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  1. Fujinon XF 14mm f/2.8R prime impressioni

    A distanza di due anni da quando acquistai una mirrorless Fujifilm, pur essendomi gia' flippato nel sistema Nikon One, con il presupposto di sfruttare i miei vecchi Nikkor sulla X-E1 di allora, sono tornato sui miei passi nel desiderio di ricostruire un sistema compatto e performante (da viaggio) di formato APS-C, basato sulla riuscita e affidabile X-T1, ricominciando da due obiettivi originali baionetta XF, uno dei quali mi era rimasto in mente da allora, appunto 
     
    questo Fujinon XF 14mm f/2,8R [attachment=95237:0042 _XT14939 1-60 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG]
    un 21mm equivalente da 10 elementi in 7 gruppi (2 asferici e 3 Extra LD)) [attachment=95242:pic_01.gif] quinto obiettivo presentato nella sfornata della prima ora del corredo baionetta XF, nel 2013 ad un prezzo che si aggirava sui 900 US$ e che oggi si e' adagiato attorno ai 600 euro, sui mercati di tendenza (non quello italiano) dove l'ho appena, finalmente acquistato.
     
    La "R" alla fine della sigla, sta a significare la presenza dell'anello (Ring) di messa a fuoco manuale estraibile (e prioritario rispetto i comandi del corpo macchina),

     [attachment=95234:0039 _XT14932 1-180 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG][attachment=95235:0040 _XT14933 1-180 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG]

     
    che caratterizza alcune delle ottiche migliori di questo corredo.
    Obiettivo compatto e leggero, come si conviene alle esigenze di chi individui nelle ML delle alternative alle piu' ingombranti ottiche per reflex, pesa 232 grammi nudo, solamente 18gr in piu' con il paraluce a petalo in dotazione [attachment=95240:0045 _XT14955 1-125 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG] di pessima e fragile plastica, il che rappresenta l'unico motivo contestabile dal punto di vista qualitativo di questa realizzazione ottica, orgogliosamente Made in Japan [attachment=95239:0044 _XT14950 1-125 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG]
    che e' per il resto meravigliosamente costruita in metallo per "tutti" i suoi 58,4 mm di altezza,
     

    [attachment=95238:0043 _XT14940 1-60 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG]

    serigrafata in maniera ineccepibile per tutti i parametri necessari, compresa la gloriosa e sempre ben accetta scala delle profondita' di campo che ci attesta un'iperfocale che a f/8 tiene a fuoco da infinito a 90cm ed a f/16 si spinge fino a 50cm, come da buona tradizione per un superwide da 92° di copertura di campo. 
     
    Diametro filtri sufficientemente contenuto (58mm), diaframma a 7 lamelle (rounded) a step da 1/3 di stop  e distanza minima di maf da 18cm, che lo avvicinano a un RR di 1:3, ne fanno una realizzazione ottica di tutto rispetto quindi, non solo dal punto di vista dei materiali utilizzati (con ben cinque lenti speciali su 10), ma anche da quello delle prerogative di chi lo voglia utilizzare. Come me
     

    [attachment=95233:0038 _XT14926 1-180 sec a f - 1,0 X-T1 55 mm Max Aquila photo ©.JPG]

     




    • set 09 2016 22:26
    • da Max Aquila
  2. Fujifilm X20: impressioni d'uso

    Da diverso tempo stavo cercando una compatta che fosse: 1) di buona qualità ottica 2) dotata di mirino ottico e non di solo display 3) provvista di comandi funzionali 4) economicamente avvicinabile.
    L'idea era di avere un apparecchio leggero e poco ingombrante da avere sempre con me.
     
    Per anni mi sono tenuto una bellissima compatta (la Lumix LX3) senza mai usarla, perché alla fine il fatto di non poter osservare la scena da un mirino non mi faceva venir la voglia di usarla!

    Sapientemente consigliato da AxNaird ho rivolto la mia attenzione verso la nuovissima Fujifilm X20.

    [attachment=45972:x201.jpg]

    Qui le specifiche tecniche.

    Ecco qualche impressione dopo circa un mese di utilizzo.

    Cosa mi piace:

    Mirino ottico. E' un mirino galileiano sincronizzato con lo zoom. Ha una copertura dell'85% ed è decisamente confortevole e luminoso. Al suo interno si leggono i principali parametri di scatto e viene visualizzata l'area di messa a fuoco. Quando si avvicina l'occhio al mirino, un sensore lo attiva e spegne il display. E' quello che cercavo? Non ancora, ma ci si avvicina molto. La praticità d'uso è decisamente elevata.  :bravo:

    L'obbiettivo. E' un fujinon 28-112mm, f/2.0-2.8. Versatile e luminoso.
    Da notare che la rotazione della ghiera dello zoom funge da accensione della fotocamera.

    [attachment=45974:x203.jpg]
     
    [attachment=45973:x202.jpg]

    La disposizione dei comandi. Una rotellina superiore permette di selezionare i vari modi di ripresa (M, A, S, P, Auto, Video, 2 diverse personalizzazioni e altri automatismi). Una seconda rotellina superiore permette di regolare la compensazione dell'esposizione da -2 a +2 con intervali di 1/3.

    Sulla parte anteriore una leva permette di scegliere comodamente tra i tre modi di messa a fuoca (af-s, af-c e manuale)

    [attachment=45975:x204.jpg]

    Sulla parte posteriore un tastino è dedicato alla scelta della modalità di esposizione: spot, ponderata centrale, matrix. Un secondo tasto al WB. Un terzo all'AE-L, AF-L.

    [attachment=45976:x205.jpg]

    Con una comodissima rotellina si scelgono i parametri di scatto:
     
    [attachment=45978:x206.jpg]
     
    Insomma tutto quello che serve è a portata di mano e non nascosto nei menù.

    Un joystick permette di entrare nel menù principale o nei menù AF, macro, flash e autoscatto.

    [attachment=45979:x207.jpg]

    Un tasto Fn personalizzabile a piacimento è presente sulla parte superiore.

    Per strafare è stato messo anche un tasto Q per un accesso rapido e comodissimo alle voci principali del menù.

    Il design e la qualità costruttiva: Un piccolo carro armato.

    Autofocus. Ancora devo capirlo bene, ma c'è la possibilità, per me fondamentale, di selezionare manualmente (e comodamente) tramite il joystick un'area di messa fuoco tra le ben 49 disponibili. Queste aree coprono tutto il fotogramma. Non sono sfortunatamente visibili dettagliatamente nel mirino ottico, anche perché la copertura (85%) è inferiore alla dimensione del fotogramma.
    C'è poi la messa a fuoco automatica dei soggetti limitatamente alla parte centrale dell'inquadratura (si può aggiungere anche il riconoscimento automatico dei volti, niente di nuovo).
    C'è infine la modalità tracking, che permette di mantenere a fuoco soggetti in movimento e precedentemente "agganciati". Funziona abbastanza bene.
    Infine nella modalità manuale, la messa a fuoco viene gestita tramite la rotella del joystick. C'è la possibilità di evidenziare sul display i contorni ad altro contrasto per capire quando si è raggiunto il fuoco. Infine viene visualizzata un'indicazione dell'iperfocale.

    Last but not least: la qualità delle immagini. Davvero ottima. Il sensore X-Trans CMOS II, 2/3 di pollice, 12M e senza filtro passabasso fa il suo bel lavoro.


    Cosa non mi piace:

    A tutta apertura la massima velocità di scatto è limitata a 1/1000 sec anziché a 1/4000. Se ci si trova in un ambiente molto luminoso, il rischio è di ottenere immagini sovraesposte, per cui bisogna chiudere un po' il diaframma. E' un inconveniente piuttosto fastidioso. So che altri modelli hanno risolto il problema con un filtro ND, mi chiedo come mai Fuji non ci abbia ancora pensato.  :GrattaTesta:

    La messa a fuoco in continuo mi pare decisamente migliorabile. Abituato ad usare una reflex, trovo in generale la messa a fuoco di questo tipo di macchine il vero punto debole. Per questo per me è così importante la possibilità di avere una messa a fuoco selettiva, in questo caso poi estesa a tutto il fotogramma.
     
    La durata della batteria è molto, molto limitata. Non ho misurato il numero di scatti, ma è preferibile portarsi dietro una batteria di riserva.

    Dai 28 ai 35mm circa, l'obbiettivo è visibile in minima parte nel mirino ottico. Il problema si amplifica nel caso si dovesse usare il paraluce opzionale,
     
    [attachment=45982:x2010.jpg]

    L'accensione e lo spegnimento della fotocamera tramite la rotazione dello zoom è per molti versi comoda, ma, qualora si voglia accendere la macchina per esempio solo per visualizzare delle immagini già scattate o per fare delle regolazioni nel menù, diventa poco funzionale: bisogna in ogni caso togliere il tappo e ruotare lo zoom.

    Il mirino ottico sporge un po' rispetto al piano posteriore dell'apparecchio. Sembra una sciocchezza, ma quando la appoggi su un tavolo rimane un po' "ballerina".

    [attachment=45981:x209.jpg]

    Il flash è piccolino, ma può essere sempre utile.

    [attachment=45980:x208.jpg]

    Dagli 800 ISO i file jpeg appaiono già un po' levigati e i file raw mostrano già una discreta quantità di rumore, riducibile in postproduzione. Oltre gli 800 ISO ormai preferisco non spingermi.
     
    La gamma dinamica non mi è sembrata particolarmente estesa, le ombre rimangono un po' chiuse. Sto provando in questi giorni la funzione per aumentare la gamma dinamica, ma non sono ancora arrivato a una conclusione. Il rischio è chiaramente quello di vedere aumentare il rumore nelle zone scure.

    Le dimensioni non proprio piccole, ma non si può avere tutto!
     
     
    Vediamo ora qualche immagine a puro titolo esemplificativo.
     
    Milano, Parco delle Basiliche. Jpeg come da fotocamera ridimensionato.
     
    [attachment=45985:300313_9030.jpg]
     
    [attachment=45984:300313_9027.jpg]
     
    [attachment=45983:300313_9023.jpg]
     
    [attachment=45988:300313_9040.jpg]
     
    [attachment=45986:300313_9033.jpg]
     
    E qui qualche immagine ricavata dai file raw:
     
    [attachment=45995:DSCF0431_1.jpg]
     
    [attachment=45998:DSCF0673_1.jpg]
     
    [attachment=45997:DSCF0670_1.jpg]
     
    [attachment=45996:DSCF0579_1.jpg]
     
    [attachment=45999:DSCF0732_2.jpg]
     
    Insomma, a mio avviso un piccolo gioiellino con diversi punti di forza e qualche piccolo margine di miglioramento. Comodissima come macchina tuttofare e in grado di regalare più di una soddisfazione al fotografo avveduto: a me ha fatto venire la voglia di passare ai modelli superiori...  :bigemo_harabe_net-143:

    • dic 09 2015 13:54
    • da happygiraffe