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C'erano 2 risultati taggati con Sunwayfoto

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  1. La via del Sole delle piastre attacco rapido Ar...

    Conosciamo tutti l'abbondante produzione cinese in qualsiasi settore delle manifatture. E tutti sappiamo che prezzi bassi e qualità mediocre sono caratteristiche che accomunano buona parte di queste produzioni. Buona parte non vuol dire tutte: da qualche anno osservo un cinesissimo produttore di accessori per i treppiedi. Si tratta di Sunwayfoto, società che ha deciso di entrare nel settore della produzione di piastre per fotocamere con attacco tipo Arca.
     
    Forse non tutti i Nikonlander sanno che questa nicchia è sempre stata, bizzarria, appannaggio di piccoli costruttori americani. I nomi Wimberley, Kirk e Acratech si sono imposti fornendo soluzioni "furbe" per agganciare teleobiettivi e fotocamere a teste a sfera  Arca Swiss piuttosto che Linhof. In altre parole: le teste a sfera le hanno inventate i crucchi, ma gli agganci, le piastre d'attacco, le hanno sviluppate gli americani. 
     
    Dopo questo breve introduzione storica ecco qui la mia segnalazione. 
    Quando, tre anni fa, ho deciso di acquistare il morsetto DDC-60 Classic per una testa Arca Swiss B1, mi sono reso conto che il livello qualitativo delle produzioni di Sunwayfoto, è ben lontano dalle altre "cinesate" che affollano e ingolfano E-Bay e il web in genere.
     
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    Osservo che rispetto all'originale (costosissimo) morsetto Arca Swiss, questo Sunwayfoto DDC-60 (ora rimpiazzato dal modello DDC-60i) ha il riferimento di livella a bolla e -fondamentale- il pomolo di serraggio non si svita completamente con il rischio di perderlo nel bosco (come mi è capitato qualche anno fa) rendendo del tutto inutilizzabile la testa a sfera.
    Avendo poi bisogno di una piastra per il vecchio Nikon AF-I 300/2.8 ED, se tanto mi da' tanto - mi son detto -, perché non provare una piastrina Sunwayfoto che costa la metà di una Wimberley??  Detto fatto, la DPG-62:

     
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    Piccolina leggera, anodizzata "BENE", con scalino anti rotazione e con una fessura per eventuale cinghiolo.

    Ma che voglio di più da un pezzo di alluminio fresato???
    Poi gli anni passano e Sunwayfoto aumenta la sua offerta. Ecco che mi trovo un interessante LF-N1 piede di ricambio per il Nikon AFs 200-400/4 VR. Ma mi serve? Ma no, uso la piastra Wmberley P20, va benissimo. Salvo quando trasporto il tele usando il piede come maniglia, e allora la piastra mi sega le mani, o quando lo porto con la cinghia a spalla, e la piastra mi si pianta nel fianco, tum tum, battendo ad ogni passo. Bah, pensa che ci ripensa ... scopro che Sunwayfoto finalmente è distribuita anche in Italia dalla società 360way.it. Così li contatto, bonifico e ricevo un pacchettino da Brescia:
     
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    Ok, a seguire la sequenza per immagini del montaggio piede. Niente di spettacolare ... però ....
     
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    Però ci son rimasto. Dalla cura per il particolare, a partire dalla scatola di imballaggio, con le vitine tutte ordinate, beh le buste Wimberley al confronto sono roba da hard discount!!
     
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    Faccio notare che non c'è risparmio di pesi tra piede Nikon + Wimberley P20 e piede Sunwayfoto LF-N1
     

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    il guadagno è in compattezza quindi in praticità di trasporto, oltre che in stabilità sullo stativo.
     

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    Oggi Sunwayfoto produce anche teste a sfera molto, molto interessanti tra cui la serie ad assetto ribassato XB con diametri sfera 52mm e 44mm. Spero di metterle alla prova al più presto perché, sulla carta, pare si tratti di una seria alternativa a strumenti di sicura affidabilità il cui costo pero' ne diminuisce l'appetibilità anche da parte del più appassionato fotografo.

     
    Segnalo infine che, finalmente, Sunwayfoto è distribuita in Italia dalla già citata 360way.it di Brescia che offre un servizio rapido e veloce.

    • ott 21 2015 12:17
    • da Valerio Brùstia
  2. Sunwayphoto XB44: I lost my head. Ma no, Ne ho...

    Il bellissimo brano dei Gentle Giant (Minnear docet) cascava a fagiolo per introdurre questo piccolo capolavoro di meccanica cinese.
     
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    Sì cinese e dannatamente ben fatto. Le teste a sfera a profilo ribassato di Sunwayfoto (XB series) sono degli oggetti che non lasciano indifferente; del resto è un po' di anni che disquisiamo sul fatto che i polimeri stanno invadendo ogni parte delle costruzioni fotografiche, ebbene qui di declinazioni della plastica, in questa XB44 io non ne ho trovati. E si sente perché per 74mm di altezza su una sfera di 44mm di diametro ci sta una massa di circa mezzo chilo (432g): un oggetto piccolo e sodo.
     
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    Un'altra testa a sfera, non ce n'è abbastanza sul mercato?
    Chiarimoci subito le idee. Di teste a sfera ce ne sono veramente tante. Se però restringiamo il campo a quelle che hanno un unico pomolo di comando con frizione integrata, allora l'offerta si riduce. Se poi chiediamo il profilo basso e una dimensione sfera intorno ai 40mm (minimo sindacale per un qualunque corredo fotografico) allora all'orizzonte rimane un solo costruttore: RRS. Oggi non è più così, Sunwayfoto colloca il suo prodotto in quella specifica nicchia e lo fa non con una realizzazione a basso costo ma nemmeno con la pretesa, poco giustificata, di un prezzo alla vendita come quello dell'equivalente RRS (parliamo di 250 euro circa contro i quasi 400 dell'americana).
     
     
    La testa XB44 ha un unico pomolo per il controllo del serraggio e un secondo per il pan orizzontale. E' esattamente la soluzione Arca Swiss reinterpretata ma la sostanza rimane quella. La frizione si regola bene e consente movimenti fluidi anche con attrezzatura pesante (vedi in seguito). Il pan orizzontale è molto morbido e privo di scatti il che potrebbe essere interessante per chi fa ogni tanto del video. il morsetto di aggancio della XB44 (io ho scelto il classic) è veramente piccolo. Avrei preferito un cm in più di lunghezza della slitta e, soprattutto, una manopola di serraggio un po' più grossa. Ma questa testa è completamente all'insegna del "piccolo e bello". Occhio però: piccolo ma robusto  
     
    Da fotografo (fermo ai ceppi da troppi mesi) stavo cercando una buona soluzione per il più piccolo dei miei treppiedi il Manfrotto 190 (classe 1994) modello ribassato (self made: tagliatubi). Su questo treppiedi inizialmente alloggiavo l'onesta Manfrotto 352RC, testa a sfera senza pretese e senza frizione. Migrando al sistema di attacco rapido Arca Swiss pensai bene  di sostituirla con qualcosa di compatibile. Come molti sono stato attratto dai prezzi bassissimi e dall'offerta vasta di Benro. Scelsi per la KS0, veramente economica e ... veramente scarsa, è una testa in grado di sostenere più che di serrare e comunque con le masse dei miei tele e delle fotocamere che uso abitualmente è oggettivamente sottodimensionata (25mm di sfera in ganasce al Nylon non vanno d'accordo con 5kg di macchina e tele). La mia scelta è caduto perciò su questo modello di Sunwayfoto che sembra contenere tutte le caratteristiche che ricerco (tra cui il prezzo) 
     
     
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    Il 190 ribassato è ancora competitivo rispetto alle soluzioni al carbonio di Gitzo in termini di peso e, soprattutto, dimensioni  quindi per rendergli giustizia (e per tornare ad usarlo), ho deciso di provare la testa a sfera XB44. Al momento, come già accennato, non mi è stato possibile trascinare XB44+190 su per i  miei "bricchi" montani, prometto che lo farò appena posso. Per ora mi sono limitato a fare due prove semplici in casa, confrontando questa nuova accoppiata con soluzioni che già conosco e adopero.
     
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    Le tre "capocce" a confronto di dimensioni
     
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    e montate sui relativi stativi.
     
    Nelle prove che ho realizzato ho mantenuto gli stativi aperti con tutte le sezioni di gamba retratte. ho fatto due serie di scatti utilizzando come macchina e obiettivo la D300 che offre un buon smorzamento dello specchio ed ha risoluzione sufficiente per apprezzare il mosso e il Nikon AF-I 300/2.8 IF-ED che è un cagnaccio da addomesticare non avendo alcun VR e massa ragguardevole: macchina + tele= 4560g.
     
    Nel dettaglio dallo stativo più grande alla più piccolo
    - PhotoClam PC74BNS + Gitzo GT5541LS :     1450g + 2875g  Hsuolo=69cm
    - Arca Swiss B1     + Gitzo GT3541LS :     700g  + 1790g  Hsuolo=61cm
    - Sunwayfoto XB44   + Manfrotto 190short : 430g  + 1495g  Hsuolo=47cm
     
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    La prima serie di scatti ho utilizzato la funzione mirror lockup e ho azionato il pulsante scatto della fotocamera impugnandola sullo stativo. Nella seconda serie ho fatto ricorso alla scatto a filo.
     
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    Conclusioni delle prove dell'antivigilia di Natale:
    beh che a scattare "a mano" su treppiede, per tempi otturazione veramente lunghi, si fanno sempre foto mosse, un po' meno se lo stativo pesa 4,5kg, ma in genere mosse. Usando lo scatto a filo invece gli stativi si equivalgono. Certo questa è una prova abbastanza povera, ma la sostanza mi dice grazie alla XB44 che potrò utilizzare il vecchio 190 con notevole sicurezza accoppiandolo anche ad ottiche pesanti e "aggettanti". Certamente non il 600 mm ma il 200-400/4 qui sopra ci potrà stare, è garantito. Rimane il fatto che la corta dimensione del 190 short lo rende ottimo per il trasporto aggrappato allo zaino, ma se i cespugli della zona sono troppo alti tocca rinunciare alla foto, come mi capitò qualche anno fa con i Mufloni di Capraia. In genere trovo la coppia B1 e GT3541LS insuperabile proprio perchè oltre ad offrire notevoli garanzie di solidità, consente di fotografare da postura eretta e talvolta è utile.  
     
     
    Segnalo infine che Sunwayfoto produce anche la XB52, modello più grande, ma questa è inadeguata alla funzione che cercavo cioè di estrema compattezza e ottimale abbinamento al treppiede piccolo leggero. La XB52 fa concorrenza alla RRS grande e soprattutto alla Z1 di Arca Swiss, un'altra classe di strumenti più indicati per l'uso con corredi pesanti.
     
    Concludo con un augurio di Buon Natale e Felici festività a tutti i lettori di Nikonland.
    Il panettone fa bene purché in modica quantità 

     

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    altre immagini dettagliate

    • dic 10 2016 20:21
    • da Valerio Brùstia