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C'erano 1 risultati taggati con Nikon D7100 macro test

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  1. Nikon D7100 e fotografia di natura parte second...

    Versione corta:  La Nikon D7100 nella macro e nella fotografia ravvicinata va benissimo. Punto.
     
     
    Se vi interessa sapere il perchè. ecco la versione lunga:
     
     
     
    Praticità d'uso.
    La Nikon D7100 ha tutto quello che serve per la macro e quasi tutto accessibile immediatamente,  tramite ghiere e pulsanti  e non seppellito in qualche menù. Questo per  mè è un punto fondamentale, detesto dove cercare frta le tendine e tutto il resto.
    Ad esempio l'alzo preventivo dello specchio per evitare vibrazioni (Mirror Up) è comodamente selezionabile tramite ghiera.
    Inoltre ha gli indicatori di messa a fuoco da macchina professionale, ossia i due triangolini che  indicano in che direzione ruotare la ghiera di messa a fuoco ed il pallino di corretta messa a fuoco, non solo il pallino come le entry level (ma anche la D300).
    Non ha la presa per il cavo di scatto, ma si può usare tranqullamente il telecomando ML3 ed equivalenti che, unitamente all'alzo specchio, permettono di eliminare qualsiasi vibrazione.
    Unico particolare per me noioso è che il comando a distanza va attivato da menu (ecco perchè ho scritto prima "quasi tutto quello che serve" ), inoltre si disattiva  automaticamente quando si spegne la macchina, per cui bisogna  riselezionarlo ogni volta. Un male minore, basta saperlo.
    Il mirino è soddisfacente (l'ho già scritto nell'articolo precedente) e per la macro funziona  bene non come quello di una Fx ma se la cava lo stesso egregiamente.
     
    Il formato Dx tutti sappamo che grazie al fattore di crop rispetto al formato FX da' un ingrandimento finale maggiore,  ma è altrettanto importante il fatto che a parità di  inquadratura, permette di avere una distanza di lavoro maggiore  e quindi (sempre a parità di inquadratura)  una profondità di campo superiore rispetto al formato Fx, un vantaggio importante in macro. In realtà questo non è proprio così, ma ne riparliamo a fine articolo.
    L'ottica dice che a parità di area inquadrata la profondità di campo è la stessa indipendentemente dalla focale,  ma cambiando i formati (Dx o Fx),  l'area inquadrata non è la stessa.
     

    I 24 megapixel in più permettono una certa libertà di ritaglio ulteriore senza perdere troppo di qualità.
     
     
     
    Nitidezza.
    Il limite maggiore a mio parere  è dato più dalla qualità dell'obiettivo e dalle condizioni d'uso, il sensore di  per sè è eccellente. Con un obiettivo di qualità e usata come si deve, ossia evitando il  micromosso, mettendo a fuoco correttamente e tutto il resto, la resa è stupefacente, merito probabilmente anche dell'assenza del filtro passa basso. 
    Queste sono alcune immagini di prova ottenute con il Sigma 150 Apo Macro e flash SB 900 
     
    [attachment=46337:soprac.jpg]
     
     
    Crop del 100% di una foto a mano libera (sono delle sopracciglia) con il flash 800 ISO, nessuna postproduzione (conversioni a parte).
     
    Foto con Sigma 150 Apo Macro f11  flash SB900 su cavalletto e comando a distanza ML3, alzo specchio, 400 ISO:
    Questo pesciolino (Knightia) è lungo circa 4 cm
     
    [attachment=46338:12f8.jpg]
     

    [attachment=46339:12f8npp.jpg]
     

    Crop al 100%, nessuna postproduzione.
     
    Spiga di grano.
     
    [attachment=46340:150f1190cm.jpg]
     
    [attachment=46341:150f1190cmnp.jpg]
     
    Crop 100% delle ariste.
     
     
    Sul campo.
     
    Il Primo Maggio c'è stata una finestra di tempo quasi bello così ne ho approfittato per provare la D7100 nella macro sul campo. 
    La macchina è piacevolissima da usare, anche a mano libera, nonostante sia una fotocamera  piuttosto leggera, non ho avuto particolari problemi di mosso rispetto alla sorella più pesante, la D800. 
     
    Un funghetto, due funghetti...
     
    [attachment=46342:trefunghetti.jpg]
     
    Tre funghetti...
     
    [attachment=46343:tantifunghetti.jpg]
     
    Tanti funghetti!
     
    Nikon D7100 Sigma 150 Apo Macro, treppiede, ML3, luce naturale, 
     
     
    A 200 ISO, incredibile.
     
    [attachment=46344:ragnoragno2.jpg]
     
    Questo è il "ragno che mangia un ragno" che ho pubblicato sul forum.
     
    [attachment=46345:ragnatela.jpg]
     
    Al 100% si vedono le  celle della foglia e il sottile filo della ragnatela attaccato alla zampa.
     
    Anche ad alti ISO non è affatto male:
     
    [attachment=46346:pirrocoris1.jpg]
     
    Phyrrocoris, detto insetto carabiniere (non chiedetemi perché), lungo 1 cm, nessun crop, ripreso  a 2500 ISO a mano libera.
     
    [attachment=46347:pirrocorisey.jpg]
     
    L'occhio con gli ommatidi (1mm?) a 2500 ISO.
     
     
    [attachment=46348:gerridia.jpg]
     

    Questa foto è pessima,  ma serve a dare un'idea di quanto i pixel abbondanti consentano una buona leggibilità dei dettagli e siamo a 3200 ISO con il 300 f4 AFS appoggiato ad un sostegno di fortuna. Guardate il crop al 100%
     
    [attachment=46349:gerridic3.jpg]
     
    Non c'è male direi.
     
    Qualche altra immagine:
     
     
    [attachment=46350:pirrogroup.jpg
     
     
    [attachment=46356:chiocciola1.jpg]
     
     
    [attachment=46352:turtlesm.jpg]
     
    [attachment=46356:chiocciola1.jpg]
     
     
    Rispetto alla D800?
     
    La D800 è la migliore fotocamera per la macro che abbia mai avuto. Però la D7100 è veramente un serio competitore, per almeno due motivi. 
     
    Il primo l'ho già scritto all'inizio: con 24 megapixel e il sensore Dx  ho grande libertà d'azione come crop e inoltre, come già scritto, a parità di area inquadrata sono più lontano, quindi  spavento meno eventuali soggetti reattivi e dovrei avere anche una leggermente maggiore  profondità di campo. Ho scritto "dovrei" e "leggermente" perchè  mi sono accorto che,  alle brevi distanze, le ottiche macro moderne a lenti flottanti riducono (vertiginosamente) la focale effettiva al diminuire della distanza, così anche  se ci si avvicina e quindi se la focale non cambiasse si ridurrebbe la profondità di campo, invece si ha una sorta  di compensazione.
    Non ho fatto test con la D7100, ma dall'esperienza con la D300 nei confronti della D700, posso affermare che se fotografo soggetti medio piccoli come grosse libellule o rane, un po' più  lontani (2-3m)  con il 300mm, il vantaggio del Dx in termini di profondità di campo invece è più sensibile. Oltre,  torna irrilevante. 
     
     
    Conclusione
    Già espressa nella versione corta dell'articolo: La D7100 è una grande piccola fotocamera con un rapporto qualità prezzo assolutamente vantaggioso, molto valida anche e soprattutto in macro (e in questo tipo di fotografia il buffer limitato non costituisce problema) dove è più che ottima però, come la D800, perchè possa  essere sfruttata appieno è necessario montare ottiche di alta qualità, altrimenti il vantaggio si perde. 
     
    Silvio Renesto

    • mag 03 2013 22:05
    • da Silvio Renesto