Porca vacca, dopo mezza birretta a stomaco vuoto, poco ci mancava che mi mettevo a cantare.
Meno male che non siamo arrivati a tanto, altrimenti chi lo organizza più un 2° raduno!
ciò detto ecco qiu quel poco che son riuscito a fare.
Eccoci qui nel comodo albergo che Massimo è riuscito a cuccare per l'occasione:bravo!
Le bottigliette sono finite : tutte! Erano parecchie. meno male che trattavasi di acqua.
Giovanni in assetto da conferenza.
La prima fila è sempre vuota. Ma non siamo mica a scuola! (certe cose sonoassolutamente intramontabili)
La stampa gigante del rugby ha scatanato l'ammirazione di tutti. Bella la stampa, ma magnifico lo scatto.
Vorrei vederla nella sua ubicazione definitiva: da spettacolo.
I grandissimo Daniele Pellegrini importunato dal nostro Danygost ("ma che minnella di macchina è questa??")
Ma vi siete resi conto che abbiamo avuto l'onore di assistere ad una reunion che fa un baffo a "carramba che sorpresa"?
Poi Danigost ci spiegherà il perchè di quel BALABIOTT (ndr: colui che balla igniudo) che ha scritto sulla maglietta
L'attenzione nella sala è vibrante.
Per forza: parla Gianni! Riassumendo ci son due tipi di fotografi: gli ANALITICI e i SINTETICI
I primi fanno foto strutturate e finisce che usano il tele (!), i secondi si limitano a fare sintesi di ciò che incontrano e finisce che usano i granadangoli (!!). Va che sta cosa mi è piaciuta un casino, meriterebbe che Gianni prendesse carta e penna e questo MANIFESTO lo buttasse sulla carta esponendolo esattamente come ce lo ha raccontato.
Poi siamo usciti, o meglio HHANNO APERTO LE GABBIE.
Sotto i funghetti arborei di Bassano.
Una squadriglia di assatanati.
effetto vetrina: dove si ferma uno c'è sicuramente qualcosa di interessante.
Adriano e VonGeller in ... spudorata posa. L'abbiamo rifatta perchè la prima, originale, ho cazzato tempo e diaframma (non uso il P)
Fino a qui abbiamo scherzato. Adesso si fa sul serio, e Adriano rischia il tuffo nel Brenta.
Quello dietro in fondo che fa la foto, non è del gruppo. Infatti ha in mano una compattina infelice, mentre felicemente fotografa la morosa (fuori campo)
Adriano importuna Cesare Gerolimetto per le strade di Bassano. (il povero Cesare ha provato a non farsi riconoscere, ma invano)
Chiudo con il presente capolavoro. Andando via ho visto il bellissimo scorcio del ponte di Bassano. Ho fermato la macchina (parcheggio di fortuna) e con la D700 e il 70-200 ho fatto una bella corsa sul ponte per immortalare il Ponte ligneo di Bassano nella luce calda del tramonto. Già che c'ero mi sono detto: ma perchè non faccio un multiscatto da mettere insieme tipo mosaico per ottenere un bel file grande grande che... non si sa mai?
Ecco, quando si fanno ste foto occorre riempire tutta la matrice XY quindi ricordarsi dove si è già passati e sopratutto dove NO.
Grazie di cuore a tutta Nikonland, è stata un'occasione magnifica per conoscersi e avere la conferma di quante belle persone ci siano a sto mondo.
Quelli brutti sti incontri non li fanno
ciao