[reportage] Cose che cambiano
natura maremma
Saranno passati più di trent'anni dalla prima volta che sono stato al Parco Naturale della Maremma dalle parti di Alberese, in provincia di Grosseto. Uno dei motivi di fascino di quel luogo, al di là della bellezza del parco naturale stesso con la splendida vegetazione, gli animali, erano certi posti posti incantevoli (per quelli come me) come le Paludi della Trappola, dove non sai più se sei in Italia o in Africa e stupenda era la spiaggia.
Gli alberi
La gariga
La spiaggia
Le tracce delle lucertole!
La spiaggia davanti al Parco è per legge... libera, ma ai tempi delle mie prime visite era affollata solo ai bordi del Parco, man mano che si avanzava i bagnanti-rosolanti diminuivano e potevi gustarti il paesaggio fatto di sabbia chiara disseminata di tronchi caduti di pino, sbiancati dal vento e dalla salsedine, uno spettacolo della natura. Ma il tempo passa e le cose cambiano. Spesso non è bene tornare dopo tanto tempo in un luogo di cui si ha un bel ricordo.
Sono tornato sulla spiaggia ... la folla era immensa, e i tronchi, bè... tanti industriosi Robinson Crusoe fuori luogo ne avevano fatto delle cabine-spogliatoi.
E c'era gente che li fotografava tutta contenta.
La spiaggia di tronchi per me c'è ancora, ma solo nella mente e in qualche Kodachrome, purtroppo.
Si, una volta andavo al mare da quelle parti e facevo lunghe passeggiate per vedere se sbucava qualche cinghiale.
Più spesso mi passavano sulla testa gli Eurofighter.
La spiaggia effettivamente è diventata deprimente ...