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[reportage] Visita al Roseto botanico Fineschi

Inviato da Gianni_54 , 17 maggio 2017 · 1810 visualizzazioni

Il 10 maggio c.a. ho visitato il Roseto Botanico “Carla Fineschi” di Cavriglia (Comune in provincia di Arezzo) che raccoglie dal 1967 specie e ibridi di rose da tutto il mondo. Il roseto è molto esteso e conta più di 6000 diverse varietà e per vederle tutte occorre visitarlo in periodi diversi perché la fioritura è scalare e le rose più antiche, le più pregiate, fioriscono molto presto (verso la fine di aprile) e non sono rifiorenti. Le rose moderne, o rifiorenti, iniziano la fioritura durante il mese di maggio e, proprio perché rifiorenti, la protraggono fino alla metà di giugno. Il periodo estivo è sicuramente il più difficile per le rose, che sopportano benissimo il freddo invernale ma non altrettanto bene l’estate torrida. In settembre, quando la temperatura diventa più favorevole, le rose ricominciano a fiorire e offrono ai visitatori un secondo periodo interessante, comunque non così bello come quello primaverile.
La rosa è una pianta molto antica, nel corso dei millenni la sua evoluzione ha portato alla differenziazione in diverse specie, che si sono distribuite nei diversi continenti dell’emisfero settentrionale. Come è successo anche per altre specie di piante, sia arboree sia arbustive ed erbacee, è stato solamente grazie alla curiosità scientifica, che ha portato molti botanici occidentali a visitare le più lontane regioni asiatiche, che specie di rose sconosciute fino alla fine del XIX secolo sono giunte in Europa dalla Sira, dall’Iran e infine dall’estremo oriente, portando patrimoni genetici nuovi. Grazie alla facilità con cui le diverse specie di rose si possono ibridare dando luogo a ibridi fertili, sono state ottenute nuove varietà ma soprattutto sono stati introdotti caratteri genetici nuovi legati alla presenza di certi colori e di certi profumi fino ad allora sconosciuti.
Iniziamo pertanto a suddividere i tre grandi gruppi in cui classificare le nostre rose:

1.   Specie di Rosa (dette anche rose botaniche)

2.    Rose antiche

3.    Rose moderne

Il percorso inizia con le rose più antiche che purtroppo, a causa di una primavera precoce e calda, sono fiorite anzitempo ed al momento della visita erano già sfiorite (le visite iniziano la prima domenica di maggio e terminano l’ultima domenica giugno, raramente ci sono aperture saltuarie in settembre).
Per cui il percorso visivo ed olfattivo in questo giardino dai colori e dai profumi unici nel suo genere è stato indirizzato alla conoscenza delle rose botaniche (Cinnamomea, Banksiae, Pimpinellifolia, Carolina, Canina, ecc.) e moderne (H.T -ibride di Tea -, Floribunda, Polianta, Miniature, ecc.).
La gita è stata arricchita dalla presenza di tre splendidi pavoni, che per ingraziarsi l’unica femmina presente, facevano a turno a fare la ruota con le penne della coda, offrendo uno spettacolo di colori.
Le notizie sul giardino sono state tratte dai numerosi cartelli sparsi lungo i vialetti e dal sito della struttura.
Di seguito posto alcune foto di questi splendidi fiori e dei pavoni, sperando di rendergli merito. Accanto alle immagini ho inserito delle informazioni sul fiore (salvo errori e omissioni) raccolte dai cartellini posti sullo stelo che riportavano la nazione di provenienza, il nome del coltivatore o, come dicono gli addetti ai lavori, dell’ibridatore, accompagnato talvolta dall’anno e dal nome dato alla rosa. Premetto questo perché non ho potuto seguire il percorso con la guida, che forniva anche i nomi botanici ed altre utili informazioni, ma aveva tempi non compatibili con le mie necessità (ad oltre 300 mt. slm. l’aria è sempre mossa ed i fiori ondeggiano). Purtroppo ancora non esiste ( e non esisterà mai) un “VR” che stabilizzi oltre al fotografo anche il soggetto e in questo caso il micro mosso era all’ordine del giorno, quindi occorreva la giusta pazienza per aspettare il momento giusto per uno scatto fermo, peraltro non sempre colto.
 
Varietà di rosa canina:
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata   E.G. HILL, J.H.Hill – Richmond - Indiana
 
Ibridi moderni:
 
Immagine Allegata   Viva – Warriner 1974 – Stati Uniti
 
Immagine Allegata   -  Ibridi di Tè – Stati Uniti
 
Immagine Allegata  Whisky – Tantau 1967 – Germania
 
Immagine AllegataNostalgia - Tantau – Germania
 
Immagine Allegata   - Adenauer - Tantau – Germania
 
Immagine Allegata   - Floribunda - Tantau – Germania
 
Immagine Allegata   - Floribunda – Kordes - Germania
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè – Kordes - Germania 
 
Immagine Allegata   -  Peace – F. Meilland - Francia
 
Immagine Allegata   - Floribunda - Delbard Chabert - Francia
 
Immagine Allegata   - Floribunda - Delbard Chabert - Francia
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè - Mallerin – Francia
 
Immagine Allegata   - Atlas - Delbard Chabert - Francia
 
Immagine Allegata   -Charles Lefebure – F. Dechaux 1881 - Francia
 
Immagine Allegata   - Rijswijk – G.A. Buisman 1965 – Olanda
 
Immagine Allegata   - Circus – H.C. Swim 1956 – Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Charlotte – Austin – Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Hero – Austin 1982 – Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Dove - Austin 1984 – Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè – Austin - Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè – Austin - Regno Unito
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè – Dickson – Irlanda del Nord
 
Immagine Allegata   - Ibridi di Tè – Dickson – Irlanda del Nord
 
Immagine Allegata   - Madame Bollinger – S. Mc Grady 1972 – Nuova Zelanda
 
Immagine Allegata   - Chinensis
 
Ed i pavoni:
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
 
Si ringraziano gli eventuali correzioni da apportare ai nomi delle rose.
 
Se l'argomento interessa, per le rose antiche riprenderò l'argomento la prossima primavera, sperando in un aprile più fresco.
 
 
 






mannaggia.. e chi avrebbe mai detto che le varietà di rose fossero così tante..  bella introduzione , ma adesso devi andare avanti..

Foto
danighost
mag 18 2017 08:54

Interessante ...

Sapevo dell'esistenza di tante qualità di rose, ma non così tante e così diverse. E immagino che quella da te pubblicata sia solo una parte... Le foto sono molto belle e direi che la battaglia col mosso l'hai largamente vinta tu.

Interessante il pavone, è un animale che mi ispira :)

Foto
Gianni_54
mag 18 2017 15:10

Grazie per il vostro interesse. Se faranno un'apertura a settembre mi concentrerò sulle varietà prodotte da ibridatori Italiani, altrimenti, come anticipato nell'articolo, ci proverò con la prossima  primavera agli inizi di maggio con le rose antiche, aprile permettendo. Cioè, se la primavera sarà più fresca in modo tale da evitare fioriture anticipate.

Cavoli, abito a poche decine di minuti di auto da Cavriglia e non avevo mai avuto notizia di questo posto...

 

Vale davvero una visita e ben più di una foto, come hai fatto bene tu. ;)

 

E credo che l'atmosfera e soprattutto i profumi di cui hai potuto godere in quel roseto siano ben difficili da rendere e raccontare adilà delle (belle) immagini che ha scattato.

 

Metto subito in agenda una visita domenicale, sperando che il giardino sia visitabile nei giorni festivi. :)

Foto
Gianni_54
mag 20 2017 19:33
Il giardino è aperto dalla prima domenica di maggio all'ultima domenica di giugno.

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