Vi racconto la personale esperienza per acquisto di un Nikon 85mm 1,4D.
premetto che l'articoloo era dichiarato assolutamente nuovo, sebbene fosse stato esposto in vetrina.
L'obiettivo è arrivato, nei tempi pattuiti, perfetamente imballato all'interno della confezione originale.
Assolutamente perfetto dal punto di vista esterno, senza alcun segno o traccia di polvere o altro.
Insomma, se non fosse stato dichiarato che si trattava di un articolo esposto in vetrina nessun segno lo avebbe potuto rivelare.
Tuttavia, alla prima prova mi accorgo che qualcosa non va e dopo prove incopciate su D800 e D300s non c'è più dubbio. E' guasto !!
Non funziona la lettura dei dati di diaframma né la loro regolazione.
Entro 6 ore dalla ricezione del pacco, scrivo una email a Sfera Ufficio chiedendo istruzioni su come restituire l'obiettivo con spese a carico del venditore.
Sempre nel giro di poche ore vengo contattato telefonicamente e poi per email ed invitato ad inviare l'Obiettivo a LTR per la riparazione in garanzia.
Ovviamente ribadisco che desidero la sostituzione facendo riferimento al "codice del consumo" ed al mio diritto alla sostituzione del bene "guasto" dall'origine.
Ci riprovano insistendo di inviarlo per la riparazione a LTR poi, una volta letta la mia risposta piuttosto secca, organizzano il ritiro mediante corriere UPS a loro spese.
entro 24h è arrivata un'etichetta adesiva da apporre sul pacco con la bolla. Ho consegnato tutto al più comodo negozio Mail boxes Etcetera che funziona da punto di appoggio di UPS e via!!
Una mia email di sollecito, tanto per ricordare che ho seguito il traking del pacco è so che è arrivato a destinazione, e Sfera Ufficio mi conferma che sta provvedendo al rimborso INTEGRALE dell'importo pagato, esattamente come previsto dal Codice del Consumo nel caso in cui il fornitore non sia in condizione di sostituire il bene (non hanno un altro obiettivo esposto in vetrina ed uno nuovo a tutti gli effetti non sono in grado di offrirlo al medesimo prezzo).
Ribadisco integrale rimborso perche la spesa era costituita da prezzo per l'obettivo + commissione per pagamento con carta + spese di spedizione. Preciso che non si è trattato di una atto di liberalità del venditore, Il Codice del Consumo prevede che il rimborso debba essere integrale.
Per il rimborso effettivo la banca si è presa ancora na settimana ma oggi, ad un mese di distanza dal giorno dall'ordine d'acquisto, ho ricevuto il saldo del rimborso e la vicenda è definitivamente chiusa.
Premesso che il rischio di ricevere un articolo non funzionante è ineludibile, ci auguriamo che non capiti ma può succedere, ho voluto riiferirvi tutti i dettagli su come si sono svolti i fatti ed evitare conclusivi. Ognuno penso possa vedere gli elementi positivi e negativi della vicenda e trarre le sue conclusioni.
L'aquisto on line ha rischi intrinseci, come dicevo ineludibili, che è giusto conoscere e valutare. Per me è stata la prima esperienza del genere ma anche l'occasione per approfondire ed apprendere le norme sui diritti del consumatore che fino ad ora avevo snobbato.
In caso di problemi è fondamentale conoscre l'iter da seguire e far valere i diritti con una certa fermezza, affinchè questi siano riconosciuti.
Ovviamente, anche se spero non sia necessario, metto a disposizione la mia esperienza per gli amici Nikonlander che desiderassero un consiglio
ciao Rob