[personale] Un anno in un giorno
anno fotografico 2016 bilancio
Desidero anch'io compilare una sorta di resoconto dell'anno fotografico appena trascorso e di come l'ho personalmente vissuto. Qualcuno precedendomi è stato più rapido nello stilare questa propria retrospettiva, ma io sarò più veloce di qualcun altro concentrando il mio 2016 in un giorno - quello che mi occorre per scrivere e raccogliere le immagini a corredo - anziché... in una settimana. (Ogni riferimento a blog e persone di questo sito non è affatto casuale!)
Sono circa 6000 le foto che ho scattato nell'anno appena passato, il 20% meno di quello precedente ma, credo e spero, di maggiore interesse e qualità se è vero che in questa attività il tempo e l'esperienza generalmente contribuiscono a migliorare le proprie capacità e quindi anche i propri risultati.
Stranamente nei primi sei mesi ho scattato solo un quarto del totale delle foto dell'anno, e pochissime sono state quelle che ho ritenuto essere meritevoli di una menzione nel mio catalogo, cioè proponibili per una stampa o per essere mostrate qui o al fotoclub. Chissà, forse le rigide temperature dell'inverno mi hanno scoraggiato ad uscire a scattare, o forse non avevo la giusta ispirazione, o più probabilmente gli impegni lavorativi e familiari mi hanno impedito di dedicarmi "seriamente" alla fotografia. Fatto sta che mi sono poi abbondantemente rifatto nei secondi sei mesi dell'anno, perlomeno sotto l'aspetto del numero degli scatti effettuati.
Come detto, ritengo di aver trascorso un anno assai proficuo e ricco anche di qualche soddisfazione.
Ad aprile ho potuto esporre per la prima volta una serie di scatti in una vera mostra fotografica, con l'onore di averne uno scelto per essere pubblicato sul manifesto che annunciava l'iniziativa.
E nella settimana seguente, all'interno della stessa manifestazione, ho potuto bissare esponendo 11 mie stampe nella sala principale della mostra, in quello che è il luogo dove durante l'anno artisti di ben altro valore espongono le proprie opere.
Ma è con l'estate che finalmente riesco a combinare qualcosa di interessante con le mie fotocamere. Il Salento evidentemente mi ispira (o è il periodo di ferie che mi dà il tempo che ci vuole e la giusta capacità creativa?) e diverse foto mi appaiono un po' più meritevoli di altre di essere mostrate.
In particolare, abbandonando per un attimo il genere che più amo praticare, la street photography, ho tentato di cogliere altro attorno a me, cercando di osservare con occhi diversi quanto vedevo in giro per provare a fissarlo in uno scatto, in quella che secondo me deve essere la ricerca di nuove prospettive e strade da percorrere per non fossilizzarsi nel consueto, la ricerca nel mettersi in gioco per uscire dalla propria area di confort e rapportarsi con nuove sfide.
Così, complici le ferie e più tempo disponibile, anche in altre località marine ho potuto proseguire il percorso intrapreso ...
... senza dimenticare però il genere che più amo praticare, la street photography, sia a colori ...
... che in bianco e nero.
L'anno si è poi chiuso con la sorpresa di vedere pubblicata sul catalogo ufficiale di Arezzo&Fotografia, la biennale fotografica che si tiene nella mia città, una mia foto che era stata richiesta per presentare fotograficamente il Circolo di cui faccio parte sulle pagine web della mostra, e che avrebbe concorso con quella degli altri soci nella selezione degli organizzatori.
Concludendo questo breve bilancio personale, mi ritengo complessivamente soddisfatto della stagione fotografica appena trascorsa, e ho già cominciato la nuova mettendo nel mirino le prossime sfide, a partire dalla nuova stampante con cui a breve inizierò a... combattere per rendere concreti e subito visibili i migliori file delle mie fotocamere, fino a dare corpo ad alcuni progetti che ho in mente e che desidero realizzare.
So comunque che, in ogni caso, il piacere e le emozioni che mi darà il solo click della macchina quando uscirò a fare fotografie sarà il premio più bello e soddisfacente nella stagione che va ad iniziare, e quella sarà la vera... vittoria.