[shooting exp] Tribal !
Siamo ancora ai primi di agosto, la gente è al mare e pensa a rilassarsi.
Mi telefona Rossano e nel parlare scopro che appena dopo ferragosto passerà per Milano Mia per un ultimo lavoro prima di trasferirsti - forse per sempre - negli Stati Uniti. Mi inserisco al volo, non voglio perdere l'occasione di fotografarla per l'ultima volta.
Ma scopro anche che ha programmato un tour europeo per Heidi e Julia e che al termine - l'8 ottobre - si fermeranno qualche giorno a Milano.
Le fisso per la mattina del 9 ottobre. Cosa hai in programma, mi chiede Rossano ?
Poi ti spiego.
Appena torna dalle vacanze Ilaria la chiamo, le mostro due foto di un vecchio servizio di Bruno Bisang per ispirazione.
Lei mi risponde, con il suo solito entusiasmo che rende sempre tutto facile : si può fare.
Bene. Programma chiuso (siamo a fine agosto).
Spesso l'ispirazione mi viene casualmente vedendo una foto o una pubblicità in TV.
Di questa avevo la memoria da un libro di Bruno Bisang che comprai ben prima di cominciare a fotografare sul serio le modelle.
Ci sono due splendide ragazze africane, in abbigliamento "evitico" con elementi tribali sui capelli e sul corpo. Le loro braccia e gambe si intrecciano in un abbraccio sensuale ma senza necessariamente far pensare ad altro.
***
Organizzare uno shooting è relativamente facile. Basta programmare per tempo.
Realizzarlo, rispettando i tempi stabiliti senza sbagliare nemmeno una foto, gestendo i tempi di make-up e di hair-styling di due modelle contemporaneamente, farle posare nel rispetto dei loro tempi e delle esigenze in una mattina di autunno in cui comincia a sentirsi un pò di freschino, è un altro paio di maniche.
Ma lo abbiamo già fatto tante volte. Oramai nemmeno ci pensiamo più.
Per l'occasione si aggrega anche Gabriele Castelli, noto estimatore delle primizie esotiche.
Le foto finali 5, è previsto che siano in bianco e nero. Ma io scatto a colori perchè è uno spettacolo vedere il lavoro di Ilaria in questo contesto.
Rossano ha messo un soft-box da 40x80cm sul mio Godox QT600-II che pilotiamo in wireless con il dispositivo per Nikon.
In alto, praticamente a lambire il soffitto, rivolto verso il basso, a 30° sulla nostra destra.
Finestre oscurate. Fondale in tessuto nero dietro e sotto i piedi a coprire la parete bianca del fondo dello studio.
Appena pronta, Ilaria ci manda Julia. Il make-up é incompleto perchè lei ha un pò di freddo (mancano le pitture ad acqua sul corpo).
Ma andiamo comunque per i primi scatti per testare luce, focali, pose, modella.
già al display le immagini mi fanno pensare ad un risultato entusiasmate.
Rimandiamo in camerino Julia mentre Heidi è pronta, in modo tale che Ilaria faccia le pitture anche sul suo corpo (pennellate direttamente sulla pelle e poi spalmate con le dita).
Ritornano entrambe. E' già mezzo giorno, abbiamo programmato di finire al massimo per le 13 spaccate perchè io sono atteso a pranzo.
Le due ragazze sono già affiatate, provengono dallo stesso Paese, parlano tra loro (in russo ?) sottovoce mentre posano.
Abbiamo già provato ad inizio sessione alcune pose, prima del make-up in modo da vedere come interagiscono tra loro.
La luce crea una bella caduta dal capo verso i piedi.
L'effetto cercato che chiude completamente le ombre sul fondale, del tutto scuro.
Le foto che presento non hanno un particolare intervento in post- produzione. In sviluppo ho solo impostato sul profilo Portrait Nikon di Lightroom un bilanciamento del bianco appena un pò più freddo di quello fatto dalla macchina (in verità troppo giallo secondo me) ed pochi punti di apertura delle ombre.
Ho esportato così 190 scatti da cui ho scelto questi che vi mostro.
In chiusura, anche per accontentare Rossano che da troppo tempo non gioca con la sua macchinetta, spariamo un pò di fumo :
giusto per aumentare l'effetto complessivo.
Sono appagato, lo sforzo è stato coronato dal successo atteso, Tutto sommato in scioltezza senza incertezze, perfettamente in sincrono ogni operazione.
A questo punto, ma siamo solo al preliminare, azzardo la finalizzazione di alcuni di questi scatti nella versione definitiva prevista in bianco e nero :
Finale :
qui ho solo chiuso leggermente le ombre sulla destra, con un digradante di Lightroom. Il bianco e nero è fatto su Photoshop.
Ho dimenticato di dire che al mattino sono uscito di fretta perchè stavo guardando il Gran Premio di F1 del Giappone ed ho dimenticato la batteria della mia D5 a casa.
Per fortuna che tra nikonisti ci si aiuta. Rossano mi ha prestato la sua Nikon D750 su cui io ho alternato il Sigma 24-105/4 Art e il Nikon 105/1.4E che ha mostrato anche in questa occasione le sue grandi qualità.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti alle operazioni :
Heidi@EuRossModels
Julia@EuRossModels
Ilaria Ferrantello per il make up e lo stile
Rossano Rinaldi e lo Spazio Blu di Milano
Gabriele Castelli per la simpatia e la compagnia.
Nikon, Sigma, Fomex e Godox per le straordinarie attrezzature con cui ci permettono di realizzare i nostri sogni.
Ottimo servizio
Chissà cosa ne usciva, se avevi la (batteria della) D5?