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La mini Storia della Lambretta

Inviato da Roby C , 10 settembre 2016 · 4259 visualizzazioni

Vorrei trattare questa volta la storia di un piccolo mezzo, che ha fatto risollevare il morale e la volontà di muoversi a mezza Italia, nell'ultimo dopoguerra.
 
La Lambretta, eterna rivale dello scooter di Pontedera, la Vespa.
Però è corretto spendere due parole su Ferdinando Innocenti...
 
La società posta in un unico grande stabilimento ad est di Milano a Lambrate; che prima del secondo conflitto mondiale prosperava con la produzione di tubi d'acciaio, durante il conflitto la sua produzione venne convertita in materiale bellico ed a questo punto abbondantemente bombardata durante lo stesso.
Finita la guerra il tutto era posto sotto sequestro dagli alleati, Ferdinando però doveva pensare al dopo, assieme all'ing. aeronautico  Pier Luigi Torre in alcuni uffici a Roma disegnarono il prototipo di quella che sarebbe diventata la Lambretta, partendo idealmente dal mezzo utilizzato dai paracadutisti americani il Cushman; come gli impianti se pur malridotti vennero liberati; si iniziò la ricostruzione e in poco tempo e siamo ora già nel 1947 iniziarono la fase finale con il modello M8A) 125 prodotta dal 1947 al 1948.
l'anno dopo sotto la spinta della critica venne proposto il modello B 125 ed arriviamo al 1950.
Sostanzialmente è una trave d'acciaio piegata in maniera opportuna, il motore centrale a due tempi raffreddato ad aria di 125 cc il nome fu ricavato dal vicino fiume che passava nella zona, Il Lambro e da qui, Lambretta, la produzione va avanti con grande successo sino al 1971, la Lambretta era prodotta anche in altri paesi quali: Argentina, brasile, Cile, India e Spagna.
 
Ma ora facciamo un salto nel tempo.. arriviamo negl'anni sessanta, dove nasce a Milano un tal Vittorio Tessera, diploma di perito meccanico e nel 1979 apre una prima officina specializzata nel restauro di scooter d'epoca, e il primato lo detiene per ben 15 anni.
alla fine degli anni 80, grazie ad una donazione della famiglia Innocenti, viene fondato il primo nucleo del museo della lambretta ed ora anche di altri scooter a livello mondiale,
il museo si trova a Rodano, paesino ad est di Milano sulla strada per Melzo, io ci sono stato e non poteva essere altrimenti..  di lambrette ne ho possedute due, una 150 special e il mod. 200 SX, ora i tempi sono cambiati ma.. facciamo parlare le immagini.
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
questo è a tutti gli effetti, l'ingresso del museo ed anche il negozio per l'acquisto del materiale.
 
Immagine Allegata
 
mod. 125 A I serie 1947 
 
Immagine Allegata
 
125 B I serie 1949
 
Immagine Allegata
 
125 M III serie 1948
 
Immagine Allegata
 
125 B I serie 1948
 
Immagine Allegata
 
125 M II serie 1948
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
125 M II serie 1948
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
125 D I serie 1952
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
125 LD I serie 1952
 
Immagine Allegata
 
una vista d'insieme del plastico dello stabilimento di Lambrate e all'esterno modelli vari dello scooter
 
Immagine Allegata
 
125 C sidecar 1951
 
Immagine Allegata
 
150 special 1963, la mia prima lambretta.. che tempi, e quanto girare...
 
Immagine Allegata
 
questo è il Cushman dei paracadutisti americani 250cc a quattro tempi
 
Immagine Allegata
 
prototipo di una moto-Lambretta bicilindrica da 250cc a V di 60° presentata e mai prodotta
 
Immagine Allegata
 
una piccola vista esterna, mezzi che poi entreranno in officina per revisioni
 
Ora metteremo alcuni pezzi " strani " esteri.. ma non metterò molto di più, potrei.. è vero ma non voglio, vorrei che gli appassionati nei prossimi mesi vadano a farsi un giro al museo, ne vale la pena credetemi, alcuni ne sono stati prodotti 250 esemplari altri sono degli emeriti sconosciuti salvo che sono italiani, anche questi prodotti con numeri limitati.. 
 
Immagine Allegata
 
KTM Ponny 50 cc 1960 Austria
 
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Maico Mobil 175 cc 1953 Germania
 
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KTM MECKY II 50cc Austria
 
Immagine Allegata
 
Immagine Allegata
 
FAKA Tourist 1954 Germania
 
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Bastert 175 cc 1953
 
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CEZETA Sidecar 1962 cecoslovacchia
 
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PIATTI  1956  Belgio
 
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SWALLOW GADABOUT 98 cc 1947 Inghilterra
 
Immagine Allegata
 
BERNARDET Militare Francia 1953
 
E con questo spero di aver fatto contento l'amico  Roberto Lauretta  Lambretta    :angry:  :angry:  :angry:
 
 
E lo ridico.. andateci.. e un'ultima cosa, quanto ho fatto vedere è sintetico.. è solo una piccola parte ma, non volevo mettermi in una storia come quella passata su " Alfa Romeo "
 
 
 
 






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Silvio Renesto
set 13 2016 12:31

Grande Roby.  Sei una miniera di informazioni.

Per inciso domenica ho visto tre anziani signori su tre  anziane Lambrette in giro insieme. Curiosissimo.

Grazie Roby, ci andrò sicuramente. Ne son passati di anni......

Grazie Roby, ci andrò sicuramente. Ne son passati di anni......

quando andrai.. se mi avvisi prima.. magari, possiamo essere in due, che ne dici?

Bel report,penso proprio che ci faro' un giro.

Sarà un piacere.

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Fab Cortesi
set 14 2016 08:50

Grazie Roberto del tour, purtroppo per distanze non posso visitare il museo pero grazie a te ho fatto un tour virtuale.

Sono un amante dagli scooter Italiani, son comunque  piu'un "Vespista" che un "Lambrettista".

Di Vespa ne ho avute piu' di 10 (non ricordo esattamente quante) e di tutte le epoche, pensa che Roma nel box dei miei ho ancora una Vespa de 1970 e una del 80.

Un tour davvero interessante, per delle Lambrette (o cloni più o meno riusciti :) ) che non avevo mai visto sulle nostre strade.

 

Bravo!

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Valerio Brùstia
set 15 2016 07:40

Certo che si spiega il successo del design italiano nel mondo ... ma con che coraggio si può pensare di circolare con il belga Piatti???? Ma nemmeno nel 1956

era un ing. italiano che non avendo avuto fortuna nel suo paese emigrò..  non ne vendettero però poi molti di quei cosi..

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Valerio Brùstia
set 15 2016 15:06

I cervelli in fuga

e se scappano ci sarà un perchè

Grazie Roby! Molto gradito e interessante!

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Leonardo Visentìn
set 24 2016 07:12
Grande Roby! Come sempre, appassionatissimo reportage. Certo che di gusto cattivo e kitsch ce n'è, nel mondo... Alcune delle proposte in calce fanno ribrezzo...

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