[grandi fotografi] Beth Moon la donna che fotografa alberi
bianco e nero natura stampe
L'opera di Beth Moon mi ha colpito non poco. Un'interpretazione intensa della natura, a volte drammatica, a volte sognante, mai leziosa o banale.
Famosi i suoi ritratti ad alberi giganteschi o secolari.
Un patrimonio di meravigliosa antica bellezza, spesso minacciato, che Beth Moon ci fa conoscere, filtrato dalla sua particolare sensibilità, creando immagini di forte impatto.
Lei stessa nel suo sito http://www.bethmoon....ouchWood00.html scrive:
"Molti degli alberi che ho fotografato sono sopravvissuti perchè fuori dal raggio della civiltà...certi esistono solo in angoli remoti del mondo...
i criteri che uso per sceglier eun particolare albero sono principalmente tre : l'età, le dimensioni immense o la storia importante... essendo i più grandi e più vecchi monumenti viventi della Terra, credo che questi alberi simbolici abbiano un significato più vasto in un tempo in cui la nostra attenzione è concentrata nel trovare un modo migliore di convivere con l'ambiente".
Sempre nel suo sito Beth Moon riporta quanto sul suo lavoro scrisse Jane Goodall :
"Queste anziane sentinelle delle foreste sono tra i più antichi esseri viventi del pianeta ed è disperatamente importante fare tutto quello che è in nostro potere per farle sopravvivere...voglio che i mie nipoti ... conoscano la meraviglia di questi alberi vivi e non solo tramite fotografia... I ritratti di Beth sicuramente ispireranno molti ... ad aiutare chi lavora per salvare questi magnifici alberi".
Ma Beth Moon non si limita agli alberi.
Una Nepenthes, pianta carnivora...
Questi Corvi di Odino fanno parte di un portfolio molto gotico/romantico, su questi uccelli, mi danno i brividi...
Da "Verrà il tuo regno"
Beth Moon per la stampa utilizza anche quello che lei, citando John Stevenson, chiama "Nobile processo nell'era digitale": ossia una stampa al platino, che dice di essere nota per la luminosità e ampia scala tonale, in cui l'assenza di uno strato legante (binder layer) permette ai cristalli di platino di venire incorporati nella carta dando una tridimensionalità unica.
Oltre non mi addentro... perchè non so di cosa sto parlando se Michele, bontà sua, vorrà spiegarci meglio di cosa si tratta gliene sarò grato.
Insomma, non perdetevi il sito di Beth Moon e godetevi il grande solenne respiro delle sue immagini.
http://www.bethmoon.com/index.html
DISCLAIMER: Va da sè che tutte le foto di questo reportage sono opera e proprietà esclusiva di Beth Moon, qui riportate solo a scopo di illustrare la sua opera.
All the photos here shown are by Beth Moon and she has the exclusive copyright , published here only to spread knowledge about her great art.
Mi sono documentato su come Beth Moon stampa...
Parte da un negativo digitale, poi:
Mescola platino e palladio con ossido di ferro (ematite?), creando una tintura che è stesa a mano su carta aquarellabile ed esposta alla luce.
Con questo processo i metalli finiscono incorporati nella carta così che una stampa al platino può durare secoli. Come le sue piante.
I passaggi:
scandire (scansionare, o scannare?... no questo no) il negativo
Stamparlo su un ampio substrato plastico
Mescolare una tintura di palladio e platino.
Umidificare carta da aquarello in una camera umidificatrice
Ricoprire a mano la carta con la tintura usando una stecca di vetro.
Esporre con una lampada a forte potenza (High Watt) in un telaio sotto vuoto.
Passaggio in vari bagni di lavaggio.
Lasciare asciugare piatta su lastra di vetro.
Nel caso vogliate capire di più l'originale inglese lo trovate qui:
http://www.rangefind...ture-4050.shtml