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[natura] Una volta ho fatto digiscoping.

Inviato da Silvio Renesto , 16 giugno 2015 · 2516 visualizzazioni

digiscoping nikon v1
[natura] Una volta ho fatto digiscoping.

L'anno scorso di questo periodo ricevetti una telefonata:
 "Ti andrebbe di provare a fare digiscoping?"
Perchè no? A quel tempo ero ancora in possesso della V1 che si diceva essere molto valida per quelle cose.
Il cannocchiale me l'avrebbero prestato.
E quindi sveglia presto, un po' di autostrada fino al punto di ritrovo, poi trasbordo su 4x4 dell'amico, un bel po' di provinciale, comunale, sterrato, giù dal 4x4 su per il sentiero a piedi, eccoci sul posto.
O meglio eccoci lontanissimi dal posto, perchè essendo i miei compagni esperti digiscoper ed ornitologi che si occupano di censimenti di avifauna, sono gente che sa come ci si comporta, per cui  il soggetto, un nido di Biancone (rapace noto come l'Aquila dei Serpenti, perchè specializzato nella caccia a questi rettili che sono  praticamente il suo unico cibo) è sul versante opposto della valle,  in modo che la nostra presenza non venga nemmeno notata.
Per darvi un'idea, con la d7100 ed il 300+ TC14 ossia una focale equivalente 630mm si vedeva questo:


 
 Immagine Allegata

 

La femmina sul nido fa ombra ai pulli (chi la vede?)


 

C'erano oltre 30 gradi (all'ombra)  per cui in mezzo alla valle si  aveva una corrente termica che avrebbe sollevato un Antonov 255,  quindi era come fotografare attraverso il vetro smerigliato. Ma pazienza.
 
Ma i digiscoper spiegano i loro potenti mezzi:
 

Immagine Allegata

 
E mi ci metto anch'io:
 

Immagine Allegata

 

Cannocchiale, adattatore/anello di raccordo, slitta universale e... V1 con 10-30.

 

Devo dire che a prescindere dal risultato fotografico, che vedremo poi, l'emozione di guardare un soggetto lontanissimo e vederlo, attraverso il solo cannocchiale senza fotocamera, bene come se fosse vicino, è fantastico.
Le foto... beh... da una parte il mio kit non era il massimo della perfezione (c'era aria fra cannocchiale e obiettivo) e c'era l'aria calda, e... le foto dei digiscoper a volte sono belle, altre volte sono solo documentative.
 
In realtà speravamo in un'occasione fortunata, come spesso accade, come ad es. nel sorvolo del maschio con la preda o qualcosa del genere, per fare comunque scatti non troppo piccoli e di migliore qualità, invece il maschio, sollevatosi in volo prima che arrivassimo (avvistato da lontano) non ha fatto ritorno per le 4 ore che siamo rimasti ad arrostire. Fa parte del gioco, inutile prendersela.
Quindi accontentiamoci della femmina sul nido, attraverso l'aria calda  un cannocchiale e un 10-30mm, e due o tre etti di pp.   :)

 

 

Immagine Allegata

 

Sia chiaro che questa è stata comunque una bella esperienza non dal punto di vista fotografico in sè, ma dal punto di vista umano (stare insieme gente che condivide con tutto  il cuore la passione per la natura e fa di tutto per proteggerla è un'esperienza che merita) e del naturalista che ero (vedere dal vero un rapace libero che cura i piccoli ... merita) valeva la levataccia e i sei sette litri di sudore, almeno per una volta ;)
 
Silvio Renesto
 
 
PS Come avete letto, ho accuratamente omesso di scrivere dov'ero perchè così mi è stato chiesto (spesso i rapaci nidificano nella stessa zona ogni anno e quello infatti era il secondo). Per cui non chiedetemelo ;)
 
PS2 Ora mi viene da chiedermi cosa si otterrebbe con uan P900...  :GrattaTesta:     :ciao: 
 
 






Eppure io ho visto foto fantastiche fatte da osservatori inglesi con la V3 e i Nikon Fieldscope e gli equivalenti Swarosky. Tanto da aver accarezzato l'idea di comperarmene uno, di quelli da 82mm.

Prima o poi lo farò ...

Foto
Silvio Renesto
giu 19 2015 08:51

Sì anch'io ho visto belle cose, 

Immagino  che però abbiano usato raccordi più efficienti, magari senza il 10-30 in mezzo, o addirittura  l'aria, fra cannocchiale e fotocamera :)

Anche la Kowa con i suoi Prominar ti permette di trasformare tramite adattatore,  il cannocchiale in un 500mm f5.6 ED, manuale ma non malvagio, con costi relativamente contenuti.

E magari i soggetti erano  un po' più vicini.

Il mio non lo nascondo era un po' un digiscoping "de noaltri". 

L'ho scritto infatti come raccontino di un'esperienza nel blog, se avesi fatto belle foto ne avrei fatto un articolo.

 

A proposito, l'idea del Prominar ti confesso che ogni tanto tenta anche me.

Si usa un oculare ingranditore e un raccordo apposito per montare il corpo macchina, privo di ottica.

Qui dei bei test

Foto
Alberto Salvetti
giu 21 2015 18:59

Contribuisco con la mia esperienza in digiscoping.

Ho uno Swarovski da 95 mm con vari accrocchi originali da usare sia con le reflex che con la V3.

Mi ero lasciato convincere vedendo le foto sui vari siti di digiscoping e ora lo uso saltuariamente per localizzare la fauna da lontano.

Utilizzandolo per lo scopo per cui è stato costruito è veramente straordinario, ha una nitidezza e una luminosità che lasciano senza fiato.

Ad uso fotografico le cose cambiano e ... tutto si complica.

Primo, è difficilissimo puntare il cannocchiale sul soggetto dal mirino delle macchine fotografiche, essendo l'angolo di campo ridottissimo.

Secondo, la MF  è manuale e non è stabilizzato,  dopo qualche ora d'uso lo stress è tale da decidere di cambiare attività.

Terzo,  anche  a 10 gradi sotto zero la distanza deforma l'immagine.

Dà buoni risultati  se usato per i grandi mammiferi, ottimo fino ai 30 metri ma non può competere con un Nikon 600 anche moltiplicato e ora anche il Nikon1 70-300 gli può dare filo da torcere.

Su tante, qualche foto buona si può tirare fuori e con una spesa di molto inferiore ad un supertele di marca.

 

Ho tentato di postare delle foto per un  confronto senza pretese col 70-300 ma non riesco.

@Mauro  se lo vuoi provare, te lo presto volentieri.

Grazie Alberto, mi piacerebbe.

 

Qui non si possono allegare immagini. Per le foto di confronto e la tua esperienza, meglio usare il forum, sezione "materiale", "mondo mirrorless" ;)

Foto
Alberto Salvetti
giu 22 2015 22:16

Fatto.

:)

Filippo Bradaschia
lug 20 2015 15:53

Buongiorno a tutti, mi permetto di contribuire anch'io. Appassionato di fotografia astronomica e naturalistica sono da un po' approdato alle reflex Nikon per la loro eccezionale qualità. Nel sito della mia azienda (http://www.primaluce...digiscoping_it/) ho inserito molti strumenti adatti per il digiscoping, con diversi esempi di applicazioni e foto che si possono realizzare con le tecniche di digiscoping.

Per quanto riguarda il confronto con gli obiettivi fotografici, concordo al 100% con Alberto. Utilizzare un cannocchiale per la fotografia è più difficile in quanto la messa a fuoco è manuale: inoltre centrare (e magari inseguire) il soggetto è più complicato. Ma la difficoltà è anche dovuta ai maggiori ingrandimenti che si riescono a generare con questa tecnica, superiori a quelli di un (seppur potentissimo e quindi costoso) teleobiettivo fotografico.

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