi i motori e che qualche mostro si decida a saltar fuori...

[Paolo Mudu]

Io non ho mai pensato di sostituire la Fotografia con altro.

Dopo tanti anni di paesaggi recentemente ho sentito l'esigenza di cambiare genere. Ho esplorato lo Still Life e l'architettura con soddisfazione. Sto iniziando un nuovo percorso: i bipedi. Difficile per me che manco di faccia tosta. I risultato quest'anno è scarso ma ripagato dal entusiasmo di imparare cose nuove. In questo mi è stato di aiuto Nikonland. La condivisione stimola l'autocritica e fa crescere. 

Le foto che postiamo non ci soddisfano? Scattiamone di più. I fotografi del NG si portavano in valigia centinaia di rullini, noi vediamo solo una decina di immagini, ma quante ne sono state scartate?

[MB 1942]

Marius, forse ti è sfuggito che il giudizio di MB era rivolto "anche" a se stesso, ma in primis a tutte le nostre foto

 

Attenzione: ribadisco il concetto: "non trovo nulla che mi illumini", non che non mi piacciano le vostre (mie) foto. Ce ne sono tante buone (le migliori le trovo sul genere naturalistico ma solo perché è quello che preferisco e che meglio conosco) ma da lì a meritare di essere inserite in un fotolibro.... Nin zò.... Probabilmente ho travisato il senso del progetto, poi meglio chiarito da Vento.

 

Ho apprezzato molto anche le osservazioni del Marius.

[Paolo Tagliaro]

Attenzione: ribadisco il concetto: "non trovo nulla che mi illumini"

 

Secondo me è una questione di obiettivi: quando sei assetato sembra deliziosa qualsiasi bevanda.

Nel caso della fotografia troveresti spunti anche dove il complesso non va.

 

Il libro è in embrione e sicuramente non troverà apprezzamento tra molti, persino i grandi fotografi non sono apprezzati da tutti.

Abbracciando molti generi sarà ancora meno facile accontentare tutti, di più per chi avrà condiviso l'obiettivo.

[Leonardo Visentìn]

Io un progetto simile a cura del dottor Brandenburg l'ho visto (Looking for the summer) e se devo essere sincero penso avremmo potuto partecipare anche noi con le nostre foto al suo libro senza sfigurare. Cosa voglio dire? Che forse, io per primo, mi faccio aspettative troppo elevate su di me e sui mezzi fotografici (vedi questione V1-6400ISO), ma forse è l'approccio che deve essere diverso, come dice Valerio non dovrebbe essere il SINGOLO scatto a farci da traino ma il creare UNA STORIA da una serie di scatti, ed è probabile che la singola perla non "esca" dal monitor, non buchi lo schermo per entrare nel nostro cuore o cervello o pancia o quel che l'è, e quindi guardando le proposte per il libro 2016 non ci siano cose che ci "toccano". Anche io tra tutte le proposte ce ne sono molte (più di una metà, alcune anche tra le mie, dopo averle guardate e riguardate) che non mi dicono proprio niente, e circa un quarto che proprio non le avrei "salvate", col senno di poi però, guardandole nell'insieme, magari una alla volta il giudizio poteva essere differente.

 

Può anche essere che effettivamente fra 9 mesi siamo qui a confrontare le future proposte e queste cadrebbero nell'oblio più profondo, ma allora anche il libro rispecchierebbe questa crescita dei Nikonlanders e di Nikonland stessa, cosa che farebbe solo del bene ad entrambi. Se invece il risultato nei prossimi 9 mesi fosse comparabile beh... allora o siamo già perfetti così oppure... nun ce sta niente da fa'!