[reportage] La Semana Santa de Barcelona
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La Semana Santa (Settimana Santa), la settimana che precede pasqua ossia dalla Domenica delle Palme fino a la Domenica di Pasqua è forse considerata la festività religiosa piu’ importante qui in Spagna.
Durante tutta le settimana vengono alternate numerose processioni per riprodurre la Passione, morte e resurrezione del “Nazareno”. Le più tipiche e famose sono quelle realizzate in Andalusia pero in quasi tutte le città principali avvengono piccole, confrontandole con quelle di Malaga e Siviglia, processioni che rappresentano appunto la Passione di Cristo.
La particolarità di tali eventi sono le “Confradías” (confraternite),
che con i loro tipici costumi “Costaleros”
e dai Penitenti incappucciati
molti di loro scalsi e con le catene alle caviglie
portano in processione e marciano animati da una struggente musica (la Saeta)
suonata dal vivo da bande che seguono i vari carri con le rappresentazioni allegoriche del Cristo e della Madonna. Probabilmente questa usanza risale al 15 secolo quando Spagna si liberò (quasi definitivamente) della dominazione araba e da allora si ripetono ogni anno.
Sinceramente la atmosfera e' abbastanza inquietante, tetrica e "Dark" anche perché non si sa esattamente chi sta dietro questi cappucci!!!
Altra particolaritá dell'evento e' la presenza dei "Gitani", ossia zingari da generazioni integrati nella societa spagnola ma che mantengono alcune delle loro tradizioni che offrono al Cristo e alla Vergine canti e preghiere tipiche della loro cultura (Flamenco)
I vestiti tipici delle donne ricordano i vestiti dei secoli passati che possiamo ritrovare nelle tradizioni del sud Italia (per ovvia dominazione spagnola).
Barcellona probabilmente è la città meno rappresentativa per questo tipo di “spettacolo religioso”, pero da alcuni anni e probabilmente per la forte immigrazione di “Andalusi” si sta convertendo in una piccola (pero piccola) Siviglia religiosa.
La processione percorre parte del centro storico e termina davanti alla cattedrale
Come non partecipare all’evento per fare buone foto e cosi immortalare tale processioni?
Se l'anno prossimo siete da queste parti...da non perdere, sebben raccomando vivamente le processioni Andaluse
PS:
Per questo tipo di reportage personale decisi, per drammatizzare l'evento, di pensare e scattare in B&W, sebbene alcune foto inviate al giornale le ho scattate pensandole gia a colori.
La fotocamera utilizzata e' stata la D5 con il Nikon 24-120.
Sebbene avessi avuto con me il Tamron 15-30 f2.8 e il nuovo Nikon 70-200 f2.8, per impraticabilitá (quantitá di gente in spazi limitati) e rapidezza (evitare cambi di ottica in situazioni scomode) decisi di lasciare montato un solo obiettivo e scelsi per questo il 24-120 , che non amo particolarmente pero che mi ha fatto portare a casa tutto il servizio.
Bravo Fabrizio,
foto interessanti e reportage godibile!