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C'erano 1 risultati taggati con teste a sfera

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  1. Sunwayphoto XB44: I lost my head. Ma no, Ne ho...

    Il bellissimo brano dei Gentle Giant (Minnear docet) cascava a fagiolo per introdurre questo piccolo capolavoro di meccanica cinese.
     
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    Sì cinese e dannatamente ben fatto. Le teste a sfera a profilo ribassato di Sunwayfoto (XB series) sono degli oggetti che non lasciano indifferente; del resto è un po' di anni che disquisiamo sul fatto che i polimeri stanno invadendo ogni parte delle costruzioni fotografiche, ebbene qui di declinazioni della plastica, in questa XB44 io non ne ho trovati. E si sente perché per 74mm di altezza su una sfera di 44mm di diametro ci sta una massa di circa mezzo chilo (432g): un oggetto piccolo e sodo.
     
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    Un'altra testa a sfera, non ce n'è abbastanza sul mercato?
    Chiarimoci subito le idee. Di teste a sfera ce ne sono veramente tante. Se però restringiamo il campo a quelle che hanno un unico pomolo di comando con frizione integrata, allora l'offerta si riduce. Se poi chiediamo il profilo basso e una dimensione sfera intorno ai 40mm (minimo sindacale per un qualunque corredo fotografico) allora all'orizzonte rimane un solo costruttore: RRS. Oggi non è più così, Sunwayfoto colloca il suo prodotto in quella specifica nicchia e lo fa non con una realizzazione a basso costo ma nemmeno con la pretesa, poco giustificata, di un prezzo alla vendita come quello dell'equivalente RRS (parliamo di 250 euro circa contro i quasi 400 dell'americana).
     
     
    La testa XB44 ha un unico pomolo per il controllo del serraggio e un secondo per il pan orizzontale. E' esattamente la soluzione Arca Swiss reinterpretata ma la sostanza rimane quella. La frizione si regola bene e consente movimenti fluidi anche con attrezzatura pesante (vedi in seguito). Il pan orizzontale è molto morbido e privo di scatti il che potrebbe essere interessante per chi fa ogni tanto del video. il morsetto di aggancio della XB44 (io ho scelto il classic) è veramente piccolo. Avrei preferito un cm in più di lunghezza della slitta e, soprattutto, una manopola di serraggio un po' più grossa. Ma questa testa è completamente all'insegna del "piccolo e bello". Occhio però: piccolo ma robusto  
     
    Da fotografo (fermo ai ceppi da troppi mesi) stavo cercando una buona soluzione per il più piccolo dei miei treppiedi il Manfrotto 190 (classe 1994) modello ribassato (self made: tagliatubi). Su questo treppiedi inizialmente alloggiavo l'onesta Manfrotto 352RC, testa a sfera senza pretese e senza frizione. Migrando al sistema di attacco rapido Arca Swiss pensai bene  di sostituirla con qualcosa di compatibile. Come molti sono stato attratto dai prezzi bassissimi e dall'offerta vasta di Benro. Scelsi per la KS0, veramente economica e ... veramente scarsa, è una testa in grado di sostenere più che di serrare e comunque con le masse dei miei tele e delle fotocamere che uso abitualmente è oggettivamente sottodimensionata (25mm di sfera in ganasce al Nylon non vanno d'accordo con 5kg di macchina e tele). La mia scelta è caduto perciò su questo modello di Sunwayfoto che sembra contenere tutte le caratteristiche che ricerco (tra cui il prezzo) 
     
     
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    Il 190 ribassato è ancora competitivo rispetto alle soluzioni al carbonio di Gitzo in termini di peso e, soprattutto, dimensioni  quindi per rendergli giustizia (e per tornare ad usarlo), ho deciso di provare la testa a sfera XB44. Al momento, come già accennato, non mi è stato possibile trascinare XB44+190 su per i  miei "bricchi" montani, prometto che lo farò appena posso. Per ora mi sono limitato a fare due prove semplici in casa, confrontando questa nuova accoppiata con soluzioni che già conosco e adopero.
     
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    Le tre "capocce" a confronto di dimensioni
     
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    e montate sui relativi stativi.
     
    Nelle prove che ho realizzato ho mantenuto gli stativi aperti con tutte le sezioni di gamba retratte. ho fatto due serie di scatti utilizzando come macchina e obiettivo la D300 che offre un buon smorzamento dello specchio ed ha risoluzione sufficiente per apprezzare il mosso e il Nikon AF-I 300/2.8 IF-ED che è un cagnaccio da addomesticare non avendo alcun VR e massa ragguardevole: macchina + tele= 4560g.
     
    Nel dettaglio dallo stativo più grande alla più piccolo
    - PhotoClam PC74BNS + Gitzo GT5541LS :     1450g + 2875g  Hsuolo=69cm
    - Arca Swiss B1     + Gitzo GT3541LS :     700g  + 1790g  Hsuolo=61cm
    - Sunwayfoto XB44   + Manfrotto 190short : 430g  + 1495g  Hsuolo=47cm
     
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    La prima serie di scatti ho utilizzato la funzione mirror lockup e ho azionato il pulsante scatto della fotocamera impugnandola sullo stativo. Nella seconda serie ho fatto ricorso alla scatto a filo.
     
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    Conclusioni delle prove dell'antivigilia di Natale:
    beh che a scattare "a mano" su treppiede, per tempi otturazione veramente lunghi, si fanno sempre foto mosse, un po' meno se lo stativo pesa 4,5kg, ma in genere mosse. Usando lo scatto a filo invece gli stativi si equivalgono. Certo questa è una prova abbastanza povera, ma la sostanza mi dice grazie alla XB44 che potrò utilizzare il vecchio 190 con notevole sicurezza accoppiandolo anche ad ottiche pesanti e "aggettanti". Certamente non il 600 mm ma il 200-400/4 qui sopra ci potrà stare, è garantito. Rimane il fatto che la corta dimensione del 190 short lo rende ottimo per il trasporto aggrappato allo zaino, ma se i cespugli della zona sono troppo alti tocca rinunciare alla foto, come mi capitò qualche anno fa con i Mufloni di Capraia. In genere trovo la coppia B1 e GT3541LS insuperabile proprio perchè oltre ad offrire notevoli garanzie di solidità, consente di fotografare da postura eretta e talvolta è utile.  
     
     
    Segnalo infine che Sunwayfoto produce anche la XB52, modello più grande, ma questa è inadeguata alla funzione che cercavo cioè di estrema compattezza e ottimale abbinamento al treppiede piccolo leggero. La XB52 fa concorrenza alla RRS grande e soprattutto alla Z1 di Arca Swiss, un'altra classe di strumenti più indicati per l'uso con corredi pesanti.
     
    Concludo con un augurio di Buon Natale e Felici festività a tutti i lettori di Nikonland.
    Il panettone fa bene purché in modica quantità 

     

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    altre immagini dettagliate

    • dic 10 2016 20:21
    • da Valerio Brùstia