Macro senza macro, o quasi
E' fuori discussione penso, che lo strumento migliore per fare della macrofotografia sia l'obiettivo macro, però esistono moltissimi altri modi per chi non vuole, non può o non gli interessa investire in un obiettivo macro.
Volendo posso fare macro anche con una Coolpix, in questo caso la vecchissima, validissima Coolpix 990 (se ben ricordo)
Ma siamo seri...
Avevo già scritto qualcosa a questo proposito, che riprendo qui, ma ora raccolgo in pieno l'invito di Max e scrivo più estesamente come io penso si possa fare macro senza un obiettivo macro, con quel che si ha e poca spesa, oppure procurandosi obiettivi macro universali economici "vecchi" che possono costare pochissimo o comunque molto meno dei macro in commercio attualmente.
L'articolo va considerato come una serie di suggerimenti per fare foto ravvicinata o anche vera macro in modo semplice e non impegnativo economicamente.
Ovviamente anche se ogni mio suggerimento è corredato da spiegazione, rimane comunque una visione soggettiva della cosa, di sicuro ci sono omissioni ed imprecisioni (dixit et salvavi anima mea ).
Cominciamo.
1) Se l'avete, usate un corpo macchina Dx (APS-C). Il fattore di crop di per sè già fornisce un'inquadratura più stretta di 1,5volte, per cui il soggetto a parità di distanza risulterà più grande che se ripreso un formato pieno mentre a parità di copertura immagine avrà più profondità di campo perchè si è 1,5 volte più lontani. Se poi avete una d7100 con il fattore di crop interno di 1,3x a parità di distanza raddoppierete quasi le dimensioni del soggetto rispetto al formato 24x36 pur mantenendo un file di qualità rispettabile. Un 200mm diventa un 400mm equivalente con le conseguenze del caso. Alcuni zoom arrivano ad un metro e qualcosa con rapporti di riproduzione intorno a 1:4-1:5, con la D7100 + ritaglio 1.3 ci si avvicina ad 1:2 senza alcun accessorio. Non è poco.
Qualcuno potrebbe dire che il formato pieno è meglio per questo e quel motivo. Senz'altro ha ragione, ma qui stiamo discutendo di macro con (relativamente) poca spesa; chi già possiede una fotocamera Dx non spende nulla .
2) Un corpo macchina (Dx o meno) compatibile con ottiche Af non AFS e Ai vi aprirà le porte ad una miriade di accessori e di obiettivi economici che con reflex che accettano solo obiettivi AFS sarebbero preclusi.
3) Gli zoom xx-200/300 o i tele da 300-400mm di apertura f4-5,6 hanno già una distanza di messa a fuoco relativamente breve e permettono di fare ottime foto ravvicinate, specialmente se montati su un corpo macchina Dx.
Il Sigma 300 f4 Apo Macro, permette un RR di 1:3,3 a 1,2m
Il Sigma 400 f4 Apo Macro, permette un RR di 1:3,3 a 1,6m
Tutte foto riprese con corpi macchina Dx:
Un podalirio ripreso con il Nikon 300mm f4 AFS
Una farfalla ripresa con il Sigma 70-300mm Apo Macro che permette un rapporto 1:2 a 90cm
Libellula ripresa in volo con il Sigma 300mm f4 Apo Macro
19 Comments
Dei vari mezzi per macreggiare io ho avuto solo il Tamron (quello li, che è la prima versione, poi ne hanno fatto una seconda versione -entrambe a f/2.5- prima di passare al 2.8), ma l'ho venduto perché in qualsiasi condizione di controluce (e con qualsiasi intendo anche se il sole non entra nell'inquadratura) compariva un bello spot azzurro al centro della foto, difetto ben noto (non so se evidenziato anche da Marco Cavina), ma che preclude qualsiasi foto fatta con il sole stante nella semisfera anteriore rispetto al corpo macchina. Ma in mano era l'obiettivo più bello tra quelli che ho posseduto (tra cui un Nikkor 105/4 che rimpiango ancora).
Una bella carrellata piena di informazioni utili, grazie Silvio!
Grazie Silvio,un ottimo articolo per approfondire al meglio questo campo
se posso fare un appunto a questa bella trattazione, Silvio,
e' alla tua affermazione iniziale:
Mi permetto di obiettare che lo strumento migliore per fare delle macro fotografie sia l'attenzione ai piu' minuti particolari che rivelino del microcosmo che ci scorre in una vita parallela, a fianco.
E una enorme pazienza:
senza le quali due cose anche tu non avresti saputo scattare neppure una delle tue bellissime foto di ritratto e vita di questi esseri.
In piu', aggiungo, la mia richiesta iniziale, quella che hai citato, mirava a chiederti non tanto con quali strumenti tu avessi scattato quale delle tue foto,
ma piuttosto...
come tu usi questi strumenti (obiettivi macro, lenti addizionali, obiettivi in cascata, tubi di prolunga, moltiplicatori, soffietti e quant'altro), nonche', dopo, il computer, per ottenere queste tue meravigliose immagini che abbiamo da tempo imparato a conoscere.
Lo so, sono incontentabile...e' un lavoro difficile, ma chi se non te si deve assumere questo ruolo didattico in questo ambito???
Puoi riuscirci proprio grazie alla tua pazienza e competenza...
Non tanto strumenti, quanto requisiti fondamentali.
Grazie a tutti.
Fadeslayer: grazie, una volta ero anch'io uno dei "soliti", o quasi, trovi i miei articoli/recensioni nell'elenco , adesso ho rallentato per diversi motivi, ma mi piace molto scriveree appena posso lo faccio.
Max: ho dato un significato diverso dal tuo alla parola strumento. per me lo strumento è... l'utensile, quel che vuoi tu è .. il movente? il metodo? accoppiato all'intenzione?
Comunque si può fare. Anche volentieri, perché c'entrano meno i tecnicismi e più la sensibilità. Dammi solo un po' di tempo.
tutto quello che ti serve...
Prendi tre delle tue foto che si prestino meglio alla bisogna e spieghi cosa voglia dire macrofotografia riguardo esse:
previsualizzazione-individuazione-appostamento e creazione del set -modo di utilizzo delle attrezzature- RR ottenuto in camera ed eventuale RR ricavato in PP-grado di difficolta'
come per le ricette di cucina: invece che da un mestolo a cinque mestoli.... magari da un filo d'erba a cinque fili d'erba... :-)
Bravo Silvio, è un piacere leggere i tuoi articoli, carichi di passione!
Secondo il famigerato rapporto qualità prezzo, una lente macro eccellente è il 105 micro nikkor AF oppure AF-D. Si trova facilmente a poco più di 300 € sul mercato dell'usato (io l'ho trovato meno di 2 anni fa a 308 € ss comprese). Non esce mai dal mio corredo abituale: rapporto d'ingrandimento 1:1; af un po' lento ma preciso; ottima ghiera per mf; abbastanza leggero e maneggevole per l'uso a mano libera; adattissimo ad essere utilizzato con il kit flash macro SBR1.
Giustissimo! A me piaceva più del 105VR che uso adesso.
Lettura non solo interessante, ma anche molto piacevole, Silvio. Come sempre.
Sottoscrivo tutto quanto sul Tamron. Anch'io ne ero molto soddisfatto su pellicola, ma l'ho venduto al passaggio in digitale per il problema con lo spot azzurrastro.
Il Nikkor 105 f4 non lo rimpiango, ma solo perchè ce l'ho ancora ed è ottimo, così come il 55 f3.5.
Interessantissimo, Silvio, grazie.
Quante volte capita di sentire qualcuno giustificarsi se non può fare quella foto perché non ha l'obiettivo X o che so io (e non solo in ambito macro...!)
Una volta poi accessori come le lenti addizionali o i tubi di prolunga che hai illustrato erano ben più comuni (riguardo ai secondi effettivamente va detto che la scomparsa della ghiera dei diaframmi non ha aiutato...)
F.
Concordo sul 105 micro AF o AF-D ... difendo il 105Bellows (soffietto), sopratutto sull'uso di flora, lo trovo impagabile, tassativamente su cavalletto (più che solido), e ottima testa, minimo la micrometrica 410 della Manfrotto ... per la fauna, preferisco li AF e mano libera se posso ...
Daniele, non sai quanto sia d'accordo, io detesto il treppiede!...
Eppure per la macro (termine abusato), è importante, sopratutto aumentando gli ingrandimenti, ovvero reputo che a mano libera si possa fare fino ad un certo punto, poi ...
Io piuttosto devo/voglio imparare meglio l'uso dei flash in macro ...
Articolo chiaro, ben fatto e tentatore
complimenti
mi hai invogliato
solo che per me non è il momento giusto per comprare un obiettivo macro
ho deciso per la soluzione più economica, giusto per provare:
l'anello di inversione
che mi è costato quattro monete
wow
stupendo
l'ho usato stanotte con il 50 mm AF 1.4
quello con la ghiera dei diaframmi
sotto la luce led del piano lavoro della cucina,
con soggetti di fortuna: la buccia delle arance, la trama della tracolla della fotocamera e la fede sull'anulare
senza cavalletto, di corsa, senza far rumore
eppure soddisfatto
con calma e con i soggetti giusti son sicuro di poter ottenere buoni risultati
i prossimi scatti li provo anche
in un orario decente
in dx con la 3100 della bimba
magari a soggetti più interessanti
Grazie!
Quando hai fotografato i soggetti "giusti", pubblica qualcosa
Mi ero perso questo articolo.
Molto bello!!
scatti fatti con la d600 e il 50mm AF f 1.4 e anello di inversione
la parte centrale delle "margherite" gialle, gli euryops
i boccioli, che misurano 5/6 mm
bocciolo di fresia, grande poco più di un chicco di riso
ho usato il cavalletto e il telecomando
peccato per il vento,
che anche se impercettibile,
mi ha reso davvero difficile la messa a fuoco
grazie ancora per l'articolo
e per la dritta
l'anello di inversione è davvero una furbata
poca spesa
tanta resa