Nikonland 2016 - PaoloTag

Mi piace la luce, il mare, la postura del bimbo che sbircia nella torre. Sembra esitare, attendere che succeda qualcosa. Che qualcuno lo chiami. Bella, ben pensata, ben realizzata. Senza bimbo varrebbe decisamente meno. Bravo Paolo!

Grazie! Infatti ho fatto la foto per il bimbo, altrimenti sarebbe stato uno scatto con tutt'altro significato.

Non è però per niente facile trovare il soggetto giusto, al posto giusto, nel momento giusto e, per giunta, con la giusta luce. Per questo vale di più. Vale moltissimo. È tu sei bravo davvero per questo.

Quello che mi ha colpito è stato il campanile (è un campanile) con il suo bel color arancio contrastato dal complementare azzurro del mare dietro, poi le linee che conducevano alla porta.

L'idea dell'infinito chiuso dalla porta, strada chiusa e bloccata.

Sono andato anche a guardare da un foro della porta, ho girato attorno al campanile e ho iniziato a giocare con le linee finché è sbucato quel bimbo curioso e ho sperato si avvicinasse alla porta di schiena.

Quando si è fermato ho scattato.

Solo dopo mi sono accorto della persona di mezza età sulla sinistra con la maglia dai colori del mare a righe orizzontali, come le onde del mare e quelle appena accennate del cielo in contrasto con le linee verticali dominanti nelle tonalità arancio.

Quella persona, che sfugge anche alle ombre delle cancellate e si volge verso il mare sembra immergersi, farne parte, sembra aver conquistato l'infinito del mare e del cielo.

E' stato un regalo inaspettato ma significativo, che completa e rafforza il messaggio iniziale.

Saper aspettare talvolta è gratificante e vedo in genere che di pazienza ne hai molta. Bravo!