Una mattina di ordinaria follia
libellule adrenalina euforia metamorfosi
Nel frattempo i cannareccioni cominciano a riempire l'aria con il loro sgraziato richiamo. Mentre seguo uno di questi che mi passa sotto al capanno, mi accorgo che proprio ad un paio di metri c'è una libellula che attende di riscaldare i motori per partire "Oh, finalmente! La prima libellula dell'anno". E scatto qualche foto tanto per documentare e attendere il falco.
Attendo un altro po'; in lontananza due (2!!!) coppie di svassi mettono contemporaneamente in scena la parte iniziale del corteggiamento... un po' più vicino proprio no eh?
Verso le 8 inizio a convincermi che la giornata sarà insulsa come il cielo velato e caldo di scirocco. Stanco di scattare per passare il tempo penso fra me e me "quasi quasi vado all'altro capanno, sul pontile, per vedere se c'è qualche altra libellula".
Arrivato al capanno vedo sulla sinistra di lato una libellula, mi immobilizzo e poggio il treppiedi a terra, metto a fuoco compongo e scatto con il 400 moltiplicato.
"Decente, magari mi avvicino un po'... per vedere se riesco solo con il 400 senza 1.4x a fotografarla senza farla scappare..."
"Bella..." non faccio in tempo a staccare gli occhi dal display che noto alla mia destra un'altra libellula... Non credo nella fortuna e comincio farmi venire qualche dubbio... Mentre incredulo comincio a notare ovunque libellule, in un 'area di pochi metri ne ho contante almeno quindici, divento preda di una strana euforia (che ancora a più di 12 ore non riesco a togliermi di dosso, ecco perché sto scrivendo a fiume come di norma non faccio... ). Mi sono sentito come un bimbo al luna park che per l'emozione non sa da quale giostra cominciare e vorrebbere farle tutte insieme!! Facendo uno sforzo di autocontrollo inizio a scattare, come di abitudine con le libellule, con molta cautela e circospezione... il 400, per alcune vicinissime, è lungo però... "ma ti pare che adesso si fanno fotografare con il 90?"
Montato il 90 mi avvicino, neanche troppo lentamente, sporgendomi dal pontile. "Accidenti! Non si è nemmeno mossa!... Quasi quasi mi avvicino un po'..."
"Mmmmmh... nello zaino ho anche i tubi di prolunga... ma dai, che ti frega! Quando ti ricapita... ci metto quello da 20mm, così non mi avvicino troppo."
"Ma... non si muovono!!! Vuoi vedere che stanno uscendo adesso adesso dalla metamorfosi? Probabilmente in giro ci sono le exuviae ancora attaccate alle canne."
"BINGO!" Non potevo crederci! Ho preso il momento esatto in cui moltissimi esemplari di Libellula fulva hanno deciso di uscire dall'acqua per diventare parte del mondo aereo.
Dopo aver capito che questi splendidi esemplari stavano aspettando che le ali potessero sorreggerle in volo ed erano ancora probabilmenre "stordite" dal nuovo mondo, ho perso qualsiasi freno inibitore. In due ore ho scattato oltre 500 foto, fatto almeno 8-10 cambi di ottiche, moltiplicatori, tubi di prolunga... ho fatto anche delle foto con il cellulare... ero completamente in preda all'euforia più totale ed in estasi, in alcuni frangenti mi sono ritrovato a parlarmi a voce alta, fortuna che ero solo... Sono riuscito a scattare questo superbo dettaglio di ala con il Tamron 90 e 68mm di prolunga per un rapporto di riproduzione di circa 2:1... per i più curiosi il Tamron 90 con 68mm di prolunga porta l'obiettivo a pochissimi centimetri dal soggetto... comprati per fare foto ravvicinate ai fiori mi sono ritrovato a fotografarci libellule... non riuscivo a crederci... "come è venuta la foto?" vi starete chiedendo, giudicate voi stessi!
Ah dimenticavo, la foto con il cellulare...
Ottimo Raffaele, l'articolo lo vuoi uguale o hai modifiche/foto/note tecniche da aggiungere?