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C'erano 2 risultati taggati con 15mm

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  1. Nikkor 15mm f/3,5 Ai: superwide su FX

    [attachment=78168:068 05052015 0134 _DSC7042 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg]
    Una boccia di vetro per pesci rossi... variamente contornata da un paraluce a petalo..:
    si, stiamo ancora parlando del Mito, quel Nikkor 15mm f/3.5 Ai del 1979 di cui abbiamo scritto su Nikonland gia' nel 2007 qui ,
    articolo che a distanza di sette anni va aggiornato all'utilizzo (ben diverso come vedremo) a tutto formato
    [attachment=78166:066 05052015 0132 _DSC7032 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg] associandolo al sensore FX della mia Nikon Df, DSLR che pare nata apposta per dedicarsi a obiettivi MF di questa categoria.
     
    Riassumiamo:
    superwide da 110 gradi di angolo di campo, prodotto nel 1979 in montatura Ai, [attachment=78171:schema.jpg] 
    da 14 lenti in 11 gruppi, 
    "all metal jacket";  totale assenza di elementi asferici (di vetro o resina che siano...) , dotato di una ponderosa massa di 638 grammi, ancora oggi accreditato di un elevato valore sul mercato dell'usato, derivante forse dal fatto che che fino a quando era presente nel listino italiano delle ottiche MF Nikkor, veniva segnalato al prezzo "politico" di ..soli 3.532 euro!
     
    Gloriosa (ormai in "G" time) ghiera del diaframma a mezzi stop da f/3,5 apertura massima, fino ad f/22
    incisa e dipinta (non serigrafata...) con codice colore per collegarsi alla scala della pdc sovrastante...
    [attachment=78165:065 05052015 0131 _DSC7025 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg]
    che ci dice dunque che ad f/8 questo grandangolare tiene tutto nitido (vedremo come) tra infinito e 52cm, mentre gia' a f/16 la pdc corre tra infinito e 32cm, quasi l'intero range di messa a fuoco, che parte appunto da 30cm minimi.
    Riferimento rosso per la maf in IR (infrarosso) alla sx del riferimento centrale e predisposizione per la forchetta di accoppiamento con corpi macchina nonAi come le Nikon F ed F2 ante 1977 e per il periscopio dei Photomic di quelle macchine.
     
    Copriobiettivo anch'esso in "heavy metal" con durevole serigrafia del marchio (anche trascorsi 36 anni dalla sua stampa)
    [attachment=78164:064 05052015 0130 _DSC7024 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg]
     
    e montatura a baionetta per i quattro filtri in dotazione, facenti parte del progetto ottico, quindi necessarii (almeno uno) 
     

     
    [attachment=78173:filtro.jpg]
     
     
     
     
     

    [attachment=78178:101 05052015 0133 _DSC7036 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg][attachment=78177:100 05052015 0133 _DSC7036 05052015 Max Aquila photo Max Aquila photo ©.jpg]

    insomma, gia' a vedersi, un bell'insieme di metallo e vetro ...

     




    • ott 15 2016 19:09
    • da Max Aquila
  2. Voigtländer 15mm F4.5 - Nato per la Sony A7

    Seconda incarnazione di questo apprezzato obbiettivo Voigtländer/Cosina, arrivato alla sua seconda incarnazione (le prime due erano otticamente identiche, solo con diversi attacchi). 
    Nominalmente é un obbiettivo per Leica M ma... In realtá é stato sviluppato apposta per la Sony A7 (e specialmente per la A7R). 
     
    Si, perché su Leica andava benissimo su pellicola, e decentemente su digitale, ma sulle Sony con le versioni precedenti si hanno effetti psichedelici, con i lati delle foto completamente virati sul Magenta. :( 
    In sostanza, per le mirrorless rimaneva come unica alternativa il costosissimo Zeiss 15/2.8.
     
    Ma con questa versione 3 é tutta un'altra musica.  :)
    "Entriamo" a vedere come é fatto. :P
     
    [attachment=77949:DSC03293.jpg]
     
    Un poco piú grande dei precedenti, ma resta ancora un obbiettivo minuscolo, piú piccolo del 50mm G di casa Nikon.
     
    [attachment=77945:DSC00654.jpg]
     
    Montato sulla A7, sua macchina d'elezione, l'insieme rimane "tascabile":
     
    [attachment=77946:DSC00649.jpg]
     
    La costruzione é in metallo, piacevolissima da usare e con il paraluce incorporato. 
    L'attacco per i filtri é da 58mm, ed ovviamente sono consigliabili filtri "slim". 
     
    [attachment=77944:DSC00655.jpg]
     
    Il barilotto ha impressi i tradizionali riferimenti per la profonditá di campo... del tutto inutili.  :P
    Si, perché questo é un obbiettivo da usare senza la perdita di tempo del mettere a fuoco, confidando sulla profonditá di campo che ad f5.6 consente giá di dimenticarsi di controllare nel mirino. 
     
    [attachment=77948:DSC03300.jpg]
     
    E meno male, perché il pur ottimo mirino elettronico della A7 va un po' in crisi con questa lente. 
    Intendo in crisi in senso buono, perché l'indicatore di fuoco segnala tutti gli spigoli possibili, ed anche ingrandendo l'area desiderata non e facile distinguere cosa é a fuoco e cosa non lo é... perché é tutto a fuoco.  ;)
     
    E la definizione é sorprendentemente alta, anche ai bordi. 
    Prendiamo questo esempio, ad f5.6:
    [attachment=77950:DSC03292.jpg]
     
    Crop al centro (si vede che in realtá il fuoco é dietro il soggetto, ma nella pratica non importa  ;) ):
    [attachment=77951:Screen Shot 2015-05-04 at 12.17.25.png]
     
    E crop di un lato:
    [attachment=77952:Screen Shot 2015-05-04 at 12.16.59.png]
     
    Oppure quest'altro, ad f8 e con una luce migliore:
    [attachment=77953:DSC03367.jpg]
     
    Centro:
    [attachment=77954:Screen Shot 2015-05-04 at 12.15.13.png]
     
    Angolo in basso:
    [attachment=77955:Screen Shot 2015-05-04 at 12.15.25.png]
     
    Per essere lineare é lineare, il piccolino.  :)




    • dic 07 2016 07:45
    • da andre_