Sul sito di Thomas Stirr
c'é un'interessante filippica sul perchè sarebbe illogico da parte di Nikon uscire dalle Nikon 1.
Ancora più interessante, tra i commenti, il dibattito tra Stirr e Thom Hogan.
Purtroppo, pur essendo appassionato e in parte condivisibile, temo che le sue argomentazioni siano già ampiamente state sepolte da Nikon.
(ovviamente in inglese).
Benchè io resti convinto che lo spazio per una V5 come l'ho ipotizzata in questo articolo teoricamente ci sarebbe, il mercato sta andando rapidamente verso la condizione di un rapporto di vendite di 2 a 1 tra reflex e mirrorless.
Evento che si verificherà entro la fine di quest'anno.
L'introduzione di zoom ottici sugli smartphone è la molla che ha spinto Sony, Nikon, Canon e Panasonic verso le compatte ad obiettivo fisso con sensore da 1''.
Ma è un palliativo, gli smartphone si espanderanno ulteriormente e le fotocamere diventeranno sempre più un prodotto di nicchia per fotografi del secolo scorso (come noi).
Per questo, tutta la capacità produttiva delle fabbriche cinesi destinate alle Nikon 1, verrà (é già stata) destinata alle Nikon DL, prodotti per una fascia di clientela teoricamente più evoluta di quella cui Nikon ha destinato le Nikon 1.
Mentre tutti i grattacapi di Nikon sono già di fatto rivolti ai modi per industrializzare il passaggio delle reflex a mirrorless, a cominciare dalle varie D3000 e D5000 che, insieme alle D7000 dovranno controbattere le Fujifilm, le Sony A6000, le Olympus e le Panasonic.
Prima che sia troppo tardi.
Perchè le D5, a differenza delle D4 per mesi al momento del lancio, si trovano sul mercato abbastanza facilmente. E così sarà a tendere per tutte le prossime reflex.
Il momento della transizione da reflex a mirrorless sta scoccando.
Non ancora per la fascia altissima per l'inadeguata capacità di mirini ed autofocus ma per le macchine amatoriali si.
Poi verrà il resto.
Quindi, riposa in pace Nikon 1. J5 e V3 resteranno, temo, gli ultimi modelli.