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1
Godox Witstro AD600B : un flash da 600 W/s TTL portatile (test/prova)
nov 01 2016 01:00 |
Lieve
in Flash
Conclusioni ... per ora
Porterò sempre questo flash con me d'ora in poi.
E' una riserva di energia e la garanzia di fare foto fantastiche in ogni condizione.
questa foto risente delle dominanti della stanza, c'è il flash ma non si nota troppo. Ho potuto comunque usare il Nikon 105/1.4E ad F1.4, concentrandomi sull'espressione intensa della bellissima Julia.
come avevo appena fatto mentre lei era ancora in acqua.
Nell'uso ho constatato grande stabilità di esposizione in tutte le condizioni con D5 e D810, qualche inconsistenza con la D750.
Grande autonomia. Sempre buona qualità della luce.
PRO
- leggero e compatto
- grande autonomia consentita dalla batteria ad alta capacità
- fa parte di un sistema ampio in cui accessori e componenti sono intercambiabili
- attacco standard Bowens
- TTL Nikon di buona affidabilità (almeno con la D5)
- grande potenza all'occorrenza ma al contempo capacità di dosare la luce al minimo per consentire di usare gli obiettivi a tutta apertura
- sincro a tempi rapidissimi
- luce pilota (i modelli a torcia non hanno la pilota)
- costo contenuto
Irina in studio posa per il Nikon 105/1.4E a tutta apertura
CONTRO
- abusandone è il trasmettitore che qualche volta fa cilecca
- é possibile che in condizioni limite mostri la corda. Insomma non è un Profoto
- con la D750 abbiamo notato qualche inconsistenza nell'esposizione automatica TTL
Nikon D500, Sigma 85/1.4, F2.8, 1/60'', ISO 100
controluce, fill flash dosato alla perfezione dall'esposimetro della Nikon D5.
Insomma, per me è diventato uno strumento insostituibile, lo consiglio caldamente a chiunque sappia servirsene e capisca le sue enormi potenzialità.
Ne parleremo ancora mano a mano che lo uso e faccio esperienza.
Per il momento me lo .... GODOx
Test:
Yes
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51 Comments
Da felice utilizzatore di suddetto oggetto, non posso che confermare tutto quanto è stato scritto.
Aggiungerei un appunto che ho notato, la natura diversa del bulbo flash rispetto ai classici circolari dei flash da studio, rende la luce un pizzico più decisa, in modo tale che se si utilizza un softbox (quindi luce diretta) piccolo (60x60) e vicino al soggetto, la tendenza a creare punti lucidi sulla pelle è più evidente, ma basta saperlo, con gli ombrelli ed in ogni caso di luce riflessa è un portento, ma anche con i softbox alla giusta distanza rende esattamente come un flash da studio.
Non posso allegare immagini nei commenti ma si evince anche da alcune foto del test.
La potenza è tanta, l'autonomia pure, la versatilità da piena potenza fino ad 1/256 lo rende uno strumento "indispensabile" per chi vuole risultati professionali ed ha una buona conoscenza delle luci flash.
Il TTL poi è quel valore aggiunto che rende il set up ancor più rapido e versatile.
Insomma.. che dire di più.
Se non erro esistono 3 versioni AD600 AD600B AD600BM la B sta per attacco Bowens mentre la M sta per manuale, costa meno ma non è TTL ..a voi la scelta.
E' da tempo che leggo recensioni di questo giocattolo, e mi stavo giusto chiedendo come mai Mauro, essendo a ragione un estimatore di GODOX, non lo avesse abncora recensito!
devo dire che da cio che ho letto, qui ora e altrove prima, sembra proprio un buon prodotto, con ottimo rapporto qualità / prezzo!
Detto questo mi resta ancora un solo dubbio. Ammesso di utilizzarlo anche in studio con altre sorgenti di luce, come lo sincronizzo? Non mi pare abbia una normale presa jack per triggher, non mi pare abbia una "fotocellula" come qualsiasi flash a torcia. Lo so sono Ignorante ma mi piacerebbe capire!!
Grazie!
P.S. bravo Mauro ottima recensione!!
C'è la fotocellula e funziona in due modi come tutti i flash attuali, con o senza lettura dei prelampi, c'è pure il mini jack sincro, ma pure una porta usb per i trasmettitori ft16... insomma è un flash da studio in tutto e per tutto.
Caro Jack, un arnese del genere va studiato e sperimentato a fondo. Solo dopo aver fatto esperienze, sbagliato e imparato ad usarlo bene a fondo ne puoi parlare come si deve.
In rete ci sono recensioni che stroncano questi aggeggi semplicemente dopo un test one-to-one che verifica una o due caratteristiche in laboratorio, davanti a soggetti inutili.
Io, come da mia abitudine cerco invece di portare la mia esperienza pratica, da fotografo a fotografo, dando un quadro di quali caratteristiche abbia l'oggetto della prova, calandomi nella realtà che ogni giorno, come fotografo, voglio affrontare.
Circa il tuo quesito, ti ha risposto Dario.
Ma siamo sicuri che a te serva questo Godox ?
Perchè é un apparecchio che in studio perde molte delle sue caratteristiche se lo vai ad usare in manuale. E quindi andrebbe impiegato da solo (hai presente che in TTL emette i prelampi che, ovviamente, fanno scattare tutte le cellule degli altri flash ?).
Specialmente in situazioni in cui non c'è la corrente 220V, oppure dove vuoi/devi andare leggero e senza troppi impicci tra i piedi.
Per lo studio stiamo già provando un modello superiore, il Godox QT-600 II di cui riferiremo appena fatta esperienza.
Non è TTL. Ma mi aspetto prossimamente una versione TTL. Però fa 10 scatti al secondo
L'abbiamo provato poco tempo fa - invitando inascoltati - gli amici a farci compagnia.
Ed é un fenomeno di apparecchio, peraltro meno costoso di questo AD600B, da usare in studio in posizione fissa, magari montato su una bella giraffa.
Grazie dei chiarimenti Mauro, non lo utilizzerei solo in studio, anzi mi servirebbe proprio per le esterne perché solo con un sb900 e un sb27( che non so se è un bene o un male) ho sempre poca luce e diffusa male!!
Ora se per sb900 posso prendere un adattatore con attacco bowens per utilizzare i diffusori che ho, non so se per sb27 ne valga la pena di spendere anche solo 20 euro di adattatore!!
In più ho sempre e comunque poca potenza!!
Per quel che riguarda l'uso in studio del godox, lo utilizzerei in manuale, perché perde gran parte delle caratteristiche?
In più potrei sempre spegnere le fotocellule degli altri e non farli scattare con i prelampi, nel caso di utilizzo in TTL. (Sarebbe complicato gestire il godox in ttl e gli altri in manuale, ma quello è un discorso a parte!)
Ho detto tante stupidaggini?
Con quello che paghi per avere queste specifiche ci compri tre monotorcia da 600 W/s manuali
Hai ragione, ma non sono a batteria!! che come dici tu è una peculiarità di questi flash e di pochi altri!
Io penso che se scrivi la letterina a babbo natale puoi scriverla completa ed aggiungerci un x1tn con x1rn, controlli il bestio ed il tuo sb in ttl senza problemi, tutto comodamente dal piccolo transmitter, tra l'altro godox è anche abbastanza attenta alla clientela, rilascia periodicamente aggiornamenti fw sia dei trigger che dei flash.
Appunto. Ma usare un misto di flash a batteria e a corrente è un non-sense. I flash a batteria non possono avere le prestazioni di pura potenza e di tempo di ricarica dei flash alimentati a 220V (che hanno prestazioni superiori anche a quelli alimentati a 110V, con buona pace dei sassoni).
Quindi questo flash si deve acquistare specificatamente per :
- usarlo come flash portatile
- usarlo in TTL, eventualmente con altri flash portatili in TTL (via ricevitore integrato se Godox, oppure via ricevitore esterno XT1R se Nikon)
- in studio, per usi ordinari, ti compri uno o più Godox QS600 da 600 W/s per 200 euro l'uno
puoi usarlo come vuoi ma io non risparmierei pochi soldi per privarmi del TTL.
La mia esperienza è di costanza di prestazioni in TTL. Il che significa che scatti tranquillamente usando il matrix della D5, a priorità di diaframma, senza preoccuparti di assolutamente nulla se non di posizionare il flash come si deve, usando il modificatore di luce più adatto (octobox ad ombrello con nido d'ape Godox, oppure ombrello grande Quantuum/Quadralite) e in pieno sole in HSS il flash oltre a dosare la luce giusta, si sincronizza da solo anche su tempi rapidissimi senza nemmeno starci a pensare.
Altra ottima recensione di un ottimo prodotto, che però mi ha fatto un po' rosicare a suo tempo, quando avevo saputo della sua uscita, io avevo appena finito di acquistarmi il Profoto... al triplo del prezzo! Comunque...
Concordo pienamente sul fatto che questo genere di arnesi ti cambiano la vita! (fotografica)
A parte la qualità della luce il loro vero ed enorme vantaggio è la portabilità e la velocità con cui si è operativi (molto più veloce dei flash).
Avendo la macchina del tempo acquisterei certamente un Godox, visto l'enorme vantaggio in rapporto qualità/prezzo/necessità, rispetto al Profoto.
Dove trovo il Profoto "superiore", rispetto al Godox (non mi interesserebbe proprio di perdere la maggiore affidabilità) è nella costruzione e nel suo sistema in generale. E' più compatto, non ha bulbi a vista che si possono rompere facilmente, anzi presenta già un vetro che fa da diffusore di per sé, per cui è pronto all'uso anche senza modificatori; ha invece a disposizione una serie di modificatori ad hoc, che si chiamano ocf, che sono di grande qualità, ultra compatti e direi anche "a buon mercato". Per intenderci nello stesso unico zaino ci stanno: macchina fotografica, sb900, 5 obbiettivi, il profoto, 3 griglie a nido d'ape, un beauty dish, a cui si può pure mettere una griglia. Inssoma... super portabilità!
Se io avessi i soldi per una batteria di D2, passerei le giornate a farli scattare a 20 frame al secondo
Girovagando su internet ho visto anche il quadralite atlas 600 !!! praticamente lo stesso flash!! chi ha copiato chi?
Negli USA si chiamano Cheetah, in altri posti Genesis.
Intanto questo flash inizia a trovarsi dai fornitori per professionisti, li ho visti da FCF con ovviamente una revisione sui prezzi, quindi non stiamo parlando dei soliti prodotti cinesi destinati al mercato parallelo, ma un vero prodotto adatto al professionista e dal rapporto prezzo prestazioni vantaggioso.
Segnalo agli interessati che è disponibile (su Ebay) un modulo per il Godox Witstro AD600 che lo trasforma di fatto in un flash da studio alimentato a corrente di rete
si sostituisce semplicemente alla batteria in dotazione
é auto-switching e ventilato.
Con questo disporrete di un flash TTL da studio di capacità inesauribile (non ancora a livello di un Profoto ma diamo tempo ai tecnici di Godox ...)
Per utlizzo in studio in accoppiata con questo, quale Godox serie QT o QS mi consigliate?
Si può usare lo stesso trigger per tutti e due?
Avrei bisogno di sapere lo scopo che ti prefiggi.
Perchè il bello di questo flash è il TTL efficace insieme alla portatilità consentita dalla batteria.
L'accoppiata con un flash fisso ne limiterebbe di molto le potenzialità di espressione e, dato il costo di questo, io sarei più per consigliare l'acquisto di un paio di flash da studio di fascia inferiore da usare in studio, riservando le operazioni sul campo all'AD600.
Un QS400 costa circa 250 euro, un QS600 costa 283 euro. Con i 700 che ci vogliono per un AD600 se ne comprano due o tre.
Per il trigger, ci si può giocare ma è più semplice mettere quello in slave e farlo partire attivando l'AD600 in funzione di master.
Comunque i QS usano i trigger di vecchia generazione "a radiolina", i QT serie II usano lo stesso X-T1 dell'AD600 e dell'AD200.
Ma se il secondo flash serve solo da effetto (poca potenza), perchè non considerare il nuovo AD200, pienamente compatibile e anche TTL, portatile, compatto, adattissimo a formare un bel sistema completo portatile e leggero ?
Bella idea quella dell'AD200!
Valuto in accoppiata con i Qs600 o i QT!
In penombra, colpo di flash sul soggetto per ravvivare l'immagine.
Godox AD600B con ombrello da 185cm.
Nikon D5 e Nikon 105/1.4E ad F2.
secondo me è in queste circostanze (e non certo in studio) che si apprezza al massimo questo sistema.
Qui sfido chiunque a dire che ho usato il flash ...
Idem qui, due passi più avanti ma sempre con luce naturale abbastanza "smorta".
Gestione in TTL, macchina in A, 1/60'' convenzionale, F2, ISO 100, per le prime foto.
Nelle ultime due, con prevalenza di luce ambiente, sono passato in M, con tempo di 1/320'', sempre F2.
La modella è la Principessa Arya.
confermo quanto ho scritto nel test : ci sono oggetti che ti cambiano (fotograficamente) la vita !
Clicca qui per leggere l'article
Riproverò perchè ho letto di questo limite in alcuni commenti ma non sono riuscito a riprodurlo.
Peraltro domenica scorsa scattavo in luce mista a 1/320'' e a 1/500'' senza inconvenienti.
Ritengo non sia del tutto indispensabile andare proprio ad 1/250''
Io invece sono curioso di capire cosa porti ad escludere la sincronizzazione a sciame di flash (FP) Nikon dal proprio otturatore...
E pur non avendo utilizzato questo Godox, mi viene pero' da pensare che sia il flash stesso che tenti di sopperire alla regolazione impostata on camera.
Hai provato a impostare 1/250* (FP) sulla tua D800 per vedere se il Godox la smetta di autolimitarsi nella zona "di passaggio" ?