Fabrizio, se quello che dici fosse vero, avresti comprato una (inutile) Fujifilm X-PRO2 ?
Detto questo, io penso semplicemente che :
1) qualsiasi sistema di lenti - anche della migliore qualità - deteriora l'immagine iniziale di un obiettivo pensato per fare quello che deve fare se usato come è;
2) un teleconverter può essere aggiunto con ragionevole confidenza ad un superteleobiettivo di grande livello (tipo 400/2.8 o 300/2.8), raramente ad uno zoom, per di più midrange
3) meglio un crop dell'immagine iniziale che il tentativo di ingrandirla con una lente di ingrandimento (quale è, in effetti, un teleconverter)
4) la risoluzione di una D7100/D7200, portata in pieno formato, equivale ad una inesistente (per ora) fotocamera 24x36 da 54 megapixel. Il crop centrale salverà anche dalla inevitabile caduta di qualità ai bordi dell'obiettivo
5) il Nikon 70-200/4 ha una eccellente qualità di immagine, perchè deteriorarla ?
6) a parità di costo, perchè non sfruttare una macchina di qualità come le ultime DX Nikon ? Noi che abbiamo acquistato la D500 (che costa un bel più di un teleconverter Nikon), siamo tutti CRETINI ?
7) una Nikon D7100 si può usare anche per fare un sacco di cose (magari l'anno prossimo Alberto vorrà comrpare un 300/4PF, ideale strumento per avere 300mm in borsa senza peso ... altro che teleconverter) che unito ad una macchina DX di qualità dà un kit eccellente per qualsiasi genere di foto.
Aggiungere una macchina DX al proprio arsenale (compatibile con il proprio corredo di ottiche), aumenta la flessibilità del corredo.
Anche se si vuole andare leggeri (magari usando semplicemente un Nikon 35/1.8 da pochi soldi quando si va a passeggio o si fa reportage senza voler sembrare un paparazzen).
Detto questo attenzione ad una cosa. Se si desidera la compressione dei piani di un vero 300mm con la profondità di campo di un vero 300mm, allora - quali che siano i soggetti - non si potrà prescindere dall'utilizzare un vero 300mm su una macchina full-frame.
Lapalissiamo ma purtroppo non disputabile.