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[natura] Di Tigri e di Sciabole (a gentile richiesta)

Inviato da Silvio Renesto , 25 marzo 2017 · 5879 visualizzazioni

natura

A commento della mia foto pubblicata nella sezione "una foto soltanto", Valerio (e Bimatic) mi hanno chiesto se si sa qualcosa su come le tigri dai denti a Sciabola usassero i loro smisurati canini.
Così ho promesso di spiegarglielo in modo breve e possibilmente non troppo noioso, facendo parlare più le foto che le scritte.
 
Quindi nel caso, sapete con chi prendervela :P
 
Vediamo un po' 
 
due premesse: 1) le specie di felini  dai denti a sciabola erano tante, come quelle dei felini attuali .2) sono convissuti insieme felini dai denti a sciabola e con canini normali, per milioni di anni senza darsi troppo fastidio.
Detto questo si comincia:
 

Immagine Allegata

 

Fianco a  fianco cranio di Smilodon e di Tigre del Bengala

 

 

Immagine Allegata

 

Come sopra, visti di lato, notate delle differenze, denti a parte?

 

No? vedo di aiutarvi, guardate qui sotto,

 

Immagine Allegata

 

 

quella di sopra è la mandibola dello Smilodon, quella di sotto della Tigre ;

avete venti secondi per individuare le differenze, (poi potete leggere la risposta qui di seguito)

 

1-2-3-4-5-6....20, se non ce l'avete fatta, la mandibola della Tigre attuale è molto ma molto più robusta, quel processo triangolare in alto è dove si inseriscono i muscoli che chiudono le mascelle, il morso della tigre può strangolare un bufalo. Lo stesso processo nello Smilodon è molto basso, il che indica poca forza del morso. 

 

Immagine Allegata

 

Questa è un po' più difficle così ho messo un aiutino. A sinistra la tigre attuale, a destra lo Smilodon.

 

La riga gialla indica lo spazio che c'è fra la scatola cranica e l'osso che da noi uomini forma lo "zigomo"; è dove passano i muscoli che chiudono le fauci, più è largo più son grossi i muscoli, di nuovo la tigre ha muscoli (=morso) più potente.

Ma la freccia fa vedere un'altra cosa. Lì è dove si inseriscono i muscoli del collo. L'area è molto più grande nello Smilodon, il che indica una muscolatura del collo robustissima, molto più che nella tigre.

 

Se poi consideriamo quanto Smilodon poteva aprire le fauci

 

Immagine Allegata

 

arriva l'ipotesi:

 

E' probabile che Smilodon usasse i canini  a  sciabola come pugnali, colpendo a fauci spalancate e poi  tirando indietro con forza grazie al collo potente per produrre una grossa lacerazione. 
Ma... c'è un ma. I pugnali sono di ferro, i denti sono di smalto. lo smalto è rigido ma fragile,
 

Immagine Allegata

 

Un colpo in un posto sbagliato, che so, dove ci sono ossa,  e il dente si spezza. E il rischio è poi  di non essere più in grado di cacciare e quindi morire di fame. E allora?

 

 

Allora come gli ingegneri (Valerio?) ben sanno le macchine sono sistemi integrati, non basta mettere le gomme scolpite ad una coupé per farne un fuoristrada... va cambiato l'assetto, la carrozzeria ecc. 
 
Le tigri dai denti a sciabola erano "costruite" in modo diverso dai felidi "normali". Di nuovo giochiamo a "trova la differenza", sopra Smilodon, sotto la Tigre moderna:
 

Immagine Allegata

 

 

Avrete subito notato le zampe posteriori più corte (minore agilità), ma avete notato come le ossa del collo, delle spalle e delle zampe anteriori siano molto più grosse rispetto alla tigre? Tanto per capirci
 
 

Immagine Allegata

 

Un grosso maschio di Smilodon a confronto con un grosso maschio di Tigre (collage di immagini pescate in Internet)

 
 
 
 Smilodon e compagni avevano "braccia" e "spalle" robustissime,  si pensa che le usassero per "placcare" ed atterrare la preda, come dei giocatori di rugby e solo dopo avrebbero inferto il colpo con le zanne in un punto sicuro (e sicuramente mortale) come il collo. Per dare l'idea  ecco un paio di disegni di  ©  Mauricio Anton:
 
 

Immagine Allegata

 

Immagine Allegata

 

 

Ecco qui, lo stato delle conoscenze (che non vuol dire "ecco la verità" :P ). Spero sia stato interessante e visto che ho fatto tutte le foto ai crani apposta per questo articolino, se lasciate un ....commentino... vi sarò grato.
:)
 
Silvio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 






Come al solito un ottimo articolo interessantissimo. Insomma si vede che c'è tanta passione nel tuo lavoro.

Le foto inoltre le ho trovate particolarmente riuscite e decisamente molto ben illuminate, rendono molto bene il senso del volume.

Foto
Valerio Brùstia
mar 25 2017 23:55

Urka!

 

Ma Smilodon versus Tigre, le proporzioni sono esatte? Intendo dire : era enorme come la tigre del bengala?????

 

Un'altra cosa sull'anatomia e correggimi se sbaglio: a me sembra che ci sia una similitudine pazzesca tra lo smilodon e la lince. Come dire che alla fin fine quei caratteri (zampe posteriori curte,  collo e zampe anteriori potenti) sono caratte tipico della lince, cacciatore d'agguato.

Comunque le sciabole e la faccenda delle pugnalate rimangono un mistero. Ma non è che dipendesse dal tipo di prede? Gli erbivori del pleistocene erano dei bei bestioni. Eppure leoni e tigri hanno a che fare con i bufali che non son mica baracchini.

 

L'evoluzione è affascinante.

 

Grazie prof! Rimane il fatto che è misteriosa l'estinzione della tigre dai tenti a sciabola (come del ghepardo americano illustrato da Anton mentre insegue una "proto" antilocapra)

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Silvio Renesto
mar 26 2017 09:16

La specie illustrata, Smilodon fatalis, era grosso più o meno come una Tigre del Bengala, quindi più piccolo della Tigre Siberiana attuale.

Un'altra specie, Smilodon populator, era un terzo più grosso, quindi più grosso di qualsiasi tigre o leone attuali (il suo cranio anche in replica,  costava troppo...   :( ) .

Ciò detto, il primo leone delle caverne ed il leone/tigre americani coevi dello Smilodon erano ancora più grossi . (Il leone delle caverne predava l'orso delle caverne, non so se mi spiego).

 

http://prehistoric.u...mg/size/leo.jpg

 

Se vuoi avere un'idea di queste bestie cerca un Ligre su youtube.

 

La Lince ha le zampe posteriori più lunghe delle anteriori, infatti è un saltatore formidabile. Lo Smilodon al contrario. Pare quasi una iena.

 

Si sono estinte le tigri dai denti a  sciabola, l'ultima a sparire. Homotherium, dai denti a daga, è forse l'unica che l'Homo sapiens potrebbe aver visto, ma non l'ha mai disegnata, mentre ha dipinto spesso  il leone delle caverne.

 

 

Anche il ghepardo attuale ha rischiato di sparire del tutto 10.000 anni fa, sembra che quelli oggi viventi discendano tutti da una decina di coppie al massimo (poi ci si è messo anche l'uomo a dare una seconda botta...)

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danighost
mar 26 2017 14:44

Tutto molto interessante, mille domande che in questo momento farei prima a voce, che scrivere ...

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Silvio Renesto
mar 26 2017 15:22

Passa a trovarmi a Varese quando vuoi Daniele, basta che mi fai un fischio prima....

 ;)

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Gianni_54
mar 26 2017 17:06

Grazie per queste pillole di rara cultura

Davvero interessante.

Non sono particolarmente appassionato di paleontologia, ma quando uno (bravo) me la spiega, mi appassiona e mi stimola mille curiosità.

Una su tutte: come mai un animale così simile (a me sembra) al suo discendente attuale si è estinto? Cosa aveva che "non ha funzionato"? :)
Foto
Silvio Renesto
mar 26 2017 19:24

Se parli delle tigri dai denti a sciabola,  non hanno lasciato discendenti.

 

Leoni, tigri, leopardi ecc. derivano da antenati con canini "normali" che sono vissuti fianco a fianco con le tigri dai denti a sciabola.

 

Perchè si siano estinte non è chiaro. Si sono estinte durante una grande crisi che ha coinvolto molti gruppi di animali, molti sono scomparsi altri sono sopravvissuti. Cambiamento ambientale?

 

Ci tengo a precisare che non esistono animali che "non funzionano". Nessun animale ha qualcosa che non funziona, se no la specie non può durare, anzi non può nemmeno diffondersi. Le varie specie di  tigri dai denti a sciabola sono vissute per decine di milioni di anni  per cui dovevano essere ben adattate al loro ambiente.

Il problema è quando cambia qualche cosa nell'ambiente per cui erano adattate e la specie  non è in grado di adattarsi al cambiamento. Allora può entrare in crisi.

Più un animale è "specializzato" più rischia di "perdere il posto di lavoro" (estinguersi)  se "cambiano le richieste di mercato" (le condizioni ambientali).

 

Ad esempio agli scarafaggi  che sono opportunisti, mangiano quasiasi cosa e vivono ovunque, i cambiamenti ambientali non li disturbano. Infatti c'erano già centinaia di milioni di anni prima dei dinosauri, li hanno salutati quando sono scomparsi e saluteranno anche noi quando scompariremo come specie.

:)

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Valerio Brùstia
mar 26 2017 21:00

E' vero!!!! Che asino, è sì asimmetrica la lince, ma al contrario.

asino dai piedi piatti

Visto.. e mi sono bevuto tutte le spiegazioni e, meno male che le care bestiole sono estinte... credo, sai che pacchia incontrarne una?.. manco ti accorgi e già sei a pezzi..

 

bravo nipote.. ti ho dato un quattro/quinti..

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Marco Pagani
mar 27 2017 10:30

Cavoli Silvio, interessantissimo complimenti!

Ho visto anche la foto da cui è nato il tutto, che mi era sfuggita, e devo dire che mi piace molto molto.

Col tuo permesso la proporrei al corso di disegno che frequento, mi sembra un soggetto e un'inquadratura molto stimolante, qualcuno si potrebbe divertire a riprodurla.

Magari io :-)

ciao Marco

Foto
Silvio Renesto
mar 27 2017 10:54

Grazie Marco, fai pure, anche io la vedo come uno spunto per un disegnatore/artista. Poi mi farai vedere l'opera finita  ;)

Grazie dell'esauriente racconto.

 

Cosi' e' interessante !

Foto
Andrea Marzorati
mar 28 2017 18:26

Grazie Silvio per le notizie interessantissime che ho letto molto volentieri. Spero tu abbia la voglia ed il tempo di scriverne altre, non sono strettamente legate alla fotografia ma sono interessantissime. 

Ciao, Andrea

Foto
Gabriele Castelli
mar 29 2017 09:50

Pezzo interessantissimo e mi dispiace di averlo visto solo ora.

Grazie delle spiegazioni Silvio, mi hai fatto tornare un po' bambino :)

 

Confesso che mi ero sempre immaginato questi gattoni come dei puma un po' più grandi dei nostri e denti di conseguenza, mentre la struttura presenta differenze sostanziali. La coda molto corta mi fa pensare che non fosse un animale particolarmente agile o veloce, probabilmente preferiva attaccare di sorpresa su distanze corte.

 

Se vuoi proporre altri pezzi su questa falsariga, hai sicuramente un fan :D

Foto
Silvio Renesto
mar 29 2017 11:40

.... La coda molto corta mi fa pensare che non fosse un animale particolarmente agile o veloce, probabilmente preferiva attaccare di sorpresa su distanze corte.

 

E'  quello che si pensa, sia per la coda che per le zampe posteriori corte: predatori d'agguato  sulle brevi distanze. In aree coperte (boschi).

 

Grazie anche a Bimatic, Andrea e Gabriele, sono contento che il pezzo vi sia piaciuto. 

 

...

Grazie anche a Bimatic, Andrea e Gabriele, sono contento che il pezzo vi sia piaciuto. 

 

Grazie a te Prof. !

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