E' che ad una risposta del genere seguirebbe una ben giustificata contro-risposta che suonerebbe più o meno: "e per forza, le macchine le fate collaudare a noi acquirenti invece di provarle seriamente voi prima di lanciarle sul mercato..."
sicuramente.... hi.. hi..
Indubbiamente la durata del ciclo vitale dei prodotti si e' accorciata enormemente, e questo evidentemente influisce anche sulla durata delle fasi preliminari al loro lancio. Giusto per restare in ambito fotografico, forse solo alcuni prodotti di nicchia, come ad esempio la D4, vengono dati in prova ad un sufficiente numero di fotografi "prima" della messa in commercio, ed in occasione di eventi particolari (vedi Olimpiadi etc...), per verificare eventuali problemi sfuggiti al controllo.
D'altro canto e' pur vero che la maggior parte degli attuali prodotti tecnologici, nessun settore escluso, hanno raggiunto una tale complessita' e sono cosi' dipendenti dalla programmazione interna ai microprocessori, che difficilmente si possono verificare tutte le possibili situazioni e tutti i possibili scenari, e di questo fatto gli utilizzatori finali ne dovrebbero essere ben consci. Basti pensare ai SysOp dei PC, che in continuazione vengono aggiornati, e non solo per motivi di sicurezza......, eppure nessuno si lamenta in giro che la cosa "e' inaccettabile", "che i suoi soldi erano perfetti e che quindi anche la macchina deve esserlo....", oppure si sogna di pretendere che Microsoft o ad Apple "facciano un richiamo" di tutti i PC per risolvere i problemi... come si vede in giro sui forum quando si parla di macchine fotografiche.
Bisogna mettersi l'animo in pace sul fatto che ci sara' sempre qualcuno che scoprira' che sulla nuovissima D15000 succede qualcosa di strano se si premono insieme i tasti "print","zoom","coffee", e nello stesso tempo si apre il flash popup e si ruota la terza ghiera all'indietro..... esattamente come succede con l'ultima smart TV o con l'ultimo forno a microonde ipertecnologico. L'ultima frontiera della complicazione adesso si sta aprendo sulle automobili, dove fino a poco tempo addietro c'erano tanti begli interruttori distinti e separati per azionare i vari dispositivi, e dove adesso c'e' un tablet per regolare la temperatura del condizionatore, regolare la rigidita' delle sospensioni, l'intervento del traction control ed accendere la radio..... e dove i fendinebbia anteriori si spengono e si riaccendono automaticamente non appena inserite o togliete la retromarcia, o i cristalli laterali si abbassano di un dito ogni volta che aprite le porte per evitare la sovrapressione alla chiusura della porta, o dove il minimo si alza e si abbassa automaticamente se il computer ha rilevato la necessita' di effettuare un ciclo di pulizia del filtro antiparticolato..... Un auto che oggi ha venti anni, probabilmente tra altri venti anni camminera' ancora, ma una prodotta oggi, probabilmente tra una quindicina di anni o poco piu' si fermera' a causa dell'imposibilita' di sostituire una serie sterminata di sensori, centraline ed attuatori che poco dopo l'uscita di produzione di quel modello non saranno piu' disponibili e quindi sostituibili..... In pratica hanno trovato il modo per costringere le persone a cambiare l'auto anche se non vogliono...... La stessa cosa vale per una Nikon FM rispetto all'ultima Dxxxxx appena messa in commercio.
L'importante, soprattutto per prodotti con i quali ci si lavora o dai quali si e' dipendenti in qualche modo, e' poter contare su un produttore che non neghi l'evidenza di certi fatti ma si adoperi per risolvere in tempi rapidi gli eventuali problemi man mano che questi possono venir fuori col tempo, e non abbandoni i clienti preoccupandosi solo di sfornare nuovi prodotti in continuazione.....
E qui' la palla passa a Nikon.