Vai al contenuto

Risultati Ricerca

C'erano 1 risultati taggati con X20

Ordina per                Ordina  
  1. Fujifilm X20: impressioni d'uso

    Da diverso tempo stavo cercando una compatta che fosse: 1) di buona qualità ottica 2) dotata di mirino ottico e non di solo display 3) provvista di comandi funzionali 4) economicamente avvicinabile.
    L'idea era di avere un apparecchio leggero e poco ingombrante da avere sempre con me.
     
    Per anni mi sono tenuto una bellissima compatta (la Lumix LX3) senza mai usarla, perché alla fine il fatto di non poter osservare la scena da un mirino non mi faceva venir la voglia di usarla!

    Sapientemente consigliato da AxNaird ho rivolto la mia attenzione verso la nuovissima Fujifilm X20.

    [attachment=45972:x201.jpg]

    Qui le specifiche tecniche.

    Ecco qualche impressione dopo circa un mese di utilizzo.

    Cosa mi piace:

    Mirino ottico. E' un mirino galileiano sincronizzato con lo zoom. Ha una copertura dell'85% ed è decisamente confortevole e luminoso. Al suo interno si leggono i principali parametri di scatto e viene visualizzata l'area di messa a fuoco. Quando si avvicina l'occhio al mirino, un sensore lo attiva e spegne il display. E' quello che cercavo? Non ancora, ma ci si avvicina molto. La praticità d'uso è decisamente elevata.  :bravo:

    L'obbiettivo. E' un fujinon 28-112mm, f/2.0-2.8. Versatile e luminoso.
    Da notare che la rotazione della ghiera dello zoom funge da accensione della fotocamera.

    [attachment=45974:x203.jpg]
     
    [attachment=45973:x202.jpg]

    La disposizione dei comandi. Una rotellina superiore permette di selezionare i vari modi di ripresa (M, A, S, P, Auto, Video, 2 diverse personalizzazioni e altri automatismi). Una seconda rotellina superiore permette di regolare la compensazione dell'esposizione da -2 a +2 con intervali di 1/3.

    Sulla parte anteriore una leva permette di scegliere comodamente tra i tre modi di messa a fuoca (af-s, af-c e manuale)

    [attachment=45975:x204.jpg]

    Sulla parte posteriore un tastino è dedicato alla scelta della modalità di esposizione: spot, ponderata centrale, matrix. Un secondo tasto al WB. Un terzo all'AE-L, AF-L.

    [attachment=45976:x205.jpg]

    Con una comodissima rotellina si scelgono i parametri di scatto:
     
    [attachment=45978:x206.jpg]
     
    Insomma tutto quello che serve è a portata di mano e non nascosto nei menù.

    Un joystick permette di entrare nel menù principale o nei menù AF, macro, flash e autoscatto.

    [attachment=45979:x207.jpg]

    Un tasto Fn personalizzabile a piacimento è presente sulla parte superiore.

    Per strafare è stato messo anche un tasto Q per un accesso rapido e comodissimo alle voci principali del menù.

    Il design e la qualità costruttiva: Un piccolo carro armato.

    Autofocus. Ancora devo capirlo bene, ma c'è la possibilità, per me fondamentale, di selezionare manualmente (e comodamente) tramite il joystick un'area di messa fuoco tra le ben 49 disponibili. Queste aree coprono tutto il fotogramma. Non sono sfortunatamente visibili dettagliatamente nel mirino ottico, anche perché la copertura (85%) è inferiore alla dimensione del fotogramma.
    C'è poi la messa a fuoco automatica dei soggetti limitatamente alla parte centrale dell'inquadratura (si può aggiungere anche il riconoscimento automatico dei volti, niente di nuovo).
    C'è infine la modalità tracking, che permette di mantenere a fuoco soggetti in movimento e precedentemente "agganciati". Funziona abbastanza bene.
    Infine nella modalità manuale, la messa a fuoco viene gestita tramite la rotella del joystick. C'è la possibilità di evidenziare sul display i contorni ad altro contrasto per capire quando si è raggiunto il fuoco. Infine viene visualizzata un'indicazione dell'iperfocale.

    Last but not least: la qualità delle immagini. Davvero ottima. Il sensore X-Trans CMOS II, 2/3 di pollice, 12M e senza filtro passabasso fa il suo bel lavoro.


    Cosa non mi piace:

    A tutta apertura la massima velocità di scatto è limitata a 1/1000 sec anziché a 1/4000. Se ci si trova in un ambiente molto luminoso, il rischio è di ottenere immagini sovraesposte, per cui bisogna chiudere un po' il diaframma. E' un inconveniente piuttosto fastidioso. So che altri modelli hanno risolto il problema con un filtro ND, mi chiedo come mai Fuji non ci abbia ancora pensato.  :GrattaTesta:

    La messa a fuoco in continuo mi pare decisamente migliorabile. Abituato ad usare una reflex, trovo in generale la messa a fuoco di questo tipo di macchine il vero punto debole. Per questo per me è così importante la possibilità di avere una messa a fuoco selettiva, in questo caso poi estesa a tutto il fotogramma.
     
    La durata della batteria è molto, molto limitata. Non ho misurato il numero di scatti, ma è preferibile portarsi dietro una batteria di riserva.

    Dai 28 ai 35mm circa, l'obbiettivo è visibile in minima parte nel mirino ottico. Il problema si amplifica nel caso si dovesse usare il paraluce opzionale,
     
    [attachment=45982:x2010.jpg]

    L'accensione e lo spegnimento della fotocamera tramite la rotazione dello zoom è per molti versi comoda, ma, qualora si voglia accendere la macchina per esempio solo per visualizzare delle immagini già scattate o per fare delle regolazioni nel menù, diventa poco funzionale: bisogna in ogni caso togliere il tappo e ruotare lo zoom.

    Il mirino ottico sporge un po' rispetto al piano posteriore dell'apparecchio. Sembra una sciocchezza, ma quando la appoggi su un tavolo rimane un po' "ballerina".

    [attachment=45981:x209.jpg]

    Il flash è piccolino, ma può essere sempre utile.

    [attachment=45980:x208.jpg]

    Dagli 800 ISO i file jpeg appaiono già un po' levigati e i file raw mostrano già una discreta quantità di rumore, riducibile in postproduzione. Oltre gli 800 ISO ormai preferisco non spingermi.
     
    La gamma dinamica non mi è sembrata particolarmente estesa, le ombre rimangono un po' chiuse. Sto provando in questi giorni la funzione per aumentare la gamma dinamica, ma non sono ancora arrivato a una conclusione. Il rischio è chiaramente quello di vedere aumentare il rumore nelle zone scure.

    Le dimensioni non proprio piccole, ma non si può avere tutto!
     
     
    Vediamo ora qualche immagine a puro titolo esemplificativo.
     
    Milano, Parco delle Basiliche. Jpeg come da fotocamera ridimensionato.
     
    [attachment=45985:300313_9030.jpg]
     
    [attachment=45984:300313_9027.jpg]
     
    [attachment=45983:300313_9023.jpg]
     
    [attachment=45988:300313_9040.jpg]
     
    [attachment=45986:300313_9033.jpg]
     
    E qui qualche immagine ricavata dai file raw:
     
    [attachment=45995:DSCF0431_1.jpg]
     
    [attachment=45998:DSCF0673_1.jpg]
     
    [attachment=45997:DSCF0670_1.jpg]
     
    [attachment=45996:DSCF0579_1.jpg]
     
    [attachment=45999:DSCF0732_2.jpg]
     
    Insomma, a mio avviso un piccolo gioiellino con diversi punti di forza e qualche piccolo margine di miglioramento. Comodissima come macchina tuttofare e in grado di regalare più di una soddisfazione al fotografo avveduto: a me ha fatto venire la voglia di passare ai modelli superiori...  :bigemo_harabe_net-143:

    • dic 09 2015 13:54
    • da happygiraffe