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[Commenti] Sul Valore di un Percorso
Iniziato da
Federica
, nov 02 2012 17:14
5 risposte a questa discussione
#1
Inviato 02 novembre 2012 - 17:14
Quel giorno ho capito che non ci si improvvisa ritrattisti come non ci si improvvisa fotografi: qualsiasi genere si pratichi.
E' cambiata dentro di me la percezione che avevo della fotografia e la voglia di migliorare è cresciuta con l'obiettivo di farcela da sola, un giorno.
Nel corso del 2010 ho assiduamente frequentato i workshop di nikonland dove ho iniziato a capire come stare in studio più agevolmente.
In particolare abbiamo sempre fotografato con luce flash da studio, molto impegnativa da capire perché la luce connota il "mood" che il fotografo vuole dare all'immagine.
E' stato il primo momento in cui davvero ho capito che la fotografia è fatta di "foto" ovvero di luce che viene scritta, rappresentata, resa materia osservabile, se pur in due dimensioni.
La sfida, trovare il modo di rendere a tre dimensioni quello che è effettivamente solo in 2...
discorsi sicuramente ancora filosofeggianti e, nel mio caso almeno, distanti dall'essere traducibili nella realtà ma di certo il solo pensarci rendeva, e rende, le cose diverse.
Il 2010 è stato un anno intenso:
Gaby - maggio 2010
3 Download attachment: 3.jpg
4 Download attachment: 4.jpg
5 Download attachment: 5.jpg
Stana - giugno 2010
6 Download attachment: 6.jpg
7 Download attachment: 7.jpg
Nitra - settembre 2010
8 Download attachment: 8.jpg
9 Download attachment: 9.jpg
Gaby @Erik Kellerman workshop organizzato da eurossproject
10 Download attachment: 10.jpg
Stana - dicembre 2010
11 Download attachment: 11.jpg edit (leggermente)
12 Download attachment: 12.jpg
I file sono esattamente come usciti dalla macchina, solo ridimensionati per il web.
Sì, ci sono ancora problemi con il bilanciamento, tagli che magari si potevano fare diversamente... ma la realtà di quell'anno è stata la forte progressione che ho sentito mano a mano che le occasioni di fotografare aumentavano.
C'è una forte differenza, di sicurezza, tra la foto 3 e le foto 11 e 12.
C'è una sostanziale differenza tra le modelle: mentre Gaby è un essere che si muove sinuoso e leggero, Stana è più difficile da gestire, il suo corpo è così imponente, meraviglioso e unito a un volto non sempre facile da interpretare...
Sì, davanti a Stana ho capito che per riuscire a fotografare bene un altro essere umano davanti a te è necessario essere "in control" di tutto quello che sta succedendo.
Servono una determinazione e autorevolezza che solo fotografando molto si possono acquisire nel tempo.
reality is ephemeral and changing, pure longing
- Isabel Allende, Ritratto in Seppia
la mia galleria di ritratti: qui
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#2
Inviato 02 novembre 2012 - 17:34
Mi permetti una vanteria ?
Sei stata fortunata. Perchè il tuo percorso "formativo" non potrà essere ripetuto.
L'esperienza del gruppo di lavoro di Nikonland Fotografi non sarà più disponibile dal 2013.
Chi non ha partecipato, non sa cosa si è perso. Chi ha cessato di alimentarne la linfa probabilmente ancora non lo sa. Ma c'est la vie
Il mio consiglio per il tuo futuro fotografico, avendoti osservata attentamente in questi anni è :
- approfondisci di più ogni tema prima della sessione. Arrivi ancora troppo impreparata e poi ti perdi in gloria
- più grinta e determinazione ma ... con dolcezza. Il fotografo è il signore e padrone del set e deve avere in pugno la situazione.
Ma deve meritarsi (con carisma, capacità, tatto, modi gentili e ... buona educazione) la piena collaborazione di chi è sul set
- studia di più. C'è un universo di suggerimenti che ti possono fornire i grandi del passato. A partire da Antonello da Messina fino a David Bellemere, passando per Giovanni Boldini.
Perdonerai la supponenza con cui sto scrivendo. Certo, viene dall'esperienza di trent'anni di fotografia più professionale che amatoriale ma lo scopo di questo commento è di puntualizzare un concetto che dico ad alta voce molto spesso quando tengo un workshop :
fotocamere, obiettivi, flash, esposimetri, luci, tecnica, calcoli sono l'ABC. Il lavoro duro comincia quando tutta quella parte ovvia è stata metabolizzata e diventa naturale.
Fotografare un sasso inanimato non richiede l'impegno che ci vuole per guidare una squadra di persone pagate per collaborare alla riuiscita delle TUE foto mentre tu scatti.
Quell'impegno è più simile a quello che è richiesto ad un direttore d'orchestra
Buona prosecuzione di "cammino".
Sei stata fortunata. Perchè il tuo percorso "formativo" non potrà essere ripetuto.
L'esperienza del gruppo di lavoro di Nikonland Fotografi non sarà più disponibile dal 2013.
Chi non ha partecipato, non sa cosa si è perso. Chi ha cessato di alimentarne la linfa probabilmente ancora non lo sa. Ma c'est la vie
Il mio consiglio per il tuo futuro fotografico, avendoti osservata attentamente in questi anni è :
- approfondisci di più ogni tema prima della sessione. Arrivi ancora troppo impreparata e poi ti perdi in gloria
- più grinta e determinazione ma ... con dolcezza. Il fotografo è il signore e padrone del set e deve avere in pugno la situazione.
Ma deve meritarsi (con carisma, capacità, tatto, modi gentili e ... buona educazione) la piena collaborazione di chi è sul set
- studia di più. C'è un universo di suggerimenti che ti possono fornire i grandi del passato. A partire da Antonello da Messina fino a David Bellemere, passando per Giovanni Boldini.
Perdonerai la supponenza con cui sto scrivendo. Certo, viene dall'esperienza di trent'anni di fotografia più professionale che amatoriale ma lo scopo di questo commento è di puntualizzare un concetto che dico ad alta voce molto spesso quando tengo un workshop :
fotocamere, obiettivi, flash, esposimetri, luci, tecnica, calcoli sono l'ABC. Il lavoro duro comincia quando tutta quella parte ovvia è stata metabolizzata e diventa naturale.
Fotografare un sasso inanimato non richiede l'impegno che ci vuole per guidare una squadra di persone pagate per collaborare alla riuiscita delle TUE foto mentre tu scatti.
Quell'impegno è più simile a quello che è richiesto ad un direttore d'orchestra
Buona prosecuzione di "cammino".
Adesso, per informazioni più aggiornate sul mondo Nikon, ci trovate solo su Nikonland.it : questo sito è congelato all'agosto 2017
#3
Inviato 02 novembre 2012 - 19:33
Ho avuto qualche breve occasionale esperienza in questo genere, da spettatore (semplici e amatoriali dietro le quinte) e devo dire che il tuo bel racconto mi ha ricordato diversi sforzi percepiti mentre osservavo il lavoro del mio amico Paolo.
La passione trasuda dalle tue parole, e l'intensità crescente negli scatti ravvisabile lungo il tuo percorso fotografico è evidente.
Se questi sono gli "inizi" direi che andrà avanti sempre meglio, mille auguri!
La passione trasuda dalle tue parole, e l'intensità crescente negli scatti ravvisabile lungo il tuo percorso fotografico è evidente.
Se questi sono gli "inizi" direi che andrà avanti sempre meglio, mille auguri!
Giuliano
Il mio blog: Lettura di luce
...e qui su Nikonland: Profondità di campo...bis
La mia alternativa a Facebook: Non solo Facebook
La trasmissione radio che conduco sulla fotografia: Kodachrome Radio Barrio
#4
Inviato 06 novembre 2012 - 17:57
E' splendido vedere te che fotografi e stai bene nel farlo, progettarlo, pensarti.
Ciao,
A.
Ciao,
A.
http://www.adrianomax.it
http://adrianomax.blogspot.com/
http://twitter.com/#!/AxNaird
Flickr
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"
-- Andreas Feininger --
"Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo alla tecnica e si chiederà COME?, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno PERCHE'?."
-- Man Ray --
"La Fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire."
-- Mario Giacomelli --
"L'istante genera la forma e la forma fa vedere l'attimo."
-- Paul Valery --
"L'astratto è quindi anche questo saper suggerire qualcosa alla propria fantasia: rendere privato qualcosa di universale."
-- Adriano Max --
#5
Inviato 08 novembre 2012 - 15:15
Bella testimonianza. In molte cose mi ci ritrovo.
Evolversi fotograficamente dà molte soddisfazioni e ti permette di essere padrone delle tue foto, una sensazione che si raggiunge con il tempo e che questo articolo mi ha comunicato.
@rudolf le foto che hai caricato non si vedono (dà un errore sui permessi)
Evolversi fotograficamente dà molte soddisfazioni e ti permette di essere padrone delle tue foto, una sensazione che si raggiunge con il tempo e che questo articolo mi ha comunicato.
@rudolf le foto che hai caricato non si vedono (dà un errore sui permessi)
Così ho imparato a fotografare scoprendo quello che mi piaceva e basandomi su ciò che avevo.
#6
Inviato 20 novembre 2012 - 17:43
Grande Federica....un ottimo editoriale, avevo dato una sbirciata giorni fa e mi ero ripromesso di leggerlo con un attimo di calma in più....L'ho fatto oggi.... e devo dire che mi danno una grande spinta queste parole e sopratutto queste immagini! E' un ambito quello della fotografia di ritratto che sto cercando di apprendere, anche se da pochissimo tempo e se i margini di miglioramento che si possono avere sono questi allora si che ci si può credere!
@rudolf, anche io ho problemi con i permessi come fabio....
@rudolf, anche io ho problemi con i permessi come fabio....
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