Riflessioni
Partendo dal forum Nikonland in cui scrivo da tempo, per finire alla stretta cerchia di amici del fotoclub di cui sono socio.
Mi spiego.
Vedo intorno a me un proliferare (preoccupante) di discussioni su questo o quell'ultimo modello di obiettivo e fotocamera; diagrammi e schemi ottici analizzati e proposti come fossero il segreto della fotografia; argomentazioni su quotazioni, mercato, previsioni di prezzi e funzioni dei futuri modelli di attrezzatura; dissertazioni su concorrenza fra marchi; raffronti con crop al 100% di foto scattate praticamente al buio; test infiniti delle minuzie più infinitesime sulla resa di lenti e sensori... Un'autentica scuola filosofica del "come" e "quanto", insomma.
I "perchè" sono come le mosche bianche. In una parola, anzi due: Tecnica e Mercato, le nuove tendenze dei fotoamatori moderni.
E perchè in tutto questo avverto distanza? Perchè trovo tutto ciò sopraelencato mortalmente noioso, e praticamente inutile per far Fotografia.
Vedo tanti appassionati esercitarsi sulla forma, e rarissimi casi di ricercatori del contenuto.
In conclusione: a me non imparta NULLA di come è stata fatta una certa foto, ci sono i libri per capire le tecniche di base (e il resto vien da sè), nè quando uscirà la prossima mirabilia fotografica e che costo avrà sul mercato italiano o estero.
Vorrei ascoltare testimonianze fotografiche Vere, sapere che si parla e si scrive di fotografia perchè si ha qualcosa da raccontare, non per mostrare di conoscere tutto su un dato aggeggio elettronico e sulle previsioni del suo prezzo.
Nikonland è un posto speciale, (non mi torna niente a dirlo) non cade nel pecoreccio ne in risse da tifoso. La qualità è alta,come la passione,ci sono pochi ragazzini in vena di rissa e tanta maturità.
Fuori invece trovo valida,la sezione "destinazioni" di juzaforum.. è un bello stimolo per chi ama la natura ed il paesaggio; mi fa venir voglia di caricare lo zaino e partire .
Ecco forse qui manca una cosa del genere,al di là dei workshop e delle iniziative.