Scorpione e Via Lattea
E' da oltre un mese che non ho trovato le condizioni ideali per proseguire nell'astrofotografia: molto spesso cielo non limpido, oppure presenza di nuvole, luna nel cielo. Nel frattempo ho fatto un upgrade all'attrezzatura (dentro Manfrotto 055 e testa 405, intervallometro esterno) oltre ad aver recuperato D610, 28 e 300mm.
Ieri erano previste condizioni ideali: sin dalla mattina ho apprezzato anche visivamente come il cielo fosse perfetto e senza nuvole. La location scelta è stata Cala Pira a Villasimius, per poter avere meno inquinamento luminoso possibile.
Soggetto? Dopo aver controllato attentamente nel simulatore gli orari del tramonto della Luna e del sorgere del Sole, ho scelto di fotografare la costellazione dello Scorpione, includendo la zona della Via Lattea che insiste nella parte settentrionale della costellazione del Sagittario (la cosiddetta "Teacup" a causa della forma a teiera). Avevo previsto di fotografare dalle 3:30 alle 5:00, quindi arrivo in loco verso le 3:00 per preparare tutto, fare l'allineamento e gli scatti di prova. Il cielo è nitidissimo e le stesse sono tantissime: la Via Lattea si vede a occhio nudo da sud a nord. In più c'è un luminosissimo Marte nella parte settentrionale dello Scorpione.
Per il campo inquadrato è necessario un 28mm, poi da ritagliare un pochetto. Avevo previsto di fare 30 scatti da 3' a 1.600 ISO e f/2.8. Già dallo scatto di prova si apprezza la Via Lattea, mentre verifico la correttezza dell'allineamento. Fatto questo, faccio partire l'intervallometro. Verso il terzo scatto vedo un gommone con 3 individui approdare nella cala (meglio non indagare su cosa stessero facendo...), ma continuo restando sul chi va là.
Finita la sessione, mi sposto in altro loco per fare qualche foto all'alba e rimando il controllo delle foto a mezzogiorno.
A casa, seleziono le foto e le monto con il software per l'astro-stacking però il risultato non mi soddisfa e, dopo vari tentativi, scelgo di elaborare lo scatto migliore e cestinare gli altri.
Come modifiche su Lightroom: leggero riquadro; modifico il WB (da 4.150 a 3.700); imposto -2 come esposizione; porto il contrasto a 100, chiarezza a 100, vividezza a 33 e saturazione a 15.
Nella prossima uscita proverò un esposizione più lunga (credo 12' - 100 ISO - 2.8) e poi mi dedicherò con il 300 ad alcuni oggetti presenti nella Via Lattea (gli M8 e M20 presenti nella foto che ho annotato).
Pensavo poi che il gommone ti avesse rovinato degli scatti ... comunque bello che hai messo il doppio scatto, per riconoscere le costellazioni ...