[personale] Tiriamo le somme?
fotografia natura street macro
Come Leonardo, tiro le somme fotografiche dell'anno.
E' stato un anno di transizione...l'anno in cui la fotografia naturalistica è finita in secondo piano. La vecchia passione si è affievolita più che altro per la impossibilità di andare oltre a dove già sono (come soggetti e qualità, non mi dilungo sui motivi, ma è così) e la conseguente noia della ripetizione.
Anche se qualche soddisfazione c'è stata:
Questa soprattutto, per il coronamento di una lunga ricerca, ma la qualità della foto poteva essere migliore.
Il bilancio impegno/soddisfazioni però è andato sempre più in perdita. E' una constatazione, non un lamento.
Penso che d'ora in poi la foto di natura in senso classico, la "caccia fotografica" diciamo, sarà più un evento occasionale, non il leit motif della mia futura attività di fotoamatore.
E che farò allora?
La passione per l'immagine rimane viva e fotografo ancora "cose di natura" anche se con un taglio un po' diverso.
Perchè desidero realizzare foto che siano più personali, creative, anche partendo da soggetti, oggetti o situazioni del reale. Verso l'astratto come la foto sopra, o verso un'emozione, come quella che ho eletto mia foto dell'anno; oppure queste:
Sto anche provando varie strade (in senso letterale)
Cercando se tra le varie scintille che scoppiettano qua e là in mezzo alle ceneri della vecchia passione, qualcuna si trasforma in un nuovo fuoco.
Mi fischiano le orecchie ... lo so, lo so, uno non dovrebbe aver bisogno di chiedere a se stesso cosa gli piace. Ma se un amante della pastasciutta diventa improvvisamente intollerante al glutine... dovrà provare cibi differenti finchè non trova qualcosa di suo gusto.
Nikonland (Mauro in primis con le sue offerte di recensire mirabolanti aggeggi) mi è stato di grande aiuto, ha mantenuto acceso l'interesse in un momento in cui il carburante era quasi esaurito. Grazie Nikonland!
Non intendo però fotografare a ...caso, può essere divertente per un po', ma si rischia alla lunga di finire nel girone dei "senza stimoli".
Ci vuole un percorso da seguire, ci vogliono dei progetti. Ho delle idee per la testa, un po' vaghe e non tutte possibili, qualcuna spero di sì. Sto cominciando da quelle, poi vedremo.
Nel mio piccolo, senza pretese, con umiltà.
Se e quando queste idee diventeranno concrete realtà, sarete i primi con cui le condividerò.
Ho passato l'intero anno scorso (inteso come 2015) con pochi progetti, e nessuno di cui vedevo la fine
É andata bene cosí, perché ho iniziato ad esplorare luoghi poco frequentati (da me), con l'ovvio risultato di avere meno soddisfazione di quella a cui ero oramai abituato.
Meglio, perché le poche foto riuscite sono state tutte fonte di emozioni quasi dimenticate (diciamo assopite, per non far torto a nessuno).
Da lí in poi é stato un crescendo, concentrandomi sul risultato e sul conoscere quello che ho in mano (per la prima volta in quasi due anni ho praticamente solo venduto, affinando il poco che mi é rimasto).
Il 2016, come conseguenza, é stato un anno strano.
Il piú soddisfacente in assoluto, fotografando con "poco" e pensando ogni singolo scatto.
Ma ancora grazie all'anno (e piú) di transizione.
Fossero stati due, tre, sarebbe valsa la pena.
a_
P.S. Se guardo quello concui scatto ora (ma che sto conoscendo a menadito), e quello con cui scattavo solo un paio di anni fa...
Non é l'abito. Per niente.